Ecobonus - in arrivo la circolare per gli sconti sui condomini
Ecobonus per i condomini a un passo. La circolare delle Entrate sulla novità introdotta dalla legge di Stabilità 2016 è quasi pronta
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Secondo quanto rivelano fonti del ministero dell’Economia, la circolare dell’Agenzia delle Entrate è in dirittura d'arrivo. Il provvedimento, però, non avrà un impatto generalizzato sui condomini, ma rispetterà le indicazioni della manovra, limitandosi a regolare l’accesso agli sconti degli incapienti e il relativo passaggio degli sgravi sulle Esco. Resta ancora aperta una questione: quale destino avranno gli sgravi degli altri proprietari. Sul punto, è già arrivata un’interrogazione parlamentare di Ermete Realacci.
La legge di Stabilità 2016
La novità - va ricordato - è stata introdotta dalla legge di Stabilità 2016, che ha previsto la proroga dei bonus fiscali per l’edilizia (50% e 65%), ma non solo. Per la prima volta ha introdotto un meccanismo specifico per l’estensione di questo strumento ai condomini. Se, infatti, teoricamente questa possibilità era già disponibile, nella pratica le cose andavano molto diversamente: una serie di problemi applicativi hanno sempre frenato l’utilizzo degli sconti fiscali quando ci sono più proprietari coinvolti.
La circolare dell'Agenzia delle Entrate
In base alla nuova legge sarà una circolare dell’Agenzia delle Entrate a regolare il sistema. Il provvedimento, a quanto si apprende, è quasi pronto anche se con qualche ritardo rispetto al calendario originario: la manovra, infatti, indicava la fine di febbraio come termine massimo per pubblicarlo e far partire le nuove regole.
Cosa dice il testo
I contenuti del testo, però, secondo quanto si apprende non porteranno un’applicazione generalizzata della cessione alle Esco dei bonus fiscali dei condomini. Il meccanismo, infatti, sarà limitato ai soggetti incapienti. Per evitare che per loro l’operazione di efficientamento energetico sia fiscalmente indifferente, in quanto non pagano tasse sulle quali applicare la detrazione, solo questi potranno optare per la cessione del loro credito ai fornitori del lavoro. Saranno le Esco, una volta acquistato il credito, ad applicare uno sconto sul costo dei lavori, che giustifichi l’operazione per gli incapienti.
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Questo sarà il pezzo principale del nuovo provvedimento che, però, dovrà anche sciogliere un secondo dubbio. Non è chiaro, cioè, come le Energy service company, le società specializzate in questo tipo di operazioni, dovranno comportarsi con il resto dei condomini. Da un lato, appare improbabile che l’Agenzia delle Entrate possa superare di molto le indicazioni della legge di Stabilità, prevedendo un accesso generalizzato al nuovo schema. Dall’altro, una disciplina che si limiti ai soli incapienti non è destinata ad avere un impatto rilevante sotto il profilo economico.
Le interrogazioni parlamentari
Intanto, è già iniziato il pressing politico per arrivare a chiudere rapidamente la partita della circolare. In base alla legge di Stabilità, infatti, il regime speciale per i condomini sarà disponibile solo fine del 2016. Se tutto andrà secondo i piani, la circolare non sarà pronta prima della fine di marzo. Tre mesi, in sostanza, sono già andati in fumo. E’ già partita, allora, un’interrogazione parlamentare per chiedere conto della situazione al Ministero dell’Economia, firmata da Ermete Realacci e Chiara Braga del Partito democratico.