Balcani - Italia rafforza rapporti con Serbia e Bosnia
Il governo italiano mette a disposizione un linea di credito da 30 milioni di euro per il sostegno delle piccole e medie imprese e delle aziende municipalizzate operanti in Serbia e rafforza la collaborazione con la Bosnia per il settore infrastrutturale.
Linea di credito per PMI serbe
La nuova linea di credito destinata alle micro, piccole e medie imprese serbe - la seconda, dopo quella da 33,2 milioni di euro messa a disposizione dall'Italia nel 2009 - è stata presentata nelle scorse ore presso l'Ambasciata italiana a Belgrado.
Lo strumento di finanziamento usufruirà di un tasso di interesse effettivo annuo del 4,35%, di un periodo di grazia (il periodo di tempo, cioè, che può passare prima di iniziare a rimborsare il prestito) fino a 2 anni e un periodo per il rimborso del debito fino a 8 anni.
Il credito sarà diviso in due componenti:
- circa il 70% dei fondi sarà utilizzato per l'acquisto di beni e servizi di origine italiana,
- circa il 30% sarà utilizzato per coprire i costi locali, quali il capitale circolante, attrezzature e materie prime in relazione ai requisiti del progetto di investimento.
Il credito sarà erogato da Banca Intesa, Cacanska Banka, Erste Bank, Eurobank, JUBMES banka, KBM Banka, Komercijalna banka, Sberbank Srbija, Unicredit Bank Srbija.
Infrastrutture in Bosnia
Sempre nell'ambito della collaborazione tra Italia e paesi dell'area balcanica, l'Ambasciatore d'Italia a Sarajevo Ruggero Corrias ha incontrato nelle scorse ore il neoinsediato Ministro per i Trasporti e le Comunicazioni bosniaco, Slavko Matanovic.
Nel corso dell'incontro Corrias ha garantito al ministro bosniaco l'interesse del sistema paese italiano per lo sviluppo della rete autostradale e aeroportuale del Paese balcanico e ha auspicato l'avvio di nuove collaborazioni tra i due Paesi in questi settori.