Sostegni, quali sono i contributi per lo sport?

Sostegni, contributi per lo sport - Foto di Gonzalo Facello da PexelsDalle indennità in favore dei lavoratori sportivi all'incremento del Fondo unico per le associazioni e società sportive dilettantistiche: il decreto Sostegni e il decreto Sostegni bis introducono una serie di interventi per il settore sportivo, fra i più danneggiati dalle misure restrittive adottate in risposta all'emergenza Covid-19. 

Cosa prevede il decreto Sostegni

Decreto Sostegni: le misure per il mondo dello sport

Cosa c'è per l'ecosistema sport nel dl Sostegni

Alle misure specificamente indirizzate al mondo dello sport e agli operatori ad esso collegati, nel decreto Sostegni (dl n. 41-2021) è destinato circa un miliardo di euro. A questo budget vanno ad aggiungersi le somme destinate alle misure in favore dei titolari di partita Iva - di cui potranno beneficiare palestre, piscine costituite in forma societaria, o lavoratori sportivi titolari di partita Iva - e quelle per altri interventi generali, come il provvedimento per la riduzione delle bollette elettriche non ad uso domestico.

In sintesi le principali misure destinate al settore sportivo sono:

Indennità collaboratori sportivi

Vengono stanziati 350 milioni di euro in favore dei lavoratori sportivi che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attività. Si considerano cessati a causa della pandemia anche tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro la data del 30 dicembre 2020 e non rinnovati. Il numero stimato di beneficiari è circa 190 mila persone.

La misura è stata rimodulata in modo da prevedere un contributo forfettario basato sul reddito da lavoro sportivo, percepito nell’anno 2019, dichiarato a Sport e Salute dai beneficiari al momento della presentazione della domanda nella piattaforma informatica. Sono previsti i seguenti scaglioni:

  • 3.600 euro se i compensi da lavoro sportivo relativi all’anno fiscale 2019 superano i 10 mila euro annui;
  • 2.400 euro se i compensi sono compresi tra i 4 mila ed i 10 mila euro annui;
  • 1.200 euro se i compensi sono inferiori a 4 mila euro annui.

Montagna, dagli impianti ai maestri di sci

Per sostenere le realtà che sono state interessate dalla mancata apertura della stagione sciistica 2020-2021, viene istituito un fondo da 700 milioni per l’anno in corso presso il Ministero del Turismo. Di queste risorse:

  • 430 milioni di euro sono erogati in favore degli esercenti attività di impianti di risalita a fune con un contributo stabilito nella misura del 70% dell'importo corrispondente alla media dei ricavi di biglietteria negli anni 2017-2019 come risultanti dai relativi bilanci di esercizio depositati, ridotta al 70% per l'incidenza dei costi fissi sostenuti;
  • 40 milioni di euro sono erogati in favore dei maestri di sci iscritti negli appositi albi professionali e delle scuole di sci presso le quali i medesimi soggetti risultano operanti; 
  • 230 milioni di euro sono assegnati alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, per essere erogati in favore delle imprese turistiche localizzate nei comuni ubicati all'interno di comprensori sciistici. 

Fondo associazioni e società sportive dilettantistiche

Viene rifinanziato il Fondo unico per il sostegno delle associazioni e società sportive dilettantistiche (ASD e SSD), introdotto dal decreto Ristori (dl 137-2020), con risorse pari a 50 milioni di euro per il 2021 destinate all'erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche che hanno sospeso l’attività sportiva.

Le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, i criteri di ammissione, le modalità di erogazione, nonché le procedure di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese devono essere definiti con DPCM da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge.

Misure a tutela delle persone con disabilità  

Al fine di dare attuazione alle politiche per l'inclusione, l'accessibilità e il sostegno a favore delle persone con disabilità, nasce il Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità, con una dotazione di 100 milioni di euro per il 2021. Obiettivo della misura: finanziare interventi e progetti per la promozione e realizzazione di infrastrutture, anche digitali, per le politiche di inclusione delle persone con disabilità, anche destinate ad attività ludico-sportive e per l’inclusione lavorativa e sportiva, nonché per il turismo accessibile per tutti.  

I criteri e le modalità di utilizzo del Fondo vengono definiti con uno o più decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri o dell'Autorità politica delegata in materia di disabilità, di concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze e del Lavoro e delle politiche sociali. Su tali provvedimenti in materia di inclusione sportiva è acquisito il concerto dell'Autorità politica delegata in materia di sport.

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Impianti sportivi comunali e riforma dello sport

Viene data la possibilità agli enti locali di avvalersi della Fondazione patrimonio comune dell'Associazione nazionale dei comuni italiani per l’adozione di misure a sostegno delle attività degli impianti sportivi comunali connesse alla ripartenza del settore sportivo.

