Mipaaf - il programma pesca e acquacoltura 2017-2019

Fondi pescaSviluppo sostenibile e competitività delle imprese al centro del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2017-2019.

FEAMP 2014-2020 – contributi per arresto definitivo attivita' pesca

Mipaaf – contributi per sviluppo filiera pesca

Il Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2017-2019, adottato dal Mipaaf con decreto ministeriale del 28 dicembre 2016 appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, definisce le linee di indirizzo per sostenere il settore in Italia in linea con la Politica Comune della Pesca (PCP) e il Piano Operativo Nazionale FEAMP 2014-2020.

Obiettivi

Il Programma prevede due macro obiettivi:

  • sviluppo sostenibile della pesca con il pieno adeguamento del settore ittico italiano agli standard europei, un maggiore equilibrio tra sforzo e opportunità di pesca, la ricostituzione degli stock ittici ed il raggiungimento degli obiettivi posti dalla PCP (MSY, eliminazione rigetti; regionalizzazione) ed in generale della sostenibilità ambientale, economica e sociale del settore;
  • sviluppo sostenibile dell’acquacoltura, attraverso il contrasto ad ogni forma di pesca illegale, la promozione del dialogo sociale e la partecipazione degli stakeholders al processo decisionale, la creazione di strumenti per favorire la competitività delle imprese, l’intensificazione delle attività di ricerca scientifica, la promozione del settore e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla sostenibilità delle attività di pesca e acquacoltura e la salubrità dei prodotti ittici.

Sviluppo sostenibile della pesca

Per favorire lo sviluppo sostenibile della pesca, il Programma definisce una strategia specifica incentrata su:

  • la riduzione dello sforzo di pesca con un ulteriore ritiro definitivo delle capacità (su fondi FEAMP), oltre alla prosecuzione dell’arresto temporaneo continuativo;
  • la pianificazione spaziale delle aree di pesca, con la chiusura permanente o temporanea delle aree sensibili (ZTB, nurseries) alle attività di cattura;
  • l’intensificazione delle attività di contrasto alla pesca illegale (anche contando sulla collaborazione delle Associazioni nazionali) e di controllo a terra nei luoghi di sbarco e sui mercati.

Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura

Le prospettive di sviluppo sostenibile dell’acquacoltura nazionale poggiano sullo specifico Piano formulato a corredo del PON FEAMP e sul pieno impegno delle risorse del Fondo europeo per una serie di linee d’azione:

  • innovazione e ricerca;
  • pianificazione spaziale coordinata;
  • processo produttivo: nuove tecnologie di produzione per l’aumento di competitività e per la riduzione generalizzata degli input;
  • sistema della ricerca e della conoscenza a supporto delle imprese;
  • qualità e sicurezza delle produzioni ittiche.

Competitività delle imprese

Per sostenere lo sviluppo del settore della pesca e dell'acquacoltura, nel Programma si sottolinea inoltre l'importanza di operare per:

  • il sostegno all’evoluzione strutturale e organizzativa per la competitività delle singole imprese del settore della pesca e dell’acquacoltura, tenendo nella dovuta considerazione criteri quali la sostenibilità ambientale, l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, la qualità della produzione, l’innovazione e la sicurezza del lavoro, l’accesso al credito, le opportunità derivanti dall’internazionalizzazione; 
  • il potenziamento degli investimenti nella filiera di riferimento, sulla base dei fabbisogni individuati in via preliminare, con l’obiettivo di generare effetti diffusi sulla vitalità delle imprese e sul miglioramento complessivo della competitività al livello centrale e, soprattutto, locale; 
  • il ricambio generazionale nella gestione imprenditoriale, attraverso ad esempio azioni di tutoraggio e servizi di supporto per lo start‐up di nuove imprese.

Il Programma intende anche sostenere la crescita di relazioni positive tra amministrazione ed addetti, con l'obiettivo di costruire un solido dialogo sociale a livello nazionale, regionale o locale tra pescatori, parti sociali ed altre parti interessate.

Previsioni di bilancio

Per il periodo 2017-2019 le previsioni di bilancio ammontano a:

per la parte corrente:

  • 2.225.734 euro per il 2017;
  • 2.183.969 euro per il 2018;
  • 2.225.734 euro per il 2019.

per i capitoli di investimento:

  • 1.012.441 euro per il 2017;
  • 966.939 euro per il 2018;
  • 1.012.441 euro per il 2019.

> Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2017-2019

> Decreto ministeriale del 28 dicembre 2016 - Gazzetta ufficiale del 16 marzo 2017 

Photo credit: Damian Gadal via Foter.com / CC BY