Gli incentivi della Finanziaria 2008 per lo sviluppo

La Finanziaria 2008, dopo che il 28 novembre il Senato ha dato il via libera definitivo al decreto legge fiscale collegato, sta seguendo l'iter procedurale per la sua approvazione alla Camera. In attesa della definitiva formulazione, riepiloghiamo le misure che interessano maggiormente lo sviluppo del paese, tenendo presente che l'operatività di alcune di esse è anche subordinata all’autorizzazione della Commissione europea in materia di aiuti di Stato.

La manovra del governo prevede:
- avvio della riduzione della pressione fiscale;
- il riutilizzo delle risorse derivanti dalla lotta all'evasione fiscale per casa, non autosufficienti, fasce deboli;
- semplificazione e riduzione dei costi fiscali per le imprese;
- piena applicazione del Protocollo sul welfare del 23 luglio scorso;
- forte impulso alle infrastrutture, all’università e alla ricerca;
- razionalizzazione e risorse aggiuntive per la sicurezza;
- sostegno alla cooperazione;
- riqualificazione della spesa pubblica e riduzione dei costi della politica.

Riduzione della pressione fiscale
Misure di detrazione fiscale a favore di proprietari di case e inquilini:
- un’ulteriore detrazione ICI per le prime case abitate dai proprietari con reddito fino a 50mila euro e fino a un massimo di 200 euro (303 euro in totale)
- una detrazione di 300 euro per gli inquilini in affitto con un reddito inferiore a circa 15.500 euro, che diventano 150 euro da quella soglia fino a circa 31.000 euro;
- detrazione di quasi 1.000 euro per i giovani tra 20 e 30 anni che vanno a vivere in affitto e hanno un reddito inferiore a 15 mila euro. La detrazione diventa di circa 500 euro se il reddito è compreso tra 15 mila e 30 mila euro;
- prorogate al 2010 le agevolazioni IRPEF e IVA per le ristrutturazioni edilizie e per le spese per il risparmio energetico;
- riduzione dell’imposta di registro sui trasferimenti degli immobili compresi in piani urbanistici diretti all’attuazione dei programmi di edilizia residenziale.

Razionalizzazione della disciplina in materia di IRES e di IVA
Modificate le regole IRES e IRAP per perseguire due obiettivi:
1. la semplificazione del calcolo del reddito imponibile;
2. la riduzione delle aliquote di tassazione.
Sono eliminate molte delle differenze tra valori del bilancio civilistico e quelli da utilizzare a fini fiscali. Scompaiono le variazioni fiscali per gli ammortamenti e spariscono gli accantonamenti e le altre rettifiche di valori, che andavano indicate nella dichiarazione dei redditi. Viene eliminato il complicato calcolo degli interessi passivi indeducibili della cosiddetta thin capitalisation e scompaiono anche il pro-rata patrimoniale e il pro-rata reddituale. 

L’IRES scende dal 33 al 27,5% mentre l’aliquota dell’IRAP scende dal 4,25 al 3,9%. A decorrere dal 2008 si introduce, poi, il principio della neutralità della tassazione dei redditi d’impresa rispetto alla forma organizzativa: anche i soci delle società di persone e le ditte individuali potranno vedere tassati gli utili con l’aliquota IRES del 27,5%, anziché con quelle IRPEF progressive, se li lasceranno impiegati in azienda. Altri interventi prevedono l’abbassamento dal 16 al 5% della quota ordinaria tassabile dei dividendi, nell’ambito del regime della participation exemption e l’equiparazione al 5% della quota di tassazione dei dividendi anche all’interno dei gruppi societari. 

Semplificazioni fiscali per i contribuenti minimi e marginali
Regime di tassazione forfetario per semplificare gli adempimenti per le imprese e i professionisti con un ammontare di ricavi e compensi non superiore a 30mila euro. Il regime prevede l’esonero dal versamento dell'IRES e dell'IRAP e l’applicazione di un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle relative addizionali pari al 20%. 

Trasporto pubblico locale
Detrazione di imposta per l’acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale fino a un massimo di 250 euro annui;
Istituzione di un fondo da 500 milioni di euro, di cui circa la metà per il trasporto regionale con cui acquistare – tra l’altro – elicotteri per pendolari delle isole minori, completare la realizzazione di tranvie e metropolitane, nonché di parcheggi di interscambio. 

Deduzione forfetaria autotrasporto
Prorogate al periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2007 le disposizioni sulla deduzione forfetaria di spese non documentate prevista dall'articolo 66, comma 5 del Tuir per le imprese autorizzate all'autotrasporto di merci per conto terzi: spetta anche per i trasporti personalmente effettuati dall'imprenditore all'interno del comune dove ha sede l'impresa, per un importo pari al 35% di quello spettante per i medesimi trasporti nell'ambito della regione o delle regioni confinanti.

