Ministero Interno: Contributo a familiari personale polizia e vigili fuoco, impiegato emergenza Covid19 e deceduto
Descrizione
Procedura per l'individuazione dei soggetti beneficiari e delle misure applicative del contributo economico in favore dei familiari del personale appartenente alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, impiegato nelle azioni di contenimento, di contrasto e di gestione dell'emergenza epidemiologica, deceduto per causa di una patologia diretta, o come concausa, del contagio da COVID-19. (Procedura - DM del 19.01.2022).
Obiettivo
Il decreto individua le misure per l’attribuzione del contributo economico previsto in favore dei familiari del personale della Polizia di Stato, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, impegnato nelle azioni di contenimento, di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, che durante lo stato di emergenza abbia contratto, in conseguenza dell’attività di servizio prestata, una patologia dalla quale sia conseguita la morte per effetto, diretto o come concausa, del contagio da COVID-19
Beneficiari
I soggetti beneficiari sono i familiari del personale della Polizia di Stato, del Corpo della guardia di finanza, del Corpo di polizia penitenziaria e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco deceduto nelle circostanze di cui all’art. 1, comma 1, secondo il seguente ordine di priorità:
- a) coniuge e figli;
- b) genitori;
- c) fratelli e sorelle.
Agevolazione
Il contributo economico è pari ad euro 25.000 per evento luttuoso.
Il contributo è cumulabile con l’equo indennizzo di cui all’art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica del 29 ottobre 2001, n. 461, nonché, fino a concorrenza, con altre provvidenze pubbliche in unica soluzione, conferite o conferibili, in ragione delle medesime circostanze.
Procedimento di erogazione del contributo
Il procedimento finalizzato all’attribuzione del contributo è avviato su segnalazione dell’ufficio, reparto o istituto presso il quale il dipendente deceduto prestava servizio o su segnalazione degli aventi diritto, da effettuarsi entro il termine di sei mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto ovvero entro sei mesi dalla data del decesso, se verificatosi successivamente alla data di entrata in vigore del decreto.