CDP approva un nuovo investimento per il FoF Infrastrutture
A distanza di un anno dal suo lancio, il Fondo “FoF Infrastrutture” di CDP prosegue la sua operatività , sottoscrivendo un commitment per 37,5 milioni di euro nel fondo “Equiter Infrastructure II”. Il tal modo il Fondo di fondi gestito dalla società di real asset del Gruppo CDP continua a sostenere lo sviluppo di progetti infrastrutturali in Italia puntando sulla sinergia con altri fondi di investimento.
Ad illustrare la ratio del Fondo era stato nei mesi passati Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset SGR (società di gestione immobiliare del Gruppo CDP) e Direttore Immobiliare di CDP Spa. Attraverso il FoF Infrastrutture - aveva infatti spiegato Scotti - “il Gruppo CDP intende “contribuire a generare nel nostro Paese ricadute ambientali e sociali positive, grazie a una strategia di investimento nel settore infrastrutturale incentrata sullo sviluppo di progetti sostenibili, massimizzando l’effetto moltiplicatore delle risorse investite”.
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Che cos’è il FoF Infrastrutture di CDP?
Il FoF Infrastrutture è infatti un Fondo di Fondi che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo di progetti con finalità ambientali e sociali, in ambiti d’intervento caratterizzati da significativi fabbisogni di risorse finanziare e maggiori potenzialità di sviluppo.
Più nello specifico, il FoF Infrastrutture punta a tre principali settori di riferimento:
- la transizione energetica e digitale;
- l’economia circolare (per esempio, impianti di biometano);
- le energie rinnovabili.
In linea con le tipiche modalità di intervento di un Fondo di Fondi, anche in questo caso il FoF Infrastrutture opera attraverso l’investimento selettivo in fondi di investimento. In questo caso si tratta di Fondi di investimento alternativi (FIA) di tipo chiuso riservati, con componente greenfield (progetti di nuova realizzazione) e di revamping (progetti che prevedono investimenti di miglioramento e/o espansione). L’obiettivo finale è infatti quello di promuovere caratteristiche ambientali, sociali e di governance (ESG) lungo l’intero processo di investimento, monitorando e misurando, al contempo, l’impatto generato.
Complessivamente, quindi, il FoF Infrastrutture di CDP ha tre principali finalità strategiche:
- ridurre il gap con le altre principali economie, indirizzando gli investimenti verso lo sviluppo di infrastrutture sostenibili;
- favorire la crescita del mercato nazionale dei fondi attivi nel settore, anche sostenendo asset manager e veicoli di nuova costituzione;
- catalizzare le risorse di investitori istituzionali a favore di progetti che abbiano un impatto diretto sull’economia reale e sul territorio, dando la possibilità di impiegare capitali in strumenti diversificati con ritorni adeguati al profilo di rischio.
La dotazione target del FoF Infrastrutture è di 500 milioni di euro. “Le risorse - spiega CDP - fungeranno da volano per la raccolta dei fondi per massimizzare l’ammontare complessivo degli investimenti attivati nei progetti collegati”.
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Equiter Infrastructure II, arriva il terzo investimento del FoF Infrastrutture
In tale contesto, dopo l’ingresso nei fondi “Sustainable Securities Fund” e “Equita Green Impact Fund”, il FoF Infrastrutture ha sottoscritto il suo terzo investimento con il fondo Equiter Infrastructure II, gestito Ersel Asset Management SGR con Equiter in qualità di advisor esclusivo.
Il fondo Equiter punta in particolare sulla transizione energetica e digitale, con un focus specifico sui temi delle rinnovabili (eolico e fotovoltaico), dell’efficienza energetica, dell’economia circolare, e della digitalizzazione (reti in fibra ottica e data center). Altri investimenti del fondo, inoltre, vanno sulle infrastrutture sanitarie, servizi a sostegno delle reti di trasporto e campus universitari.
In particolare il focus strategico di Equiter Infrastructure II è su progettualità greenfield mantenendo, allo stesso tempo, un bilanciamento su progetti brownfield con interventi di miglioramento e/o sviluppo.
