Decreto Sviluppo: ICE con più personale per internazionalizzare le imprese

IceSi amplia la dotazione di personale prevista per la nuova Agenzia per la promozione all’estero delle imprese italiane. Il decreto sviluppo mette mano anche alla riorganizzazione di alcuni enti. E dà più poteri all’ex Istituto per il commercio estero, rivedendo in maniera sostanziale la composizione della cabina di regia che lo controlla. A questo si aggiunge la revisione dell’Enit, l’agenzia nazionale per il turismo.

Decreto Sviluppo: green economy, incentivi per l'ambiente e l'occupazione giovanile

Fotovoltaico - foto di MatapardaIl decreto Sviluppo approvato il 15 giugno estende il finanziamento agevolato previsto dal fondo Kyoto a soggetti pubblici e privati che operano nella Green Economy. In particolare in alcuni settori, dalla protezione del territorio dal rischio idrogeologico e sismico, al fotovoltaico, fino alle biomasse. Finanziamenti che è possibile ottenere a una condizione: creare nuova occupazione giovanile a tempo indeterminato.

Decreto Sviluppo: Fondo Crescita Sostenibile con 650 milioni di euro per il 2012

Banconote - foto di comedy_noseDall'abrogazione di 43 norme di agevolazione alle imprese, che risultano poco o per nulla operative, e dal riordino del fondo speciale rotativo sull’innovazione tecnologica (ex FIT) nasce il fondo per la crescita sostenibile: uno dei capitoli più interessanti del decreto Sviluppo approvato dal Consiglio dei ministri venerdì 15 giugno, che riflette la necessità - nell'impossibilità di mobilitare nuove risorse - di razionalizzare i programmi e le agevolazioni esistenti a sostegno del sistema produttivo.

Decreto Sviluppo: le modifiche alle agevolazioni per ristrutturazioni e risparmio energetico

Gru - foto di o0.Con il nuovo decreto viene meno la cosiddetta gradazione dei bonus, finora strutturati in due tipologie: uno base, destinato alle ristrutturazioni, uno più ricco e selettivo, per agevolare interventi di efficientamento energetico. Il pacchetto di norme approvato dal Governo, contenente le 'misure urgenti per la crescita del paese, allinea infatti al 50% le detrazioni di imposta per tali spese. Ma, mentre per il recupero edilizio si tratta di un innalzamento, fino al 30 giugno 2013, delle soglie di detrazione IRPEF dal 36% al 50%, per l'efficienza energetica, invece, dal 1 gennaio 2013 al 30 giugno 2013, il bonus scende dal 55% al 50% (fino al 31 dicembre 2012 resta del 55%). Obiettivo principale del provvedimento, rilanciare il settore edile, incentivando la ripresa dei cantieri e contrastando il lavoro nero.

Dossier Decreto Sviluppo - Dl 83-2012 convertito nella Legge n. 134-2012

Dl sviluppoRiordino degli incentivi, crescita sostenibile, project bond, ristrutturazioni. Ma anche green economy, risparmio energetico e bonus per l'assunzione di personale qualificato. Queste le parole-chiave del Decreto sviluppo, approvato dal Consiglio dei ministri venerdì 15 giugno. Una rassegna dei punti salienti ed il testo ufficiale della Legge di conversione pubblicato sulla Gazzetta.

Fondi UE: perché miliardi di euro non si riescono a spendere

Euro - foto di ©BELGA/Y.Regaldi/MaxpppGli incentivi alle imprese ci sono, ma faticano ad arrivare nelle tasche di chi ne fa richiesta. I bandi non mancano, eppure i soldi impiegano tempo per arrivare a destinazione, e in molti casi restano bloccati. Colpa della lentezza della macchina burocratica, della politica e delle difficoltà organizzative. E colpa delle aziende, incapaci spesso di gestire in modo accurato le procedure più complesse. La nostra inchiesta per far luce sulla questione.

Finanziamenti, credito, microcredito e garanzie

Accesso al credito - foto di snorskiCredito più accessibile grazie a diverse forme di finanziamento, rivolte soprattutto alle piccole e medie imprese, ma anche a professionisti, giovani e settori economici specifici. Dalle misure tradizionali al microcredito, passando per le garanzie bancarie. Una rassegna dei programmi e dei fondi disponibili, a livello nazionale ed europeo.

Finanziamenti europei: cosa sono, come funzionano

Ue - Credit © European Union, 2012

Molteplici e variegati, i fondi che l'Unione europea mette a disposizione dei paesi membri hanno vari nomi e caratteristiche. Da un lato i fondi strutturali, uno dei principali strumenti finanziari con cui l'Ue persegue la coesione lo sviluppo economico-sociale nelle diverse regioni; fondi che l'Italia gestisce attraverso il Quadro strategico nazionale - QSN ed i programmi operativi nazionali e regionali (PON, POR e POIN). Dall'altro i programmi amministrati direttamente dalla Commissione europea.

Contributi all'editoria: ecco i nuovi criteri

edicola fonte pynomoscato / photo on flickrFasi.biz anticipa i contenuti del pacchetto di riforme dei sussidi all’editoria che sta per approdare al prossimo consiglio dei ministri dell’11 maggio. Una parte del corpus normativo, che porta la firma del sottosegretario Paolo Peluffo, sarà inserita in un decreto legge, mentre la vera e propria riforma del settore passa per un disegno di legge delega. Il confronto con le parti sociali è stato piuttosto limitato: finora il governo ha reso noto alla Federazione Nazionale della Stampa (FNSI) il testo delle linee guida senza però avviare un confronto aperto con il sindacato dei giornalisti.

Horizon 2020: i finanziamenti europei 2014-2020 per la Ricerca e l'Innovazione

Horizon 2020 - logo Horizon 2020L'orizzonte? A meno di due anni di distanza. Per essere precisi, lo raggiungeremo all'inizio del 2014, quando prenderà avvio il nuovo programma quadro di ricerca e innovazione dell'Unione. Il nome, Horizon 2020, dà l'idea della vastità. In effetti, vasti sono i campi che il programma ingloba al suo interno, dalle eccellenze scientifiche alla competitività industriale, e ampia è anche la portata economica: 80 miliardi di euro. Una rassegna di articoli per capire Horizon.

Tutti i finanziamenti per avviare una start-up: venture capital, banche, incubatori

Start-up - foto di Victor1558Da idea a impresa solo andata. Viaggio non privo di ostacoli, soprattutto nella fase di ricerca di investimentiL'Italia ha un sistema di finanziamenti allo sviluppo più arretrato rispetto agli USA o ad altri paesi più attenti all'innovazione, però non si può dire che manchino forme di incentivo per chi ha un'idea e vuole trasformarla in impresa innovativa. Dai prestiti bancari ai fondi pubblici, dagli incubatori d'impresa alle grande aziende che investono nelle idee, passando per i business angels. Una rassegna con i più interessanti modi per avviare una startup.