Fondo garanzia PMI: dal 6 aprile la sezione speciale Basket bond

Fondo garanzia PMI - Photo credit: Foto di Mikael Blomkvist da PexelsLa nuova circolare del gestore Mediocredito Centrale illustra il funzionamento della garanzia su portafogli di obbligazioni prevista dal decreto Sostegni bis e finanziata, attraverso una sezione speciale del Fondo, con 200 milioni di euro.

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Le nuove modalità operative per la concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni, contenute nella circolare MCC n. 5 del 22 marzo 2023, entreranno in vigore il 6 aprile 2023. Come previsto dal decreto interministeriale del 19 maggio 2022, in attuazione dell’articolo 15 del dl Sostegni bis, tra i soggetti ammissibili all'intervento del Fondo di garanzia PMI rientreranno anche le società veicolo (SPV) costituite ai sensi della legge n. 130-1999 che, nell’ambito dei programmi di basket bond, sottoscrivono i titoli emessi dalle imprese finanziandosi a loro volta attraverso un’emissione di titoli sottoscritti da investitori istituzionali.

La sezione speciale del Fondo di garanzia PMI su portafogli di obbligazioni

L’articolo 15 del decreto Sostegni bis ha istituito una nuova sezione speciale del Fondo di garanzia dedicata alla concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni, regolate dalle modalità operative appena pubblicate da MCC.

La nuova sezione, che può contare su una dotazione di 200 milioni di euro, si accompagna a un ampliamento dei beneficiari finali degli interventi. Oltre alle PMI, sono ammissibili anche le imprese classificate come Mid-Cap, quindi imprese diverse dalle PMI con un numero di dipendenti inferiore a 499, un segmento di imprese particolarmente interessato all’emissione di minibond.

Inoltre, le nuove disposizioni innalzano la percentuale della garanzia: fermo restando che la copertura è in funzione della rischiosità del portafoglio misurata attraverso la probabilità di default (PD) media, per i portafogli di obbligazioni che presentano una rischiosità più elevata la garanzia può arrivare al 25% dell’importo complessivo del portafoglio (contro l’8% delle vecchie modalità operative).

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L'importo totale del portafoglio deve essere compreso tra 40 e 300 milioni e i singoli bond devono avere un ammontare compreso tra i 2 e gli 8 milioni di euro e comunque non superiore al 5% dell’importo complessivo del portafoglio (contro il 3% delle vecchie modalità operative). La durata massima, infine, è fissata a 10 anni.

Possono richiedere la garanzia della Sezione speciale, previo accreditamento, i soggetti finanziatori in caso di garanzia diretta e i soggetti garanti in caso di riassicurazione e controgaranzia. Oltre alle SPV, tra i possibili soggetti finanziatori richiedenti la garanzia del Fondo figurano - come nelle precedenti disposizioni - anche le banche, gli intermediari finanziari di cui all’art. 106 del TUB, le imprese di assicurazione, gli organismi collettivi del risparmio e i confidi.

Consulta la circolare MCC n. 5/2023

Consulta le modalità operative del Fondo di garanzia PMI per portafogli di obbligazioni