Sardegna: 18 milioni di euro per la formazione professionale
La Regione Sardegna ha pubblicato due bandi che mirano alla formazione e alla riqualificazione dei lavoratori e delle imprese del territorio, stanziando complessivamente 18 milioni di euro. Gli interventi, "Watching the future" e "Green future", dovranno essere proposti dalle agenzie formative, nelle scadenze previste, tra luglio e ottobre.
Watching the future è il bando per il finanziamento di interventi formativi e di attività di accompagnamento alle persone e alle imprese.
L’obiettivo è favorire l’adattabilità dei lavoratori occupati e lo sviluppo delle imprese localizzate nel territorio regionale, intervenendo su due ambiti tra loro interconnessi:
a) il sostegno alla competitività del sistema produttivo mediante la qualificazione e la riqualificazione degli occupati (tra cui figure imprenditoriali e figure strategiche);
b) l’accesso alla formazione continua per le categorie di lavoratori con minori garanzie occupazionali e che si trovano in una condizione di svantaggio dal punto di vista del genere, dell’età, del titolo di studio, della posizione nella professione.
Avranno priorità le operazioni rivolte:
L’obiettivo è favorire l’adattabilità dei lavoratori occupati e lo sviluppo delle imprese localizzate nel territorio regionale, intervenendo su due ambiti tra loro interconnessi:
a) il sostegno alla competitività del sistema produttivo mediante la qualificazione e la riqualificazione degli occupati (tra cui figure imprenditoriali e figure strategiche);
b) l’accesso alla formazione continua per le categorie di lavoratori con minori garanzie occupazionali e che si trovano in una condizione di svantaggio dal punto di vista del genere, dell’età, del titolo di studio, della posizione nella professione.
Avranno priorità le operazioni rivolte:
- ai lavoratori e soprattutto alle lavoratrici ultra quarantenni, lavoratori autonomi, giovani in condizione di svantaggio professionale, lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o in procinto di espulsione dal mercato del lavoro;
- a piccole e micro-imprese (sotto i 15 dipendenti) che, da un lato, risultano essere quelle che avvertono maggiormente la necessità di essere competitive sul mercato, dall’altro lato, presentano maggiori difficoltà ad accedere alle opportunità formative offerte dai fondi interprofessionali.
Si avranno 2 possibilità per presentare progetti e beneficiare dei contributi:
- la prima scadenza è il 17 luglio 2009, ore 13,
- la seconda scadenza è il 2 ottobre 2009, ore 13.
Watching the future prevede, inoltre, una procedura a sportello. A partire dal 17 luglio 2009 sarà infatti possibile presentare azioni formative per migliorare l’adattabilità delle persone a rischio di espulsione dal mercato del lavoro. Questi interventi verranno finanziati in ordine di presentazione delle domande e fino all’esaurimento dei fondi disponibili.
Con il bando Green future si intendono realizzare misure per incrementare e migliorare l’occupazione nel territorio regionale, offrendo a persone in difficoltà occupazionali, opportunità di sviluppo delle proprie competenze coerenti con i fabbisogni del mercato del lavoro, finalizzate a promuovere la creazione d’impresa su tematiche ambientali, in particolare nei settori emergenti e in quelli che rappresentano punti di forza del territorio stesso, quali:
- miglioramento delle prestazioni ambientali (risparmio idrico, energetico, …), attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale (ISO 14001 e/o EMAS) o di marchi ecologici (Ecolabel europeo);
- attivazione di filiere produttive collegate all’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, e/o servizi tecnici di supporto;
- sperimentazione e supporto tecnico all’adozione di modelli di consumo energetico basati sul risparmio e la sostenibilità ambientale;
- valorizzazione della rete ecologica e delle biodiversità per migliorare la qualità dell’ambiente e promuovere opportunità di sviluppo sostenibile;
- valorizzazione e tutela dell’ambiente naturale, culturale, delle biodiversità, nella logica dello sviluppo dell’attrattività della Sardegna, quale ambiente di interesse e accoglienza turistica;
- valorizzazione dei beni e delle attività culturali della Sardegna quale vantaggio comparato, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti;
- servizi di supporto al miglioramento della qualità e delle prestazioni ambientali delle aree urbane, anche quale contributo ambientale allo sviluppo urbano sostenibile;
- prevenzione alla produzione dei rifiuti, loro recupero e trattamento.
I destinatari delle operazioni sono: disoccupati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori migranti, in mobilità o comunque sottoposti a forme o minacce di espulsione dal mercato del lavoro.
Gli interventi verranno finanziati con il contributo di 5 milioni di euro del FSE 2007-2013 obiettivo 2 – Asse occupabilità.
Green future prevede anch’esso due scadenze:
Gli interventi verranno finanziati con il contributo di 5 milioni di euro del FSE 2007-2013 obiettivo 2 – Asse occupabilità.
Green future prevede anch’esso due scadenze:
- la prima possibilità di presentare progetti si chiude il 10 luglio 2009, alle ore 13,
- la seconda si chiude l’11 settembre 2009, alle ore 13.