L'Ue 30 anni dopo Altiero Spinelli
21 Maggio 2016 09:00 - 22 Maggio 2016 19:00
COMUNICATO STAMPA
“L’EUROPA NON CADE DAL CIELO”
In vista dell’appuntamento di Ventotene e Santo Stefano 21-22 Maggio 2016
I. Le istituzioni delle democrazie nate o rinate in Europa alla fine della seconda guerra mondiale rappresentano - insieme all’impegno costante della società civile - la più potente difesa immunitaria contro i rischi di tentazioni totalitarie. Il progetto di un’Europa unita – immaginato da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni, Ursula Hirschmann e Ada Montanari a Ventotene nel 1941 - ha attratto a sé le nuove democrazie nazionali nel dopo-guerra ed ha accelerato la fine dei totalitarismi fascisti in Grecia, Portogallo e Spagna e dei totalitarismi comunisti nell’Europa centrale e Orientale.
II. L’esistenza dell’Unione europea ci rende immuni dal rischio che tornino dittatori come Adolf Hitler, Benito Mussolini. Francisco Franco, Antonio Salazar e Georgios Papadopoulos non dimenticando il nazista austriaco Arthur Seyss-Inquart. L’Europa tuttavia non è ancora immune dalle metastasi del fascismo che assumono la forma del razzismo e della xenofobia o della negazione di diritti collettivi di minoranze etniche, culturali e religiose o anche la forma di esasperazioni nazionaliste o protezioniste.
III. L’articolo 21 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea costituisce uno dei valori fondamentali della "casa comune" che si è andata creando fra gli Europei dalla fine della seconda guerra mondiale in poi. Dobbiamo essere orgogliosi di questi valori comuni e difenderli – nel nostro interesse e in quello dei nostri vicini.
IV. Nel difendere questi valori, dobbiamo sapere che quel che avviene in una parte dell’Unione riguarda tutta l’Unione. Così il secondo turno delle elezioni presidenziali in Austria, il 22 maggio, riguarderà tutta l’Unione e non solo i cittadini austriaci. Così il referendum britannico del 23 giugno sul “leave” o “stay” riguarda tutta l’Europa e non solo i cittadini britannici.
V. Il Movimento europeo in Italia ha deciso di avviare un’azione popolare per combattere - insieme alla disgregazione nell’Unione e dell’Unione - i fenomeni razzisti che stanno emergendo in molti paesi europei, per contribuire a creare un’opinione pubblica europea e per gettare le basi di un’alleanza di innovatori in tutta l’Unione.
VI. Il primo atto di quest’azione popolare sarà compiuto a Ventotene e al Carcere di Santo Stefano, il 21 e 22 maggio 2016, mentre l’Austria si recherà alle urne per eleggere il presidente federale in una competizione che vede contrapposti il leader di estrema destra Norbert Hofer e l’ex presidente del Partito dei Verdi Alexander Van der Bellen. Da Ventotene vogliamo lanciare un forte messaggio di difesa dei valori su cui deve essere fondata l’unità dell’Europa.
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