Tutti i regolamenti UE su fondi strutturali e aiuti di Stato

UeElenco e testi ufficiali per l'erogazione dei finanziamenti europei.

I regolamenti che disciplinano la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (SIE) per il settennato 2014-2020 e le norme Ue in materia di aiuti di Stato.

Regolamenti europei per i fondi strutturali e di investimento 2014-2020

Le norme per la programmazione dei fondi strutturali e di investimento (SIE) 2014-2020 consistono in un regolamento sulle disposizioni comuni a Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR, Fondo sociale europeo - FSE, Fondo di coesione, Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - FEASR e Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca  - FEAMP e in una serie di regolamenti specifici.

Regolamento (UE) n. 1303/2013 - Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

Regolamento (UE) n. 1301/2013 - Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR e disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"

Regolamento (UE) n. 1304/2013 - Fondo sociale europeo - FSE

Regolamento (UE) n. 1300/2013 - Fondo di coesione

Regolamento (UE) n. 1305/2013 - Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale - FEASR

Regolamento (UE) n. 1299/2013 - Sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea - ETC

Regolamento (UE) n. 1302/2013 - Gruppo europeo di cooperazione territoriale - GECT

Regolamento (UE) n. 508/2014 - Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca - FEAMP

Regolamenti europei in materia di aiuti di Stato

I regolamenti europei in materia di aiuti di Stato comprendono:

  • regolamento generale di esenzione, che determina i beneficiari, le spese e le intensità massime di aiuto ammesse a livello europeo per poter concedere contributi pubblici senza obbligo di notifica preventiva a Bruxelles;
  • regolamento UE 2017/1084 della Commissione del 14 giugno 2017 che modifica il Regolamento generale di esenzione n.651/2014;
  • regolamento per gli aiuti de minimis, cioè per i contributi di piccolo importo che non hanno impatto sulla concorrenza e sugli scambi nel mercato interno;
  • linee guida per gli aiuti di Stato ai progetti nel campo della protezione ambientale e dell'energia, che dovranno sostenere gli Stati membri nel perseguimento dei loro obiettivi climatici per il 2020, evitando distorsioni del mercato;
  • regolamento per gli aiuti di Stato per attività di ricerca e innovazione, che stabilisce le condizioni in cui gli Stati membri possono concedere aiuti di Stato alle imprese che operano nei settori ricerca, sviluppo e innovazione, assicurando che i fondi pubblici siano utilizzati in azioni chiave e facendo sì che attivino investimenti privati;
  • regolamento per gli aiuti di Stato per il capitale di rischio, per agevolare l'accesso ai finanziamenti da parte delle PMI e delle società a media capitalizzazione (midcap);
  • regolamento per gli aiuti d'importanza minore nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, che precisa i limiti entro cui i contributi non costituiscono aiuti di Stato;
  • regolamento per gli aiuti di stato per il salvataggio o la ristrutturazione di imprese in difficoltà, che mira a garantire che i finanziamenti pubblici siano destinati ai casi per cui sono più necessari e che gli investitori di imprese fallite condividano equamente i costi di ristrutturazione, senza oneri spropositati per i contribuenti;
  • regolamento per gli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese, che intende agevolare lo sviluppo delle attività economiche delle PMI esentando dalla notificazione preventiva gli aiuti compatibili con le regole della concorrenza;
  • regolamento per gli aiuti di Stato a favore dell'occupazione, che esonera i contributi diretti alla creazione di posti di lavoro e gli aiuti all'assunzione di lavoratori svantaggiati e disabili dall'obbligo di notificazione;
  • regolamento per gli aiuti destinati alla formazione, che esenta dall'obbligo di notifica alcuni aiuti di Stato alla formazione che risultino compatibili con le regole della concorrenza;
  • regolamento per gli aiuti di Stato per investimenti a finalità regionale, che definisce le condizioni di esenzione della notificazione alla Commissione degli aiuti concessi a titolo dei regimi di aiuti regionali all'investimento, che sono compatibili con il mercato interno;
  • regolamento per gli aiuti di importanza minore concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale, che integra la regola generale relativa agli aiuti di Stato de minimis e stabilisce un massimale superiore per le imprese che forniscono tali servizi.

Regolamenti in materia di aiuti di Stato

Regolamento (UE) n. 651/2014 - Regolamento generale di esenzione


Regolamento (UE) n. 1407/2013 - Regolamento per gli aiuti de minimis

Linee guida per gli aiuti di Stato ai progetti per la protezione ambientale e l'energia

Disciplina per gli aiuti di Stato ai progetti per ricerca, sviluppo e innovazione

Linee guida sugli aiuti di Stato a sostegno degli investimenti in capitale di rischio nelle PMI

Regolamento (UE) n. 702/2014 per alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali

Linee guida per gli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà

Regolamento (UE) n. 70/2001 per gli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese

Regolamento (UE) n. 2204/2002 per gli aiuti di Stato a favore dell'occupazione

Regolamento (UE) n. 68/2001 per gli aiuti di Stato destinati alla formazione
Regolamento (UE) n. 1628/2006 per gli aiuti di Stato per investimenti a finalità regionale

Regolamento (UE) n. 360/2012 per gli aiuti di importanza minore (de minimis) concessi ad imprese che forniscono servizi di interesse economico generale

Guidance on European Structural and Investment Funds 2014-2020

Photo credit: Spone / Foter / CC BY-NC-ND