Ministero Lavoro – ripartite risorse del Fondo per non autosufficienze 2015
Ammontano a 400 milioni di euro le risorse assegnate al Fondo per le non autosufficienze per l'anno 2015
La ripartizione delle risorse è stata approvata con decreto ministeriale del 14 maggio 2015, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 3 agosto 2015.
Le risorse del Fondo, pari a 400 milioni di euro, sono così distribuite:
- 390 milioni di euro alle Regioni,
- 10 milioni di euro al Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
La quota destinata alle Regioni sarà utilizzata per la realizzazione di prestazioni, interventi e servizi assistenziali nell'ambito dell'offerta integrata di servizi socio-sanitari in favore di persone non autosufficienti, in tre aree prioritarie:
- l'attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l'incremento dell'assistenza domiciliare, anche in termini di ore di assistenza tutelare e personale, al fine di favorire l'autonomia e la permanenza a domicilio, adeguando le prestazioni alla evoluzione dei modelli di assistenza domiciliari;
- la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con trasferimenti monetari nella misura in cui gli stessi siano condizionati all'acquisto di servizi di cura e assistenza domiciliari nelle forme individuate dalle Regioni o alla fornitura diretta degli stessi da parte di familiari e vicinato sulla base del piano personalizzato;
- la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia eventualmente anche con interventi complementari all'assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie, nella misura in cui gli stessi siano effettivamente complementari al percorso domiciliare, assumendo l'onere della quota sociale e di altre azioni di supporto individuate nel progetto personalizzato, ad esclusione delle prestazioni erogate in ambito residenziale a ciclo continuativo di natura non temporanea.
Le Regioni, inoltre, potranno investire una quota non inferiore al 40% delle risorse assegnate per interventi a favore di persone in condizione di disabilità gravissima, inclusi quelli a sostegno delle persone affette da sclerosi laterale amiotrofica
La quota destinata al Ministero del lavoro, invece, sarà utilizzata per azioni di natura sperimentale volte all'attuazione del Programma di azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità.
Links
Decreto ministeriale del 14 maggio 2015 - Gazzetta ufficiale del 3 agosto 2015
Sardegna: Fondo non autosufficienza, risorse stanziate per 2015-2016