7PQ: 7 miliardi di euro dai bandi 2012 per la ricerca e l'innovazione
In arrivo il più grande pacchetto di finanziamenti finora messo a disposizione dall'UE per sostenere la ricerca. Lo ha annunciato questa mattina il commissario Máire Geoghegan-Quinn, anticipando la pubblicazione degli inviti a presentare proposte, attesa nella giornata di oggi e soprattutto di domani, 20 luglio.
Il budget complessivo del Work programme 2012 ammonta a 7 miliardi di euro, contro i 6,4 miliardi del 2011.
Grazie a questi investimenti la Commissione prevede la creazione di circa 174mila posti di lavoro nel medio termine e un nuovo slancio all'attività delle piccole e medie imprese, destinatarie, tra l'altro di uno stanziamento dedicato, pari ad un miliardo di euro.
Le nuove call, in linea con la strategia Europa 2020 e con l'iniziativa Innovation Union, si caratterizzano per lo stretto legame con le principali sfide dell'Europa:
- cambiamento climatico;
- energia pulita ed efficienza energetica;
- salute e invecchiamento attivo della popolazione,
- sicurezza alimentare.
Ai bandi potranno accedere, oltre alle imprese, università e centri di ricerca, ma anche gli istituti finanziari.
Per domani è atteso anche il lancio di un concorso, EU Prize for Women Innovators, finalizzato dare riconoscimento alle donne innovatrici per le attività realizzate con i finanziamenti del 7°PQ o di programmi precedenti e la cui scadenza è prevista per il prossimo 20 settembre.
Questa la sintesi delle calls comprese nella sezione Cooperation del Work programme 2012, per un totale di 4 miliardi e 84 mila euro:
- Health (656 mila euro);
- Bio-based economy (307,57 mila euro);
- Information and Communication Technology (1 miliardo e 325 mila euro);
- New Materials (488 mila euro);
- Energy (314 mila euro);
- Environment (265 mila euro);
- Trasport (313,07 mila euro);
- Social Science and Humanities (89 mila euro);
- Space (84 mila euro);
- Security (241,70 mila euro)
- ERA-NET horizontal action (mille euro).
A questi si aggiungono 1 miliardo e 569 mila euro per la sezione Ideas, 888 mila euro per la sezione People, che comprende anche il programma Marie Curie, e 465 mila euro per la sezione Capacities Infrastructure.
Per ricevere assistenza e supporto nella partecipazione ai bandi, i soggetti interessati potranno rivolgersi ai National Contact Point, gestiti per l'Italia dall'APRE, l'Agenzia per la ricerca europea.