Italia Lavoro - nuove realta' imprenditoriali o di autoimpiego di giovani stranieri
Descrizione
Bando a sostegno della nascita di nuove realtà imprenditoriali o di auto impiego in favore di giovani stranieri di età compresa tra i 18 e i 30 anni cittadini di paesi non appartenenti all’Unione europea o con origini da paesi non appartenenti all’Ue che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita.
In data 28 aprile 2016 Italia Lavoro ha pubblicato la graduatoria definitiva del 20 aprile 2016 che annulla e sostituisce le precedenti.
L'intervento si articola in due misure complementari, che prevedono:
- la concessione di contributi a fondo perduto a sostegno dell'autoimprenditorialità e dell'autoimpiego dei beneficiari finali;
- la messa a disposizione di prestazioni qualificate di accompagnamento, consulenza, tutoraggio, supporto alla rendicontazione ed alla verifica dell'ammissibilità dei costi giustificativi dei contributi erogati ai beneficiari finali.
I beneficiari dei finanziamenti sono giovani disoccupati o inoccupati tra i 18 e i 30 anni, residenti in Lazio, Campania o Sicilia, in possesso di uno dei seguenti requisiti:
- cittadini di paesi non appartenenti all’Unione europea, titolari di un regolare permesso di soggiorno che consente l’esercizio di attività di lavoro autonomo;
- giovani con origini da paesi non appartenenti all’Unione Europea che abbiano acquisito la cittadinanza italiana successivamente alla nascita.
Sono ammesse le seguenti tipologie d’impresa, costituite dopo la presentazione della domanda:
- ditta individuale,
- società di persone (società in nome collettivo e società in accomandita semplice) nelle quali i giovani di cui al paragrafo precedente rappresentino la maggioranza numerica dei componenti della compagine sociale e detengano la maggioranza delle quote. Per le S.a.s. il socio accomandatario deve essere giovane di cui al paragrafo precedente,
- società cooperative in cui i giovani di cui al paragrafo precedente devono costituire la maggioranza numerica dei soci e rappresentino almeno il 60% del Consiglio di Amministrazione,
- società di capitale nella sola forma di Società a Responsabilità Limitata Semplificata (ai sensi Legge 99/2013) nelle quali i giovani di cui al paragrafo precedente rappresentino la maggioranza numerica dei componenti della compagine sociale e detengano la maggioranza delle quote.
Le sedi operative e legali dovranno essere domiciliate in una delle Regioni della sperimentazione del progetto, ossia: Lazio, Campania e Sicilia.
I settori di attività ammessi sono quelli indicati nell’Allegato A del bando.
Per quanto previsto all'articolo 1 del Reg. CE 1998/2006 "de minimis", non sono ammissibili a finanziamento progetti di start up di imprese attive nei seguenti settori:
- pesca e acquacoltura,
- produzione primaria dei prodotti agricoli,
- trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli quando l'importo dell'aiuto è fissato in base al prezzo o al quantitativo di tali prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate, ovvero quando l'aiuto è subordinato al fatto di venire parzialmente o interamente trasferito a produttori primari,
- aiuti ad attività connesse all'esportazione verso paesi terzi o Stati membri,
- aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti d'importazione,
- aiuti ad Imprese attive nel settore carboniero ai sensi del regolamento (CE) n. 1407/2002,
- aiuti destinati all'acquisto di veicoli per il trasporto di merci su strada da parte di imprese che effettuano trasporto di merci su strada per conto terzi,
- aiuti concessi a Imprese in difficoltà.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a € 1.600.000, con la seguente ripartizione territoriale:
- Regione Lazio € 960.000,
- Regione Campania € 400.000,
- Regione Sicilia € 240.000,
operata tenendo conto, contestualmente, della percentuale di popolazione straniera presente sul territorio regionale e della presenza e del tasso di crescita delle imprese straniere sui territori, anche in rapporto alle imprese italiane.
Per il finanziamento di percorsi sostenibili di auto imprenditorialità ed auto impiego, si prevede la concessione di una dote individuale del valore massimo di € 10.000, a copertura:
- delle spese di investimento realizzate,
- degli oneri connessi alle polizze fideiussorie ed assicurative richieste per l'erogazione del contributo. Per tale tipologia di spesa, il costo massimo ammissibile è di euro 800.
Le domande dovranno pervenire entro il termine perentorio del 29.02.2016 e dovranno essere recapitate a rischio del mittente presso la sede del capofila di progetto, Business Value s.r.l., Via di Panico 54, CAP 00168 – Roma.
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In data 5 aprile 2016 Italia Lavoro ha pubblicato la graduatoria delle domande pervenute al 29 febbraio 2016 e disposto la riapertura del bando fino al 31 maggio 2016, con una dotazione finanziaria di oltre 1.200.000 Euro.
Le risorse saranno erogate come contributo a fondo perduto, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, utilizzando una procedura a sportello con valutazione delle candidature, seguendo l'ordine cronologico di presentazione delle domande.
Nella definizione della graduatoria sarà data priorità alle donne, a coloro che si trovano in condizione di svantaggio occupazionale, con particolare attenzione ai giovani (fino ai 24 anni) ed ai disoccupati di lunga durata (oltre i 12 mesi).
La sussistenza di tali requisiti dovrà essere verificata dall’Ente Gestore, acquisendo la documentazione necessaria a tal fine.
Per maggiori informazioni consultare i Link.
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In data 5 aprile 2016 Italia Lavoro ha pubblicato la graduatoria delle domande pervenute al 29 febbraio 2016 e disposto la riapertura del bando fino al 31 maggio 2016, con una dotazione finanziaria di oltre 1.200.000 Euro.
In data 12 aprile 2016 Italia Lavoro ha aggiornato la graduatoria delle domande presentate entro il 29 febbraio 2016. La nuova graduatoria annulla e sostituisce la precedente.