“Con questo investimento, il terzo del FoF Infrastrutture, confermiamo l’impegno tangibile del Gruppo CDP in favore dello sviluppo di infrastrutture sostenibili, elemento fondamentale per la resilienza e la crescita di medio termine del nostro Paese” – dichiara Giancarlo Scotti, AD di CDP Real Asset e Direttore Immobiliare di CDP
Sempre da CDP confermano che nel corso dell’anno, anche grazie al supporto di CDP Equity nel suo ruolo di cornestone investor e advisor, sono previsti ulteriori interventi da parte della società di real asset del Gruppo.
Sustainable Securities Fund (SSF): il primo investimento del FoF Infrastrutture
Come già accennato, “Equiter Infrastructure II” è il terzo fondo in cui investe il FoF. Il primo investimento del FoF Infrastrutture, da 30 milioni di euro, è avvenuto il 2 maggio 2023 e ha interessato il Sustainable Securities Fund (SSF), un FIA mobiliare chiuso gestito da Alternative Capital Partners SGR (ACP).
L’SSF “rientra nella categoria first time team / first time fund , vale a dire team di gestione e fondo di nuova costituzione”, spiega CDP. L’obiettivo del SSF è infatti quello di sostenere la transizione energetica in Italia attraverso progetti infrastrutturali di piccola-media taglia, soprattutto greenfield (almeno il 70%), con focus su efficienza energetica, economia circolare e rinnovabili. “Il SSF è un fondo di Impact Investing che contribuisce in maniera sostanziale alla mitigazione del cambiamento climatico, neutralizzazione e stabilizzazione dell’emissioni di CO2, uno degli obiettivi di investimento sostenibile”, spiegano sempre da Cassa.
A commentare il primo investimento del FoF Infrastrutture è stato nei mesi passati sempre Scotti. “La scelta di investire in SSF, dotandolo di importanti risorse per il perseguimento della propria strategia di investimento - spiega infatti l’AD - è pienamente in linea con le finalità strategiche del Fondo, inclusa quella di favorire il consolidamento nel mercato italiano di nuovi attori che puntino allo sviluppo del settore infrastrutturale nazionale investendo in progetti sostenibili a livello ambientale e sociale”.
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Equita Green Impact Fund: arriva il secondo investimento del FoF Infrastrutture
Il 21 febbraio 2024 è stata la volta, invece, di Equita Green Impact Fund (EGIF), un Fondo gestito questa volta da Equita Capital SGR, volto a sostenere la transizione energetica in Italia attraverso progetti infrastrutturali di piccola-media taglia, soprattutto greenfield (per almeno il 65%), con focus su rinnovabili (fotovoltaico ed eolico) ed economia circolare (biogas e biometano).
Anche in questo caso l’investimento del FoF Infrastrutture si è attestato su 30 milioni di euro, a conferma del sostegno che CDP vuole assicurare alla crescita del mercato nazionale delle infrastrutture, con un focus prioritario sulla transizione energetica.
La collaborazione tra il FoF Infrastrutture i Fondi pensione
Parallelamente, sempre il 21 febbraio 2024, CDP ha annunciato anche il prosieguo della raccolta finanziaria del FOF Infrastrutture, con l’obiettivo di catalizzare le risorse di investitori istituzionali in favore di progetti che abbiano un impatto diretto sull’economia reale e sul territorio.
In particolare, ad essere oggetto di alleanze sono stati due primari Fondi pensione italiani: Concreto, il Fondo pensione per i lavoratori dell’industria del cemento, e Arco, il Fondo pensione del settore del legno, la cui entrata tra gli investitori del FoF è avvenuta lo scorso novembre.
“L’attività di fundraising proseguirà nel corso dei prossimi mesi, con l’obiettivo di massimizzare il cosiddetto crowding-in di risorse di investitori istituzionali, nell’ambito di una dotazione target del FOF Infrastrutture pari a 500 milioni di euro”, rendono noto da CDP.
Il FoF, spiega infatti Scotti, “offre ai propri sottoscrittori la possibilità di investire in strumenti diversificati con un adeguato profilo di rischio-rendimento e di sostenere la crescita economica nazionale facilitando l’afflusso di investimenti verso l’economia reale. Per la nostra SGR la raccolta di risorse dai Fondi Pensione italiani rappresenta un importante elemento di crescita e di ulteriore apertura al mercato”.
Ulteriori interventi, da parte della società di real asset del Gruppo CDP, sono previsti nel corso del 2024 anche grazie al supporto di CDP Equity nel suo ruolo di cornestone investor e advisor.