Bilancio UE post 2020: Programma LIFE, piu' fondi per la tutela ambientale

Life 2021-20275,45 miliardi di euro per il programma LIFE post 2020. E' questa la proposta della Commissione europea per lo strumento di finanziamento UE dedicato all'ambiente e all'azione per il clima nell'ambito del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027.

> La proposta della Commissione per il bilancio UE 2021-2027

La Commissione europea ha proposto di stanziare 5,45 miliardi di euro per il programma LIFE 2021-2027, con l'obiettivo di rafforzare gli impegni dell'Unione sul fronte della tutela ambientale e dei cambiamenti climatici.

Si tratta del programma europeo per il quale il Collegio dei commissari propone, in proporzione, il più elevato aumento di budget, pari al 60%.

Programma LIFE – cosa finanzieranno i prossimi bandi UE

Cos'è il programma LIFE

Lanciato nel 1992, il programma LIFE supporta la realizzazione di progetti incentrati sulla salvaguardia dell'ambiente e del clima. Scopo del programma è contribuire all'attuazione della normativa dell'UE per l'ambiente, con particolare attenzione alle direttive sugli uccelli e gli habitat.

La dotazione finanziaria complessiva di LIFE per il periodo 2014-2020 ammonta a 3 miliardi e 456,6 milioni di euro, dei quali il 75% è destinato al sottoprogramma Ambiente e il restante 25% al sottoprogramma Azione per il clima.

I due sottoprogrammi si articolano a loro volta in tre settori prioritari ciascuno, per un totale di 6 settori di intervento:

Ambiente

  • Ambiente ed uso efficiente delle risorse;
  • Natura e biodiversità;
  • Governance e informazione ambientale.

Azione per il clima

  • Mitigazione dei cambiamenti climatici;
  • Adattamento ai cambiamenti climatici;
  • Governance e informazione in materia climatica.

I bandi di LIFE sostengono diverse tipologie di progetti - tradizionali, integrati, di assistenza tecnica, di capacity-building e preparatori - e prevedono anche sovvenzioni operative (operating grant) destinate alle ONG e sostegno mediante due strumenti finanziari gestiti dalla Banca europea per gli investimenti (BEI): Private Finance for Energy Efficiency Instrument (PF4EE) e Natural Capital Financing Facility (NCFF).

La proposta della Commissione UE

Sulla base della valutazione intermedia di LIFE 2014-2020, la Commissione UE propone di destinare, per il prossimo settennato, 5,45 miliardi di euro alla tutela ambientale e climatica.

In particolare, il nuovo programma LIFE 2021-2027 si concentrerà su:

  • energia pulita, per stimolare investimenti e attività di supporto all'efficienza energetica, soprattutto in quelle regioni dove la transizione verso sistemi energetici green è più lenta;
  • natura e biodiversità, attraverso la promozione di migliori pratiche e progetti strategici per favorire la diffusione degli obiettivi LIFE anche in altri ambiti, come l'agricoltura e lo sviluppo rurale;
  • economia circolare e mitigazione dei cambiamenti climatici, in linea con gli impegni assunti dall'Unione nell'ambito dell'accordo di Parigi.

Inoltre, il Collegio dei commissari propone di adottare un approccio più semplice e flessibile per il programma, al fine di facilitare l'accesso ai finanziamenti UE e di sostenere interventi innovativi.

"Con più finanziamenti possiamo rafforzare il programma LIFE per garantire che possa contribuire efficacemente a proteggere l'ambiente e accelerare la transizione verso un'economia pulita, efficiente dal punto di vista energetico, a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, una priorità della Commissione Juncker", ha dichiarato il commissario europeo per l'ambiente, Karmenu Vella.

"Un programma LIFE più forte svolgerà un ruolo importante nell'ampliamento degli investimenti nell'azione per il clima e per l'energia pulita in tutta Europa. Continuando a sostenere la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici, LIFE proseguirà anche ad aiutare l'UE a perseguire i suoi obiettivi climatici e gli impegni previsti dall'accordo di Parigi e dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite", ha aggiunto il commissario europeo per l'azione per il clima e l'energia, Miguel Arias Cañete.

> Proposta della Commissione UE