MFF: dal 2014 tre programmi europei per la sanita', i diritti dei consumatori e la fiscalita'
Il 9 novembre 2011 la Commissione europea ha presentato tre nuovi programmi per la sanità, i diritti dei consumatori, la fiscalità e la sicurezza doganale. Le risorse stanziate ammontano ad oltre 1,4 miliardi di euro nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale 2014-2020 (Multiannual Financial Framework - MFF) proposto lo scorso giugno dalla Commissione.
I tre programmi, rientranti nella strategia comunitaria per la crescita Europa 2020, sono:
- il programma Salute per la crescita (446 milioni di euro),
- il programma Consumatori (197 milioni di euro),
- il programma FISCUS (777,6 milioni di euro).
Il programma Salute per la crescita si rivolge alle autorità sanitarie nazionali, alle istituzioni pubbliche e private e alle organizzazioni non governative al fine di:
- migliorare l'accesso dei cittadini ad un'assistenza sanitaria più sicura,
- supportare gli Stati membri nella definizione di sistemi sanitari innovativi e sostenibili,
- promuovere la salute e prevenire le malattie,
- proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere.
L'obiettivo ultimo della Commissione è trasformare il settore sanitario in un motore di crescita, in grado di generare nuovi posti di lavoro, favorendo l'innovazione del settore stesso.
Il programma Consumatori invece coinvolgerà prevalentemente le associazioni dei consumatori in azioni volte a:
- migliorare l'informazione, l'educazione e la sensibilizzazione dei consumatori sui loro diritti;
- consolidare i diritti dei consumatori attraverso meccanismi alternativi di soluzione delle controversie;
- rafforzare l'attuazione dei diritti dei consumatori nella dimensione transfrontaliera;
- promuovere la sicurezza dei prodotti con misure di sorveglianza del mercato più efficaci.
Lo strumento, infatti, intende accrescere la consapevolezza e la sicurezza dei circa 500 milioni di cittadini europei, affinché sia maggiore il loro impatto sul mercato in termini di crescita ed innovazione.
FISCUS, infine, si propone di rafforzare la cooperazione tra autorità doganali e fiscali degli Stati membri per migliorare la lotta alle frodi e la tutela dei diritti di proprietà intellettuale nell'UE. Lo strumento riunisce due programmi, attualmente separati, per la fiscalità e le dogane, con l'intento di coordinare più efficacemente i sistemi fiscali e doganali degli Stati membri, con l'ausilio di infrastrutture ICT comuni.
I programmi dovranno ora essere discussi dal Parlamento europeo e dal Consiglio dei ministri in vista della loro adozione entro la fine del 2012 e del 2013.