Legge Bilancio 2018 – Fondo per assistenza familiare ad anziani e malati
Aggiornato il 24 gennaio 2019 La dotazione del Fondo a sostegno di chi svolge attività di cura e assistenza familiare, istituito dalla legge di Bilancio 2018, è stata incrementata dalla manovra 2019.
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La legge di Bilancio 2018 (legge n. 205-2017) ha istituto un Fondo dedicato a chi assiste familiari e affini a titolo gratuito, i cosiddetti caregiver.
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Uno strumento importante anche per dare seguito ai disegni di legge sulla figura del prestatore volontario di cura in discussione in Parlamento proprio per assicurare sostegno a chi si prende carico volontariamente e gratuitamente di anziani non autosufficienti e persone con disabilità ai sensi della legge 104.
La legge di Bilancio 2019 ha confermato questo strumento, incrementandone la dotazione di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.
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Il Fondo per assistenti familiari
La legge n. 205-2017 istituisce un Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare, presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La dotazione dello strumento è pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018-2020 ed è destinata alla copertura finanziaria di interventi legislativi diretti a riconoscere il valore sociale ed economico dell'attività di cura non professionale svolta dal caregiver familiare.
La figura del caregiver è oggetto di un disegno di legge, all'esame della commissione Lavoro e Previdenza sociale del Senato, che riconosce l'attività di cura non professionale e gratuita prestata nei confronti di persone che necessitano di assistenza a lungo termine a causa di malattia, infermità o disabilità gravi, svolta nel contesto di relazioni affettive e familiari.
Il testo affida al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, la promozione di accordi con le rappresentanze delle imprese di assicurazione per la previsione di premi agevolati per il caregiver familiare in caso di infortuni collegati all'attività prestata.
Inoltre, in base al ddl, le spese sostenute dal caregiver familiare per l'attività di cura e assistenza svolta, sono detraibili dall'imposta sul reddito delle persone fisiche nella misura del 50% fino all'importo massimo di 10mila euro annui.
Infine, ai datori di lavoro privati che hanno alle proprie dipendenze uno o più lavoratori o lavoratrici che svolgono attività di caregiver familiari, è riconosciuto, nel periodo di assenza per assistenza familiare l'esonero totale dal versamento dei complessivi contributi previdenziali.
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I requisiti del caregiver familiare
Quanto alla definizione del caregiver, in base alla manovra 2018 si tratta della persona che assiste e si prende cura del coniuge, dell'altra parte dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge n. 76 del 2016, di un parente o di un affine entro il secondo grado, o di un parente entro il terzo grado qualora i genitori o il coniuge (o la parte dell'unione civile) della persona assistita abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
Inoltre, il caregiver deve prendersi cura di una persona che, a causa di malattia, infermità o disabilità, anche croniche o degenerative, non sia autosufficiente, o sia riconosciuto invalido in quanto bisognoso di assistenza globale e continua di lunga durata oppure sia titolare di un'indennità di accompagnamento.
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