Friuli Venezia Giulia: contributi ai professionisti con disabilita' - Lr n. 13-2004
Descrizione
Regolamento per la concessione di contributi atti a consentire l’esercizio dell’attività professionale ai prestatori di attività professionali ordinistiche e non ordinistiche con disabilità fisica o sensoriale, in attuazione dell’articolo 10, comma 2 e dell’articolo 12 della legge regionale 22 aprile 2004, n. 13.
Possono beneficiare dei contributi i seguenti soggetti con disabilità fisica, psichica o sensoriale:
- a) prestatori di attività professionali ordinistiche regolarmente iscritti a ordini o collegi professionali ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile;
- b) prestatori di attività professionali non ordinistiche, iscritti ad una associazione professionale inserita, ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (Disposizioni in materia di professioni non organizzate), nell’elenco delle associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità dei servizi, pubblicato dal Ministero competente nel proprio sito internet;
- c) prestatori di attività professionali non ordinistiche iscritti ad un’associazione inserita nel registro delle associazioni di cui all’articolo 4 della legge.
Sono ammessi al contributo unicamente i soggetti che:
- a) hanno la residenza nel territorio regionale;
- b) esercitano l’attività professionale con sede legale o domicilio fiscale ovvero con sede operativa nel territorio regionale;
- c) svolgono esclusivamente attività professionale in forma individuale, associata o societaria.
Sono esclusi i soggetti che sono:
- 1) lavoratori subordinati anche a tempo determinato;
- 2) titolari di pensione di vecchiaia o di anzianità erogata dall’INPS o da altre casse pubbliche o private;
- 3) collaboratori di impresa familiare;
- 4) artigiani;
- 5) commercianti;
- 6) coltivatori diretti;
- 7) titolari di impresa individuale;
- 8) amministratori di società di persone o di capitali, diversa da quella costituita per l’esercizio della propria attività professionale.
Sono ammesse a contributo le iniziative di seguito elencate, che si sostanziano in interventi atti a consentire l’esercizio di un’attività professionale in forma individuale, associata ovvero societaria da parte di persone con disabilità fisica, psichica o sensoriale:
- a) interventi per l’esercizio dell’attività professionale in forma individuale, associata o societaria;
- b) interventi finalizzati a compensare le limitazioni della disabilità ed a favorire l’autonomia nell’esercizio dell’attività professionale, di seguito indicati:
1) spese per l’acquisto e l’installazione di attrezzature, ausili, sostegni e strumentazione tecnologica ed informatica per l’utilizzo dell’ambiente lavorativo e funzionali allo svolgimento dell’attività professionale, nonché spese per l’acquisto di attrezzature e arredi personalizzati con caratteristiche funzionali per le abilità residue delle persone e spese per superare gravi limitazioni di mobilità;
2) oneri di spesa per attivare rapporti di sostituzione o collaborazione di natura autonoma con un altro soggetto in possesso dei necessari requisiti professionali per svolgere l’attività lavorativa affidata dal richiedente, nel limite massimo di dodici mesi, anche frazionabili, dalla data di presentazione della domanda.
Possono beneficiare di tale intervento, limitatamente al periodo in cui sussiste lo stato di gravità della malattia accertata a norma di legge, esclusivamente i professionisti con handicap grave che si trovino in una fase di aggravamento della propria condizione di salute tale da pregiudicare temporaneamente l’esercizio dell’attività professionale.
L’ammontare del contributo è pari:
- a) al 70% delle spese ammissibili, qualora alla data di presentazione della domanda di contributo non sia ancora mai stata presentata alcuna dichiarazione relativa al fatturato;
- b) al 60% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere inferiore a 20.000 euro;
- c) al 50% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere compreso tra 20.000 e 40.000 euro;
- d) al 30% delle spese ammissibili, qualora il volume d’affari, desumibile dall’ultima dichiarazione IVA presentata ovvero il totale dei componenti positivi, desumibile dall’ultima dichiarazione Unico persone fisiche presentata, risulti essere superiore a 40.000 euro.
Le domande di contributo sono presentate, nel rispetto della normativa fiscale vigente sull’imposta di bollo, all’ufficio competente. Con decreto del Direttore dell’ufficio competente, reso disponibile sul sito internet della Regione, saranno approvati lo schema di domanda e i relativi allegati.
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