Agricoltura: più tempo per presentare la domanda unica PAC 2023
Il Ministero dell'Agricoltura ha prorogato ulteriormente, questa volta fino al 30 giugno, la scadenza per la presentazione delle domande di accesso ai pagamenti diretti e ai contributi FEASR della campagna 2023. Pronta anche la circolare AGEA con le istruzioni per accedere agli aiuti previsti dal Piano Strategico PAC 2023-27.
Dai giovani agricoltori agli ecoschemi, le novità sui pagamenti diretti PAC
Le aziende agricole, che attraversano un momento di grande difficoltà per la grave siccità e i rincari energetici e delle materie prime, possono richiedere i pagamenti diretti previsti dal Piano strategico nazionale della PAC (PSP) 2023-27.
Il Piano PAC, che vale complessivamente 37,5 miliardi di euro tra fondi europei e risorse nazionali, riserva infatti circa 17,6 miliardi, interamente a carico del bilancio UE, ai pagamenti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori.
I termini per l'invio della domanda unica 2023 sono stati appena prorogati dal ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per favorire una maggiore "partecipazione delle aziende italiane del settore al processo di trasformazione dell'agricoltura, che passa anche attraverso il corretto utilizzo dei fondi europei".
Le istruzioni per presentare le domande di aiuto, che valgono sia per i pagamenti diretti che per le misure a superficie e a capo dello sviluppo rurale, sono state aggiornate da AGEA con circolare del 13 giugno 2023.
Come richiedere i pagamenti diretti con la domanda unica PAC
In attuazione della riforma della Politica agricola comune, il PSP prevede un sistema modulare di aiuti diretti a sostegno del reddito degli agricoltori, composto da:
- un pagamento di base disaccoppiato calcolato sulla superficie (Sostegno di base al reddito per la sostenibilità – BISS)
- un pagamento per mitigare la concentrazione delle risorse sulle aziende di maggiori dimensioni (Sostegno ridistributivo complementare al reddito per la sostenibilità – CRISS)
- un pagamento supplementare destinato ai giovani agricoltori di età massima compresa tra 35 e 40 anni (Sostegno complementare al reddito per i giovani agricoltori o Pagamento giovani agricoltori)
- regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali (Ecoschemi)
Previsto poi un Sostegno accoppiato al reddito, che può riguardare le superfici dedicate a:
- frumento duro,
- riso,
- barbabietola da zucchero,
- oleaginose, agrumi,
- olivo,
- colture proteiche – soia,
- colture proteiche - leguminose (eccetto soia),
e il reddito per animale, in particolare per:
- latte bovino,
- latte di bufale,
- vacche nutrici
- bovini macellati, età 12 - 24 mesi
- agnelle da rimonta
- ovini e caprini macellati.
L'Organismo Pagatore AGEA ha data il via alla campagna 2023 e con le Istruzioni operative n. 38 del 24 aprile 2023 ha definito le modalità di compilazione e presentazione delle istanze.
Gli agricoltori in attività - condizione di ammissibilità imprescindibile per l’ottenimento dei contributi - possono presentare le domande attraverso i sistemi informatici o recandosi in un Centro di Assistenza Agricola accreditato dall’OP AGEA.
Per approfondire: Cosa prevede il Piano strategico PAC 2023-2027
L'11 maggio, incassata l'intesa con la Conferenza Stato-Regioni, il ministro dell'Agricoltura ha firmato il decreto con la prima proroga del termine di presentazione delle domande di aiuto, dalla scadenza iniziale del 15 maggio al 15 giugno 2023. Termine ora rinviato al 30 giugno 2023 e valido, oltre che per i pagamenti diretti, anche per richiedere gli aiuti a superficie e per il benessere animale del FEASR.
In caso di presentazione tardiva, comunque non oltre il termine ultimo del 25 luglio 2023, l’importo al quale l’agricoltore avrebbe avuto diritto se avesse inoltrato la domanda entro la scadenza del 30 giugno 2023 è decurtato dell’1% per ogni giorno di ritardo.
Per approfondire: Agricoltura: via ai contributi FEASR per misure a superficie e benessere animale