Dai tax credit a Cinecittà, via libera alle risorse del Fondo cinema e audiovisivo 2023

Fondo cinema e audiovisivo - Foto di Tima Miroshnichenko da PexelsAmmontano complessivamente a 746 milioni di euro le risorse ripartite per l'anno in corso dal Ministero della Cultura (MIC) a valere sul Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e audiovisivo.

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Istituito dalla legge 220 del 2016, il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e audiovisivo è regolato per la sua gestione dal DPCM del 20 maggio 2017, adottato di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze. 

Il decreto del 14 marzo 2023, pubblicato sul sito del MIC, ripartisce un totale di 746 milioni di euro (precisamente 746.034.750 euro) per la realizzazione di interventi nella filiera, in linea con la cifra prevista lo scorso anno.

Finanziamenti cinema 2023 

Ai tax credit 541 milioni di euro

Agli incentivi fiscali di cui agli articoli da 15 a 20 della Legge Cinema e Audiovisivo sono destinati 541 milioni di euro, così ripartiti:

  • 304 milioni di euro alle imprese di produzione di cui:
    - 100 milioni per la produzione di opere cinematografiche;
    - 80 milioni per la produzione di opere televisive e opere web;
    - 12 milioni per la produzione di opere audiovisive di ricerca e formazione;
    - 12 milioni per la produzione di opere audiovisive a contenuto videoludico;
  • 38 milioni di euro per le imprese di distribuzione;
  • 25 milioni di euro per le imprese dell’esercizio cinematografico;
  • 12 milioni di euro per le industrie tecniche e della post-produzione;
  • 114 milioni di euro per il potenziamento dell’offerta cinematografiche;
  • 48 milioni di euro per l’attrazione in Italia di investimenti cinematografici e audiovisivi.

40 milioni di euro ai contributi automatici

Ai contributi automatici di cui agli articoli 23 e 24 della legge sono stati destinati 40 milioni di euro. Riguardano lo sviluppo, la produzione e la distribuzione delle opere cinematografiche e audiovisive e le modalità di erogazione del sostegno automatico alle imprese cinematografiche e audiovisive.

46,7 milioni di euro per i contributi selettivi

Ai contributi selettivi di cui all’articolo 26 della legge 220/2016 sono destinati 46,7 milioni di euro, così ripartiti:

  • 1,2 milioni di euro per scrittura di sceneggiature di opere cinematografiche, televisive e web
  • 3 milioni di euro per sviluppo e pre-produzione di film e opere audiovisive
  • 21 milioni di euro produzione di opere audiovisive che finanzieranno:
    - 6 milioni di euro opere cinematografiche di giovani autori;
    - 6,9 milioni di euro opere cinematografiche prime e seconde;
    - 3,3 milioni di euro documentari e cortometraggi;
    - 4,8 milioni di euro opere d’animazione;
  • 19,5 milioni di euro opere cinematografiche difficili, con modeste risorse finanziarie e opere cinematografiche di particolare qualità artistica;
  • 2 milioni di euro distribuzione internazionale di opere cinematografiche e televisive.

Alla promozione cinematografica 96 milioni di euro

96 milioni di euro andranno a finanziare le attività e iniziative di promozione cinematografica ed audiovisiva di cui all’articolo 27 della medesima legge con i seguenti obiettivi:

  • 3,1 milioni di euro per lo sviluppo della cultura cinematografica e audiovisiva in Italia, promozione delle attività di internazionalizzazione del settore, promozione, anche a fini turistici, dell’immagine dell’Italia attraverso il cinema e l’audiovisivo;
  • 12,9 milioni di euro per i progetti speciali;
  • 7 milioni di euro per la realizzazione di festival, rassegne e premi di rilevanza nazionale e internazionale;
  • 1,5 milioni di euro per attività di acquisizione, conservazione, catalogazione, restauro, studio, ricerca, fruizione e valorizzazione del patrimonio cinematografico e audiovisivo;
  • 7 milioni di euro per il sostegno alla programmazione di film di essai o ricerca e sperimentazione;
  • 800mila euro per attività di diffusione della cultura cinematografica svolte dai circoli di cultura cinematografica, dalle associazioni nazionali di cultura cinematografica e dalle sale della comunità nell’ambito dell’esercizio cinematografico.

A queste si aggiungono le risorse destinate a Cinecittà, Centro Sperimentale di Cinematografia e alle fondazioni.

22,4 milioni di euro per il potenziamento delle competenze nel cinema

Per il potenziamento delle competenze del cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, l’alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di diffusione delle immagini, da effettuarsi secondo le modalità stabilite di concerto con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sono assegnati, per l’anno 2023, 22 milioni e 381.042,50 euro, da assegnare ai beneficiari secondo un apposito piano adottato dal Ministro di concerto con il Ministro dell’Istruzione e del Merito.

Consulta il decreto di riparto del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e audiovisivo