Legge di Bilancio 2018 - parte il nuovo bonus verde
Aggiornato il 2 gennaio 2018. Arriva il bonus verde. E’ la grande novità della legge di Bilancio 2018 sul fronte degli sconti fiscali.
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Il nuovo bonus, confermato nella versione definitiva della Manovra 2018 (pubblicata in Gazzetta ufficiale il 29 dicembre), servirà a incentivare la realizzazione di investimenti sul verde urbano.
A disposizione dei cittadini ci sarà uno sconto fiscale del 36% fino a un importo massimo di 5mila euro di spesa, sfruttando un meccanismo simile a quello degli altri bonus dedicati alla casa e già conosciuti negli ultimi anni. Gli interventi potranno riguardare condomini, ville, villini e palazzi. E l’impatto totale previsto dal Governo è di 600 milioni di euro.
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Le regole dello sconto
Andiamo nei dettagli. Lo sconto fiscale sarà disponibile per tutto il 2018 e consentirà di allargare il perimetro delle detrazioni attualmente esistenti. Il 50% e il 65% nel loro assetto attuale, infatti, coprono soltanto investimenti fatti dai cittadini sui loro edifici, sia all’interno che sull’involucro. Con l’attivazione del bonus verde, invece, si guarderà finalmente anche a interventi che coinvolgano giardini e piante.
Lo sconto servirà per la sistemazione a verde di alcune aree inserite in edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e simili. Nella pratica, si tratta di tutto il verde che troviamo nelle nostre città in contesti privati: quindi, terrazzi e balconi, ma anche giardini, giardini pensili e coperture.
In tutti questi casi sarà possibile detrarre una cifra pari al 36% delle spese documentate, entro un tetto massimo di 5mila euro per ciascuna unità immobiliare. Facendo un esempio concreto, su una spesa di 5mila euro per la sistemazione di un giardino, sarà possibile recuperare 1.800 euro dalla propria dichiarazione dei redditi.
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Condomini e singole unità
Gli interventi incentivabili non saranno solo quelli realizzati dalle singole famiglie. Ricadono nello sconto, infatti, anche tutti quegli investimenti effettuati in condominio. In questo caso lo sconto sale di molto, perché il tetto massimo di 5mila euro viene moltiplicato per tutte le unità immobiliari. Quindi, per un condominio con dieci appartamenti ci saranno 50mila euro di limite massimo e 18mila euro di sconto fiscale.
I progettisti
Una buona notizia riguarda i progettisti. Come avviene per altri sconti fiscali già adesso, infatti, tra le spese oggetto di incentivo ci saranno anche tutti i costi collegati in qualche modo alla progettazione. Ma anche la manutenzione collegata alla realizzazione degli investimenti verdi.
L'impatto previsto
L’impatto previsto, secondo le stime del Governo, sarà pari a 600 milioni di euro nei prossimi dieci anni. Ad essere coinvolti dal bonus saranno i condomini, ma anche ville, villini e palazzi di pregio. Ovviamente, saranno soprattutto queste ultime categorie a beneficiare dello sconto fiscale.
L'incognita dell'Agenzia delle Entrate
Resta l’incognita di quello che stabilirà l’Agenzia delle Entrate al momento dell’applicazione concreta dell'incentivo fiscale. In questa prima fase, infatti, non è ancora chiaro in dettaglio quali saranno gli interventi considerati di sistemazione a verde che potranno godere dello sconto. Se sicuramente sarà agevolata la messa a dimora di piante, infatti, non è possibile sapere fino a che punto saranno incentivati tutti gli investimenti collegati.