Commercio: piu' semplice per le imprese UE denunciare pratiche scorrette
Per rafforzare l’applicazione degli accordi commerciali firmati da Bruxelles in giro per il mondo, l’UE ha varato un nuovo sistema che aiuta le imprese europee a denunciare sia gli ostacoli riscontrati per l'accesso ai mercati, sia le violazioni in materia ambientale. Ecco come funziona e perché è importante.
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Gli accordi commerciali sono una potente arma a disposizione delle imprese europee per operare sui mercati internazionali, supportando al contempo anche la lotta ai cambiamenti climatici grazie agli standard di sostenibilità che ormai prevedono. Oltre a ridurre dazi e tariffe, infatti, gli agreement siglati dall’Unione europea con oltre 60 partner prevedono anche tutta una serie di norme per assicurare l’accesso delle imprese europee ai mercati esteri, nonché regole per tutelare l'ambiente.
Spesso, però, il quadro regolatorio stabilito dall’UE con i partner commerciali non viene rispettato, creando danni significativi alle aziende europee e agli obiettivi di sostenibilità fissati da Bruxelles.
Per questo la Commissione ha messo in piedi un nuovo sistema che rende più semplice denunciare gli ostacoli riscontrati per accedere ai mercato e le violazioni degli impegni in materia di commercio e sviluppo sostenibile, previsti dagli accordi commerciali dell'UE e dal sistema di preferenze generalizzate.
Perché è importante rimuovere gli ostacoli al commercio
L'azione dell'UE per affrontare gli ostacoli incontrati dalle imprese europee in tutto il mondo sta già portando i suoi frutti. Tra il 2014 e il 2018, ad esempio, il lavoro svolto dalla Commissione per rimuovere gli ostacoli ha generato almeno 8 miliardi di euro di esportazioni aggiuntive nel 2019.
"La Commissione ha fatto dell'esecuzione degli accordi commerciali una priorità assoluta, concentrandosi nel contempo sulla loro attuazione”, ha spiegato Valdis Dombrovskis, Vicepresidente esecutivo e Commissario UE per il Commercio. “Nell'ambito del nuovo sistema le denunce relative agli impegni in materia di sviluppo sostenibile riceveranno la stessa attenzione riservata agli ostacoli all'accesso al mercato. Si tratta di un vero e proprio passo avanti, in quanto i portatori di interessi potranno ora intervenire direttamente per garantire che la politica commerciale dell'UE produca risultati per quanto riguarda sia le opportunità commerciali, sia l'innalzamento degli standard in materia di lavoro e ambiente. Il sistema di denunce - conclude Dombrovskis - sarà accessibile a tutte le parti e le imprese interessate e i servizi della Commissione valuteranno ogni denuncia e prenderanno le misure eventualmente necessarie."
> Per approfondire: chi è Valdis Dombrovskis
Come funziona il sistema per denunciare la violazione degli accordi commerciali
La procedura di denuncia è aperta agli Stati membri, alle singole imprese, alle associazioni di categoria, alle organizzazioni della società civile e ai cittadini dell'UE.
I moduli di denuncia sono due: uno per gli ostacoli all'accesso al mercato e uno per le violazioni degli impegni in materia di sviluppo sostenibile. Entrambi saranno accessibili online per i portatori di interessi con sede/residenza nell'UE tramite il portale "Access2Markets" sul sito della DG Commercio.
Ai denuncianti si richiede una descrizione oggettiva e dettagliata della questione, oltre all’elenco di eventuali azioni già avviate per porvi rimedio. In particolare:
- Per le questioni relative all'accesso al mercato, il denunciante dovrà descrivere il potenziale impatto economico del presunto ostacolo;
- Per le questioni legate allo sviluppo sostenibile, invece, dovranno essere fornite informazioni dettagliate sull'impatto e sulla gravità della presunta violazione.
Cosa succede dopo avere denunciato una violazione
Una volta presentata la denuncia, al denunciante sarà comunicata l'eventuale conseguente misura di esecuzione. I servizi della Commissione, infatti, informeranno il denunciante sul contenuto del piano d'azione che potrà indicare anche le misure atte ad affrontare la questione oggetto della denuncia e, per quanto possibile, il calendario delle azioni specifiche.
I servizi della Commissione potrebbero inoltre fornire aggiornamenti periodici sulle azioni specifiche avviate per affrontare la questione, in funzione del grado di sensibilità e di riservatezza di ciascuna delle misure intraprese.