Veneto: finanziamenti agevolati per le imprese turistiche
Ammontano ad oltre 15 miioni di euro le risorse stanziate da Veneto Sviluppo Spa sul fondo di rotazione, che prevede agevolazioni su finanziamenti alle piccole e medie imprese per l’attuazione di interventi finalizzati a migliorare l’offerta turistica. Gli incentivi saranna concessi anche a consorzi e a proprietari di strutture turistiche.
In particolare, possono beneficiare dei finanziamenti agevolati:
- le piccole e medie imprese turistiche aventi sede legale in un paese U.E., che deve gestire direttamente la struttura ammissibile al finanziamento localizzata nel Veneto, e deve essere iscritta nel registro delle imprese e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti;
- i consorzi aventi natura di PMI, da costituirsi entro tre mesi dall’ammissione al finanziamento, a pena di decadenza, tra piccole e medie imprese turistiche che hanno sede legale in un paese U.E. e che gestiscono almeno una struttura ammissibile al finanziamento localizzata nel Veneto;
- i proprietari ed i titolari di diritti reali su strutture ammissibili al finanziamento, localizzate nel Veneto, in cui è esercitata attività di impresa turistica. I proprietari o titolari di diritti reali, devono essere cittadini di un paese U.E.; qualora siano imprenditori, avere sede legale in un paese U.E. e avere natura di piccola o media impresa, ai sensi della disciplina comunitaria.
- alberghi,
- motel,
- villaggi-albergo,
- residenze turistico-alberghiere,
- campeggi,
- villaggi turistici e
- stabilimenti balneari.
Il finanziamento agevolato è concesso tramite una banca/intermediario finanziario, scelto tra quelli convenzionati con Veneto Sviluppo Spa, che gestisce il fondo di rotazione, ed è costituito da una doppia provvista:
(Fonte: Regione Veneto)
- una quota pubblica a tasso zero, fornita dal fondo regionale di rotazione gestito da Veneto Sviluppo Spa, per un importo rispettivamente non superiore al 30% del finanziamento complessivo per le medie imprese e non superiore al 40% del finanziamento complessivo per le piccole imprese;
- una quota privata fornita da una banca/intermediario finanziario convenzionato, regolato a tasso variabile, costituito da Euribor tre/sei mesi, maggiorato di uno spread non superiore a quello praticato dalla banca/ intermediario finanziario prescelto.
(Fonte: Regione Veneto)