Incentivazioni fiscali per il cinema
Crediti di imposta per i diversi soggetti della filiera cinematografica: imprese di produzione, di distribuzione, di esercizio. L'operatività del sistema è subordinata all’autorizzazione della Commissione europea in materia di aiuti di Stato. Nel caso delle imprese di produzione cinematografica, il credito è concesso se almeno l’80% della produzione è realizzata con manodopera e servizi italiani. 

Miglioramento del sistema di trasporto nazionale per favorire l’intermodalità e l’utilizzo di mezzi meno inquinanti
Nell’ambito della diversificazione dei mezzi di trasporto e al fine di ridurre l’inquinamento, vengono previsti diversi sistemi incentivanti soprattutto per le imprese dell’autotrasporto. In particolare:
• incentivi per l’utilizzo delle autostrade del mare, cosiddetti Ecobonus;
• interventi per il trasferimento modale da e per la Sicilia e per il miglioramento del trasporto pubblico in Calabria, in particolare sull’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, nello Stretto di Messina, anche tramite lo sviluppo delle autostrade del mare e del trasporto aereo e ferroviario di merci;
• incentivi alle imprese che si impegnano a effettuare treni completi su territorio nazionale di trasporto combinato o di merci pericolose;
• contributi all’acquisizione di beni di investimento per il trasporto di merci per ferrovia (casse mobili, gru, container per merci pericolose etc.);
• contributi alle imprese ferroviarie per progetti di sviluppo del trasporto combinato. 

Finanziamento delle opere di preminente interesse nazionale. Legge obiettivo
Vengono finanziate opere strategiche della legge obiettivo attraverso la concessione di contributi quindicennali di 100 milioni. Una parte di queste risorse è destinata alla prosecuzione degli interventi e delle opere di ricostruzione nelle zone colpite dagli eventi sismici nel territorio del Molise e nel territorio della provincia di Foggia, e in particolare delle esigenze ricostruttive del Comune di San Giuliano di Puglia.

Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura
Il Fondo per lo sviluppo dell'imprenditoria giovanile in agricoltura è destinato anche al ricambio generazionale e allo sviluppo delle imprese giovanili nel settore della pesca.

Imprenditoria femminile
Il Fondo per la finanza d'impresa istituito dalla Finanziaria per il 2007 sosterrà anche la creazione di nuove imprese femminili e il consolidamento aziendale di piccole e medie imprese femminili localizzate nelle aree Obiettivo 1 e 2.

Sviluppo banda larga e digitale terrestre
Vengono incrementate per il 2008 le risorse per finanziare il “Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno”, poi esteso all’intero territorio nazionale (con l’obiettivo di medio periodo di assicurare l’universalità dell’accesso a Internet). Al fine di rispettare le date previste a livello comunitario per la definitiva conversione al sistema digitale, vengono incrementate anche le risorse per gli incentivi per il passaggio al digitale. Nel complesso, si tratta di 70 milioni di euro aggiuntivi. 

Strumenti per elevare l’efficienza e l’efficacia del sistema universitario nazionale
Rendere più efficiente il sistema universitario italiano. La norma stanzia 550 milioni di euro, ma subordina l’erogazione di queste risorse all’adozione di un piano concordato anche dalla Conferenza dei Rettori – entro gennaio 2008 – che stabilisca:
• criteri per meccanismi di incentivazione delle università (premi alle università più efficienti);
• il contenimento dei costi del personale a favore della ricerca e della didattica;
• modalità per favorire il riequilibrio finanziario delle università indebitate. 

Fondo per le aree sottoutilizzate
Regolamento delle autorizzazioni di spesa per tutti gli anni del Quadro Strategico Nazionale con proiezione fino al 2015, conferendo alle stesse certezza mediante l’esplicita previsione della loro intera impegnabilità sin dal primo anno. La portata complessiva delle risorse è confermata in circa 65 miliardi di euro. Con l’utilizzo degli stanziamenti in questione sarà possibile attivare strumenti efficaci per favorire gli investimenti nelle aree sottoutilizzate, attraverso Accordi di programma quadro con le Regioni, e utilizzando misure quali il credito d’imposta e interventi a sostegno all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego, oltre che interventi infrastrutturali. 

Tutela del territorio e dell'ambiente
Il ministro dell'Ambiente, d'intesa con le Regioni e gli enti locali interessati, tenuto conto dei piani di bacino, adotta piani strategici e di intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico e per favorire forma di adattamento dei territori. Nello stato di previsione del ministero dell'Ambiente sono istituiti i seguenti fondi: fondo per la promozione delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica, con risorse per 40 milioni di euro l'anno dal 2008; fondo per la promozione di interventi di riduzione e prevenzione della produzione di rifiuti e per lo sviluppo di nuove tecnologie di riciclaggio, con dotazione di 20 milioni di euro dal 2008. Prevista l'estensione del piano straordinario di telerilevamento. Fondi per istituire nuove aree protette marine e per la riqualificazione del territorio percorso dal fiume Po.

