MIUR – PON Scuola 2014-2020, contributi per ambienti digitali

Scuola

Le risorse destinate alle scuole nell'ambito dell'avviso ammontano a 140 milioni di euro

“Questo avviso è uno dei tasselli del Piano complessivo di investimenti che faremo sulla scuola digitale e che presenteremo la prossima settimana al MIUR”. Così il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini ha presentato il bando del Programma Operativo Nazionale per la Scuola 2014-2020 finalizzato a dotare gli istituti scolastici di ambienti digitali per l’apprendimento.

Con una dotazione complessiva di circa 3 miliardi di euro, il PON per la scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento 2014-2020 mira alla qualificazione del sistema di istruzione pubblico attraverso un piano integrato di interventi di piccola dimensione e azioni centralizzate.

Dopo il bando da 90 milioni di euro per le infrastrutture di rete LAN-WLAN nelle scuole, il MIUR ha pubblicato un nuovo avviso nell'ambito del Programma, con l'obiettivo di mettere le nuove tecnologie al servizio della didattica per migliorare la formazione degli insegnanti e le competenze degli studenti, ha spiegato il ministro Giannini.

Il bando prevede tre linee di intervento:

  • Spazi alternativi per l’apprendimento: per la creazione di ambienti più grandi delle aule destinati ad ospitare attività diversificate, più classi, in plenaria o per piccoli gruppi, con arredi e tecnologie per la fruizione individuale e collettiva, che permettano la rimodulazione continua degli spazi in coerenza con l’attività didattica prescelta;
  • Laboratori mobili: per l'utilizzo di dispositivi e strumenti mobili (per varie discipline, esperienze laboratoriali, scientifiche, umanistiche, linguistiche, digitali e non) in carrelli e box mobili, che possono trasformare un’aula “normale” in uno spazio multimediale e di interazione;
  • Aule ‘aumentate’ dalla tecnologia: per arricchire le aule tradizionali con dotazioni per la fruizione collettiva e individuale del web e di contenuti, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired o wireless e per una integrazione quotidiana del digitale nella didattica.

L'avviso è aperto alle scuole del I e del II ciclo di istruzione di tutte le Regioni, ad eccezione della Valle d'Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano, con le quali sono in corso accordi per procedure specifiche.

Il valore dei progetti non può superare l'importo di 20mila euro per le istituzioni scolastiche con meno di 1.200 alunni e di 24mila euro per quelle con più di 1.200 alunni. Per le postazioni informatiche e per l'accesso degli utenti (studenti, famiglie, docenti) e del personale delle segreterie ai dati e ai servizi digitali della scuola, ciascuna istituzione non potrà richiedere più di 2mila euro.

L'area del portale del MIUR dedicata alla presentazione dei progetti resterà aperta dal 22 ottobre al 30 novembre 2015.

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Author: ITU Pictures / photo on flickr