Sviluppo rurale – spesa PSR 2014-2020 al 4 per cento

Secondo un report della Rete rurale nazionale la spesa a valere sui PSR 2014-2020 ha raggiunto a ottobre quota 855,2 milioni di euro

Sviluppo rurale - foto di Diego Delso

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Sviluppo rurale - approccio strategico nei PSR 2014-2020

Al 15 ottobre 2016 l'avanzamento della spesa dei Programmi di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 dell'Italia ha raggiunto quota 855,2 milioni di euro, a fronte di risorse pubbliche per complessivi 20,8 miliardi di euro.

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Le risorse a disposizione dei PSR dell'Italia

Nella programmazione 2014-2020 l'Italia ha ottenuto un incremento dei fondi per lo sviluppo rurale, passando dai quasi 9 miliardi di euro del ciclo 2007-2013 a 10,4 miliardi di euro di quota FEASR, che diventano 20,8 miliardi con il cofinanziamento nazionale.

Per quanto riguarda la quota FEASR, il tasso di cofinanziamento comunitario è pari al 60,5% per le Regioni meno sviluppate, al 43,12% per quelle più sviluppate e al 48% per le Regioni in transizione.

Il cofinanziamento nazionale - per il 70% a carico del Fondo di rotazione e per il restante 30% a carico dei bilanci delle Regioni - è invece pari:

  • al 39,50% della spesa pubblica totale per le Regioni meno sviluppate;
  • al 52% della spesa pubblica totale per le Regioni in transizione,
  • al 56,88% della spesa pubblica totale per le Regioni più sviluppate, ad eccezione della Liguria e della Provincia Autonoma di Trento, per le quali il cofinanziamento nazionale è pari al 57,02% della spesa pubblica totale.

Nell'ambito della programmazione 2014-2020 si prevede che il 6% delle risorse destinate ai Fondi SIE costituisca una riserva di efficacia dell'attuazione (performance reserve). Nel caso dell'Italia, tale riserva nell'ambito delle risorse FEASR corrisponde a 625,8 milioni di euro e sarà assegnata in caso di raggiungimento dei target intermedi (milestones) da conseguire entro il 31 dicembre 2018 e da valutare nel 2019.

Laddove i target intermedi e finali non siano conseguiti in maniera soddisfacente sono possibili sanzioni, tra cui la sospensione dei pagamenti nel 2019 e correzioni finanziarie in chiusura di programmazione.

L'avanzamento della spesa

A livello nazionale, si legge nel report, al 15 ottobre 2016, a valere sui PSR regionali e nazionali risultano pagamenti per oltre 855,2 milioni di euro, pari a circa il 4% della spesa pubblica totale, che ammonta a 20,8 miliardi di euro.

In media le percentuali più elevate di spesa di registrano in relazione alla Misura 113 'Prepensionamento' (10,9%) e alle Misure 13 'Indennità per zone soggetti a vincoli naturali o specifici' e 14 'Benessere animali', pari al 9,87 e al 7,68 per cento delle rispettive dotazioni.

Bene anche le Misure 8 'Investimenti per sviluppo aree forestali' (5,55%) e 10 'Pagamenti agro-climatico-ambientali' (5,45%), mentre livelli di spesa inferiori all'1% si registrano ad esempio per le Misure 9 'Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori', 12 'Indennità Natura 2000', 15 'Servizi silvo-ambientali e climatici', 17 'Gestione del rischio' e 18 'Fondi di mutualizzazione'.

Se si va al dettaglio del terzo trimestre del 2016 i contributi pubblici erogati sono stati pari a 261 milioni di euro, di cui 128 milioni relativi alle Regioni più sviluppate, mentre nelle Regioni meno sviluppate e in transizione la spesa pubblica rendicontata risulta pari, rispettivamente, a 79 milioni e a 53 milioni di euro.

La classifica delle Regioni più virtuose

Guardando all'avanzamento nelle diverse Regioni e Province, spicca la performance della Provincia autonoma di Bolzano, con una percentuale di attuazione a valere sul bilancio Ue del 17,94%, grazie soprattutto al contributo della Misura 11 'Agricoltura biologica', per cui si registra un avanzamento della spesa sul totale del programma pari al 42,08%.

Sul podio anche il Veneto, dove la percentuale di attuazione si attesta al 12,67%, con un forte contributo della Misura 14 'Benessere animali', e la Provincia autonoma di Trento, all'11,41%, con una forte incidenza della Misura 13 'Indennità per zone soggetti a vincoli naturali o specifici'.

Bene anche Sardegna (10,89%), Umbria (9,09%) e Calabria (8,28%), mentre in fondo alla classifica si posizionano Friuli Venezia Giulia (3,35%) e Valle d'Aosta (3,52%). Livello di attuazione modesto, al 3%, anche per quanto riguarda i due Programmi gestiti dal Mipaaf, 'Rete Rurale Nazionale' e 'Gestione del rischio, infrastrutture irrigue e biodiversità animale'.

> Report di avanzamento della spesa pubblica dei PSR 2014-2020

Photo credit: Diego Delso