Misure per sostenere i giovani laureati e le nuove imprese innovatrici del Mezzogiorno
Riqualificazione di alcune risorse già disponibili sul bilancio dello Stato per meglio orientare degli interventi di sostegno produttivo, soprattutto nel Mezzogiorno. In particolare:
• un programma per l’inserimento lavorativo dei giovani laureati delle regioni meridionali;
• la concessione di agevolazioni contributive in favore di imprese innovatrici in fase di start up;
• il sostegno dell’attività di ricerca nel sistema energetico e di riutilizzo di aree industriali. 

Credito d'imposta per investimenti in ricerca e sviluppo
Per gli investimenti in ricerca e sviluppo legati a contratti con università ed enti pubblici di ricerca la disposizione eleva dal 15 al 40% la percentuale su cui calcolare il credito d'imposta. La norma eleva il tetto massimo su cui calcolare il credito d'imposta per ciascun periodo d'imposta da 15 milioni di euro a 50 milioni di euro. L'entrata in vigore della norma è subordinata alle autorizzazioni delle competenti autorità comunitarie.

Incentivi fiscali all'agricoltura e alla pesca
Riduzione dell'aliquota Irap per i soggetti che operano nel settore agricolo e per le cooperative della piccola pesca, stabilendole nella misura dell'1,9% nel 2007 e del 3,75% nel 2008 destinata a convergere con quella ordinaria del 3,9% a partire dal 2009. Previste agevolazioni per l'anno 2008 per le imprese che esercitano pesca costiera o in acque interne e lagunari. Proroga al 31 dicembre 2008 delle agevolazioni fiscali previste per l'accorpamento delle proprietà coltivatrici (formazione a arrotondamento della proprietà contadina). Esenzione dalle accise per il gasolio da riscaldamento utilizzato nelle coltivazioni sotto serra per il 2008. Per sviluppare l'esternalizzazione delle attività agricole interazione all'articolo 33 del Tuir nel senso che si deve considerare "conduzione associata anche la coltivazione di prodotti vegetali per conto terzi".

Internazionalizzazione del sistema economico italiano
Riallocazione di somme pari a 14 milioni di euro, che la legge 56/2005 stanziava per la costituzione di sportelli unici all'estero, a un fondo di sostegno di una campagna promozionale straordinaria a favore del made in Italy. Assegnate anche nuove risorse al fondo istituito dalla legge 295/1973 per le attività di credito all'esportazione.

Credito d'imposta per incentivare la formazione di studi associati
Viene riconosciuto un credito d'imposta per le spese relative al processo di aggregazione dei liberi professionisti che decidono di aggregarsi, in numero non inferiore a 4 e non superiore a 10, per formare uno studio associato per lo svolgimento della propria attività professionale. Il credito è commisurato ai nuovi investimenti, anche tramite contratti di locazione, ed è attribuito nella misura massima del 15% dei costi sostenuti per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di beni strumentali materiali e immateriali, e per l'ammodernamento, la ristrutturazione e la manutenzione degli immobili utilizzati per periodi di 3 anni.

Promozione dello sport
Istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri del Fondo per lo sport di cittadinanza, per promuovere il diritto allo sport, con una dote di 30 milioni di euro per il 2008, di 35 milioni per il 2009 e di 40 milioni di euro per il 2010. I fondi sono anche destinati alla costituzione e al funzionamento presso la Presidenza di un Osservatorio nazionale per l'impiantistica sportiva. Rifinanziamento del Fondo per gli eventi sportivi di rilevanza internazionale con 10 milioni di euro per il 2008 e adeguamento del contributo al Comitato italiano paraolimpico di un milione di euro l'anno dal 2008 al 2010.

Rete infrastrutturale e servizio nei porti
A decorrere dal 2008 è istituito un Fondo per il finanziamento di interventi e di servizi nei porti e nei collegamenti ferroviari e stradali con i porti. Un decreto Trasporti, di concerto con Economia e Infrastrutture definirà le modalità attuative della partecipazione alle riscossioni dei tributi erariali e del trasferimento del fondo, i criteri di destinazione delle risorse e le linee guida per il monitoraggio degli interventi.

Dotazione del fondo per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera in Italia
20 milioni di euro per la razionalizzazione e la riconversione della produzione bieticolo-saccarifera in Italia. Sinora sono state attivate le prime due annualità degli aiuti a questo settore. 

Apicoltura
Autorizzata la spesa di 2 milioni per ciascuno degli anni 2008 e 2009 per l'attuazione delle agevolazioni fiscali per il settore dell'apicoltura previste dall'articolo 5 della legge 313/2004.

Il sito del governo sulla Finanziaria