Linee guida per la cooperazione italiana allo sviluppo 2010 - 2012
I settori prioritari d’intervento sono:
- Agricoltura e sicurezza alimentare;
- Ambiente, territorio e gestione delle risorse naturali, con particolare riferimento all’acqua;
- Salute;
- Istruzione;
- Governance e società civile, anche relativamente al sostegno all’e-government e alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione come strumento di lotta alla povertà;
- Sostegno alle micro, piccole e medie imprese.
Il documento individua, inoltre, alcune tematiche trasversali ai settori elencati, tra cui in primo luogo l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne, soprattutto nell'Africa sub-sahariana, attraverso:
- programmi specifici per l’empowerment delle donne e il capacity building delle istituzioni nazionali;
- azioni di mainstreaming in tema di sicurezza alimentare e ambiente, per favorire il ruolo delle donne nei programmi di lotta alla povertà;
- rafforzamento della collaborazione con le agenzie multilaterali per la salute riproduttiva e la lotta a ogni tipo di violenza contro le donne e le bambine.
Le aree geografiche prioritarie dell'azione italiana, fermo restando l'impegno verso le aree di crisi e gli Stati post conflitto, sono:
Africa sub-sahariana (50% del totale dei fondi disponibili in ciascuno degli anni del triennio 2010-2012)
- Africa Occidentale:
- Paesi priorità 1: Niger, Senegal;
- Paesi priorità 2: Burkina Faso, Ghana, Sierra Leone, Guinea Bissau. - Africa Equatoriale:
- Paese priorità 1: Sudan;
- Paese priorità 2: Kenya;
- Altri Paesi: Burundi, Repubblica Democratica del Congo, Uganda, Tanzania. - Corno d’Africa
- Paesi priorità 1: Etiopia, Somalia;
- Altri Paesi: Gibuti. - Africa Australe:
- Paesi priorità 1: Mozambico;
- Altri Paesi: Angola, Sudafrica, Swaziland.
Balcani, Mediterraneo e Medio Oriente (25% del totale dei fondi disponibili in ciascuno degli anni del triennio 2010–2012)
- Balcani ed Europa Orientale:
- Paesi priorità 1: Kosovo, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Bosnia-Erzegovina;
- Paesi priorità 2: Albania, Serbia;
- Altri Paesi: Georgia, Armenia, Moldova, Montenegro, Ucraina. - Nord Africa:
- Paesi priorità 1: Egitto, Tunisia;
- Paesi priorità 2: Marocco, Mauritania;
- Altri Paesi: Algeria, Libia. - Medio Oriente:
- Paesi priorità 1: Territori Palestinesi, Libano, Iraq;
- Paesi priorità 2: Yemen, Siria;
- Altri Paesi: Giordania, Iran.
America Latina e Caraibi (15% del totale dei fondi disponibili in ciascuno degli anni del triennio 2010–2012)
- Paesi Andini:
- Paesi priorità 1: Ecuador, Perù, Bolivia. - America Centrale e Caraibi Ispanofoni:
- Paesi priorità 1: El Salvador, Guatemala;
- Paesi priorità 2: Haiti.
Asia e Oceania (10% del totale dei fondi disponibili in ciascuno degli anni del triennio 2010–2012)
- Asia Meridionale:
- Paesi priorità 1: Afghanistan, Pakistan. - Sud-Est Asiatico ed Oceania:
- Paesi priorità 2: Vietnam e Myanmar.
Le risorse finanziarie per il triennio ammontano a:
- 326,96 milioni di euro per l’anno 2010;
- 210,94 milioni di euro per l'anno 2011;
- 210,94 milioni di euro per l'anno 2012.
Linee guida per la cooperazione 2010 - 2012