Confindustria L'Aquila - Banca dell'Adriatico: 600 milioni di euro per lo sviluppo delle pmi

Handshakes - foto di Marcello Casal Jr.Formazione dei dipendenti e sviluppo occupazionale, interventi di finanza straordinaria e razionalizzazione organizzativa, promozione dell'efficienza energetica e dell'eco-sostenibilità aziendale. Sono questi i punti principali dell'accordo da 600 milioni di euro siglato da Confindustria L'Aquila e Banca dell'Adriatico, del Gruppo Intesa Sanpaolo, per lo sviluppo delle piccole e medie imprese abruzzesi.

In materia di valorizzazione del capitale umano delle imprese, l'intesa prevede di intraprendere investimenti nel campo della formazione (mirata e non), del welfare aziendale e dello sviluppo occupazionale, seguendo tutte le fasi del processo (dall'analisi dei bisogni all'erogazione e monitoraggio finale).

Inoltre, grazie ad un accordo tra Banca dell'Adriatico e Fondimpresa - fondo interprofessionale per l'apprendimento permanente -, le aziende potranno disporre di un "conto formazione" che permette loro di usufruire direttamente del 70% dei contributi versati all'INPS per la formazione prevista dalla legge.

Per quanto concerne il secondo punto cardine dell'accordo, quello relativo alla crescita dimensionale dell'azienda, Banca dell'Adriatico offre servizi innovativi di finanza straordinaria, come acquisition finance, project financing, real estate financing, cartolarizzazioni, equity capital market, M&A, advisory.
Particolare attenzione è dedicata ai progetti di razionalizzazione organizzativa, per i quali sono disponibili linee di credito sia a breve sia a medio-lungo termine, e al Lean Thinking, per cui la banca del Gruppo Intesa si impegna ad offrire servizi di consulenza e formazione agli imprenditori interessati.

Terzo obiettivo prioritario dell'intesa, la promozione dell'energia verde, da sviluppare attraverso l'offerta di informazioni, servizi e finanziamenti dedicati alle imprese interessate ad accogliere i principi, e i relativi benefici, della sostenibilità energetica. A beneficiarne, le aziende di tutti i settori che investono nel green a qualsiasi livello: eco-turismo, eco-sharing, efficienza energetica, certificazioni ambientali, sicurezza sul lavoro, bio-edilizia. Prevista anche la consulenza di un desk specialistico di Mediocredito italiano, società del Gruppo dedicata allo sviluppo delle Pmi.

L'accordo prevede, inoltre, di promuovere ulteriormente la cooperazione tra aziende, banche e territorio e di sostenere gli imprenditori nella costituzione delle reti d'impresa, nei progetti di innovazione e ricerca, e nell'internazionalizzazione.

"In questo momento – ha spiegato Guido Cantalini, presidente della Piccola Industria di Confindustria L'Aquila - il credito rappresenta l'emergenza e la priorità più importante da affrontare nell'immediato. L’accordo siglato […] rafforza gli interventi per la crescita, puntando su soluzioni in grado di supportare le imprese e favorirne investimenti, crescita, patrimonializzazione e sviluppo".

“Il momento è difficile – ha confermato Salvatore Immordino, direttore generale di Banca dell'Adriatico – ma le nostre imprese hanno qualità e capacità imprenditoriale indiscusse e intatte e noi faremo fino in fondo la nostra parte, mettendo loro a disposizione credito, conoscenza e vicinanza".

Sempre con l'obiettivo di promuovere la crescita delle imprese in un periodo particolarmente difficile per l'accesso al credito, il gruppo bancario Tercas-Caripe e Fondimpresa hanno siglato un accordo per lo stanziamento di 20 milioni di euro da destinare alle pmi nel corso del 2012.

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