BEI-MEF: 1 miliardo di euro di finanziamento per rete ferroviaria convenzionale
Ammonta a 950 milioni di euro il prestito concesso all'Italia dalla Banca europea degli investimenti (BEI) per l'ammodernamento delle linee ferroviarie convenzionali e delle tratte regionali e locali nell'ambito del piano di interventi di Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
In base all'accordo siglato dal Ministero dell'Economia e dalla BEI, le risorse saranno destinate al finanziamento del piano di investimenti di Rete Ferroviaria Italiana che, attraverso un contratto di progetto, realizzerà interventi di ammodernamento, adeguamento e manutenzione di tutta la rete convenzionale delle ferrovie italiane, con particolare attenzione al Mezzogiorno
Gli obiettivi dell'operazione, ha spiegato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan sono, da una parte, il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi a disposizione dei cittadini, dall'altra, il rilancio degli investimenti a sostegno della crescita e dell'occupazione.
Dopo i finanziamenti concessi per la realizzazione dell'alta velocità ferroviaria e questo nuovo prestito, ha aggiunto Padoan, il MEF intende lavorare “perché la BEI finanzi altri progetti, partendo da quelli già individuati dalla task force nazionale e trasmessi alle istituzioni europee''.
Nell'ambito del Piano Juncker, l'Italia ha infatti presentato alla task force europea costituita da Commissione Ue, BEI e Stati membri una selezione di progetti di investimento, da realizzare nel triennio 2015-2017, con una richiesta di finanziamento per oltre 40 miliardi di euro.
Tra le opere infrastrutturali proposte, insieme agli interventi connessi al piano per la banda ultralarga e alla nuova autostrada Orte-Mestre, ci sono la linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione, il tunnel ferroviario del Brennero, l’alta velocità Brescia-Padova e le linee ferroviarie Napoli-Bari, Messina-Catania e Ragusa-Catania.
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