Lazio: lavoro, bando da 4 milioni di euro per la creazione di impresa

Impresa"Generazione Lavoro". Questo il nome e l'obiettivo del nuovo avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio che, con 4 milioni di euro, a valere sull’Asse II Occupabilità del P.O.R. Lazio F.S.E.2007-2012, intende finanziare progetti di start up d’impresa o progetti di partecipazione in imprese già esistenti, al fine di incentivare l’auto-impiego di lavoratori disoccupati e inoccupati sul territorio laziale. L'apertura dello strumento è prevista per il 14 maggio 2012.

Possono presentare domanda, in forma singola o associata:

  • lavoratori inoccupati e disoccupati;
  • lavoratori occupati con rapporti di lavoro non stabili diversi dal rapporto di tipo subordinato a tempo indeterminato, in mono-committenza o connessi ad un unico datore di lavoro di durata non inferiore ai 4 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, con un reddito di lavoro lordo annuo da contratto, effettivo o presunto, comunque non superiore a € 30.000;
  • lavoratori in cassa integrazione o in mobilità derivante da legislazione ordinaria.

In particolare, tre sono le forme principali di investimento finanziabili:

  1. Partecipazione in un progetto di investimento per lo start up di imprese costituite da soggetti beneficiari. Nel progetto di investimento possono confluire investimenti privati (soci non beneficiari) e finanziamenti pubblici (soci beneficiari);
  2. Successione per atto di cessione, anche a titolo gratuito, del complesso di un’azienda già esistente. Il contributo sarà comunque finalizzato alla realizzazione, da parte dei soggetti beneficiari, di un progetto di investimento che vale come piano di sviluppo dell’attività rilevata;
  3. Spin off aziendale. Il progetto consiste nell'aiutare l’aspirante o gli aspiranti imprenditori a trasformare un'idea, una potenzialità, un'opportunità produttiva, tecnologica o di mercato in una nuova impresa, partendo da un'impresa già esistente.

La sede legale della nuova impresa dovrà essere ubicata nel territorio regionale, così come almeno una sede operativa e/o una unità produttiva e/o una filiale.

I contributi previsti per le azioni di avvio di soluzioni imprenditoriali ricadono negli aiuti di stato di importanza minore Reg. CE 1998/2006 “de minimis”, e saranno erogati in tre fasi successive: presentazione del piano di investimento, avvio dell'attività di impresa e termine del progetto.

Due le scadenze previste per l'inoltro delle richieste di contributo: 9 giugno 2012 e 31 luglio 2012.