Agricoltura: Commissione Ue e BEI lanciano strumento garanzia su finanziamenti
La Commissione Ue e la Banca europea per gli investimenti (BEI) presentano uno strumento di garanzia per facilitare l'accesso al credito da parte degli agricoltori.
Il modello, frutto del memorandum d'intesa firmato nel luglio 2014 dalla Commissione europea e dalla BEI per la cooperazione nel settore dell'agricoltura e dello sviluppo rurale, è volto ad agevolare la concessione di finanziamenti a favore di agricoltori e imprese agricole. Gli Stati membri, spiega la Commissione, possono utilizzare il modello e adattarlo sulla base delle specifiche esigenze, per creare strumenti finanziati dai Programmi di Sviluppo Rurale a garanzia di finanziamenti per investimenti nel comparto agricolo.
Insieme allo strumento, è stato presentato un programma di lavoro che definisce i dettagli della cooperazione tra Commissione e BEI nell'ambito del memorandum d'intesa. Tra le principali azioni previste, la fornitura di consulenza da parte della BEI per aiutare gli Stati membri e le Regioni a comprendere e utilizzare gli strumenti finanziari, ma anche iniziative di ricerca, da parte della Commissione, in materia di agricoltura, agroalimentare e foreste.
Secondo le regole che disciplinano il Feasr (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale), gli Stati membri e le Regioni possono includere strumenti finanziari, quali fondi di garanzia, fondi di rotazione e fondi azionari, nei loro PSR per il settennato 2014-2020, a patto che se ne dimostri l'utilità ex ante. Tuttavia, sottolinea Bruxelles, nei programmi presentati dalle autorità nazionali e regionali finora non ci sono molte proposte circa l'istituzione di questi fondi, in parte a causa della mancanza di familiarità con questi strumenti.
Un PSR che non comprende gli strumenti finanziari a inizio settennato, specifica comunque la Commissione Ue, può essere successivamente modificato. Strumenti come quello presentato oggi, ha commentato il commissario per l'Agricoltura e lo Sviluppo rurale Phil Hogan, "possono aiutare i nostri agricoltori, in particolare i più giovani, e gli imprenditori rurali a creare crescita e occupazione".
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