EIT Water: ecco i criteri per la creazione della nuova Comunità EIT dedicata alle acque

Water - Photo credit: Foto di Pexels da PixabayIn vista della call attesa a gennaio, lo European Institute of Innovation and Technology (EIT) ha pubblicato i criteri di valutazione per la selezione del consorzio chiamato ad attuare la KIC Water, la nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione dell’EIT che sarà dedicata al tema “acqua”. Un’interessante opportunità anche per l’Italia che ad oggi non ospita nessuno degli headquarters delle altre KIC EIT.

Le call della partnership Water4All sull'economia circolare dell'acqua

Prosegue in questo modo il cammino avviatosi negli anni passati che prevede l'istituzione della decima Comunità della conoscenza e dell'innovazione (CCI, in inglese Knowledge and Innovation Community – KIC) dell’EIT, le comunità tematiche che fanno capo all’Istituto e che hanno il compito di mettere in campo un approccio a 360 gradi per promuovere l’innovazione in aree strategiche per il futuro dell’Europa.

Dal momento che ogni KIC federa soggetti provenienti da tutti i lati del cd. “triangolo della conoscenza” (imprese, ricerca e istruzione), la creazione di una nuova Knowledge and Innovation Community prevede la selezione di un consorzio comprendente partner provenienti da tali settori, a cui affidare la creazione e la gestione della KIC.

Ebbene, in vista della pubblicazione della call per l’identificazione di tale consorzio, in questi giorni l’EIT ha pubblicato i criteri di valutazione che saranno impiegati all’interno della call. Un documento di nove pagine che traccia i requisiti sia del consorzio stesso (ad esempio il numero minimo e massimo di membri), sia degli esperti che si candidano a comporre l’EIT Governing Board. 

Ecco dunque cosa sappiamo finora della KIC EIT sull’acqua e della call che verrà lanciata a gennaio 2025.

Nel 2025 la call EIT per la KIC WMM

Le Comunità della conoscenza e dell'innovazione sono il principale strumento operativo dell'European Institute of Innovation and Technology (EIT), creato nel 2008 dalla Commissione europea per contribuire alla capacità dell’Europa di innovare e incentivare il talento imprenditoriale sostenendo la crescita sostenibile e la creazione di posti di lavoro qualificati nell'UE.

Con l’agenda strategica 2021-27 l'EIT ha proposto il lancio di due nuove KIC sostenute da Horizon Europe, che si aggiungono a quelle già esistenti (Climate, Digital, Food, Health, InnoEnergy, Manufacturing, Raw Materials, Urban Mobility). La prima nuova KIC del settennato è Culture&Creativity, dedicata alle industrie culturali e creative e attivata nel 2023, mentre la prossima - Water, Marine and Maritime Sectors and Ecosystems (WMM KIC), dedicata ai settori marino, marittimo e delle acque - dovrebbe diventare operativa nel 2026.

In vista di questo obiettivo, all'inizio del 2025 l'Istituto europeo di innovazione e tecnologia pubblicherà una call for proposals per invitare i soggetti interessati a presentare la propria visione su questa nuova Comunità della conoscenza e dell'innovazione. Comunità che si reggerà su un consorzio, selezionato entro il 2025, tra imprese (sia PMI che grandi imprese), centri di ricerca, università, centri di formazione superiore ed eventuali altri attori rilevanti cui poi spetterà promuovere gli obiettivi della KIC.

L'ecosistema dell'innovazione costruito attorno alla KIC permetterà di affrontare le sfide già identificate dall'Agenda strategica per l'innovazione dell'EIT (e confermate anche grazie a uno studio indipendente che esamina le recenti tendenze scientifiche, tecnologiche e socioeconomiche) con un approccio olistico, transdisciplinare e collaborativo. Queste sfide riguardano anzitutto la scarsità di acqua, la siccità e le inondazioni, il degrado marino e delle acque dolci, la transizione verso un’economia blu sostenibile e circolare. Ambiti su cui l'UE può contare su conoscenze già relativamente forti, in settori con un elevato potenziale di mercato (turismo costiero, trasporti marittimi, energia marina, biotecnologie blu, pesca e acquacoltura, solo per citarne alcuni), ma sconta la frammentazione degli sforzi di ricerca e innovazione e la discrepanza tra le attività di istruzione e di R&S&I.

L'attività della KIC Water coprirà quindi tutte le fasi della filiera dall'innovazione: la creazione di un ambiente adatto alla creatività e allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi pertinenti con la KIC, il sostegno a formazione e specializzazione, l'incubazione di nuove imprese, il trasferimento al mercato dei prodotti della ricerca, l'accelerazione di startup, il consolidamento delle aziende esistenti.

A spiegare la ratio che ha portato l'Istituto a decidere di creare una KIC dedicata alla risorsa idrica è stato il presidente del consiglio di amministrazione dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia, Nektarios Tavernarakis: “L’acqua è fondamentale per tutta la vita e la prosperità umana. Essendo la più grande rete di innovazione d’Europa, l’EIT è nella posizione migliore per collegare gli esperti e gli innovatori dell’economia blu per commercializzare nuovi prodotti, istruire e formare la prossima generazione di talenti e far crescere nuove imprese. In definitiva, la nostra nuova Comunità della conoscenza e dell’innovazione stimolerà la competitività dell’Europa, investendo al tempo stesso in una delle risorse naturali più preziose del mondo”.

Un tema, in effetti, più che mai attuale come dimostrano le recenti inondazioni in Spagna, o i dati allarmanti contenuti in un recente rapporto dell’Ispra che conferma la costante diminuzione della disponibilità di risorse idriche in Italia, con il 2023 caratterizzato da calo del 18,4% rispetto alla media.

In tale contesto, la call 2025 per la definizione dell’EIT Water è molto interessante anche per l'Italia che attualmente non ospita nessuno dei quartieri generali delle KIC esistenti e non è particolarmente rappresentata anche per quanto riguarda la presenza di altri uffici della rete.

COMMISSION STAFF WORKING DOCUMENT on a Commission ex-ante analysis on the relevance of a new Knowledge and Innovation Community of the European Institute of Innovation and Technology on Water, Marine and Maritime Sectors and Ecosystems and confirming its launch in 2026

Criteri di valutazione call EIT Water