In particolare si prevede uno stanziamento, per l'anno in corso, di un importo pari a 500 mila euro per il finanziamento, tra l'altro, di studi di fattibilità e dei relativi piani economico finanziari per la costruzione, l’ampliamento e il miglioramento, nonché il completamento e la messa a norma degli impianti sportivi comunali anche al fine di garantire il rispetto delle linee guida in termini di sicurezza e di riduzione del rischio di trasmissione del contagio da Covid-19.

Rinviata, infine, l'applicazione di gran parte della riforma dello sport al 31 dicembre 2023.

Voucher palestre 

La legge di conversione del decreto Sostegni introduce la possibilità per i soggetti che offrono servizi sportivi di riconoscere agli acquirenti dei loro servizi, alternativamente al rimborso o alla realizzazione delle attività con modalità a distanza quando realizzabili, un voucher di valore pari al credito vantato utilizzabile entro sei mesi dalla fine dell'emergenza nazionale.

Consulta il testo del decreto-legge n. 41-2021 coordinato con la legge di conversione n. 69-2021 in Gazzetta ufficiale 

Consulta la legge n. 69-2021 in Gazzetta ufficiale

Conferme e novità per il settore sportivo nel dl Sostegni bis

Tra le varie misure che rientrano nella legge di conversione del decreto Sostegni bis vi è la proroga a tutto il 2021, per un importo complessivo pari a 90 milioni di euro, del credito di imposta per le sponsorizzazioni, introdotto dal dl Agosto (dl n. 104-2020). Ciò significa che i soggetti che sponsorizzano ASD, SSD, società professionistiche o leghe potranno ottenere un credito d’imposta corrispondente al 50% delle spese sostenute durante l’anno in corso.

Dopo il rifinanziamento avvenuto con il dl Sostegni, vengono stanziati ulteriori 190 milioni per il Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive dilettantistiche. Ciò consentirà l’elargizione di contributi a fondo perduto in favore delle ASD e SSD per coprire alcuni costi sostenuti durante i mesi di sospensione delle attività. I successivi decreti attuativi disciplineranno i criteri e le modalità di corresponsione dell'aiuto.

Nel dl Sostegni bis sono previsti anche:

  • l'istituzione di un fondo da 86 milioni per il ristoro delle spese di diagnosi, come quelle per l'effetuazione di test di diagnosi dell'infezione da Covid-19, per la sanificazione e la prevenzione in generale;
  • l'incremento delle dotazioni dei fondi a garanzia dei prestiti a tasso agevolato erogati dall’Istituto per il Credito sportivo: rispettivamente, il Fondo previsto dalla legge n. 289-2002 viene incrementato di 30 milioni, mentre il Fondo speciale istituito dalla legge n. 1295-1957 viene incrementato di una somma pari a 13 milioni.

Sul fronte lavoro, vengono stanziati ulteriori 220 milioni per le indennità dei mesi di aprile e maggio dei collaboratori sportivi e si conferma integralmente il sistema a scaglioni previsto dal decreto Sostegni, senza alcuna riduzione delle somme previste. La società Sport e Salute procederà all’erogazione dei contributi.

Risolta, quindi, la casistica relativa alle "incongruenze INPS”, ossia i circa 11.500 collaboratori sportivi che, a causa di quanto previsto nelle disposizioni normative precedenti, percependo contributi parziali o limitate nel tempo da parte dell’INPS, non hanno potuto percepire il bonus collaboratori sportivi. 

Tra le altre novità c’è anche un contributo a fondo perduto nel limite massimo di spesa di 30 milioni per il 2021 rivolto: alle associazioni e società sportive iscritte al CONI e affiliate alle federazioni sportive nazionali e alle discipline associate; agli enti di promozione sportiva che hanno oggetto sociale la gestione di impianti natatori.

Il contributo in questione è erogato per le spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla data dello stato di emergenza - dichiarato con DPCM del 31 gennaio 2020 - per la gestione e la manutenzione degli stessi impianti il cui utilizzo e impedito o limitato dalle disposizioni per il contenimento della pandemia di Covid-19. Le modalità attuative dovranno essere definite con nuovo DPCM da adottare entro trenta giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione del decreto Sostegni bis. 

Viene previsto, inoltre, un contributo a fondo perduto, nel limite di un milione di euro per il 2021, destinato agli organizzatori di eventi del campionato MotoGP, limitatamente ai costi diretti organizzativi non coperti dai ricavi a causa dell’annullamento della presenza del pubblico. Si rimanda anche qui ad un futuro DPCM che ne definirà le regole attuative.

A favore della società Sport e salute Spa vengono:

  • stanziati 6 milioni di euro per l’anno in corso, al fine di finanziare il progetto 'Sport nei parchi', promosso dalla stessa società, d’intesa con l’Associazione nazionale dei comuni italiani;
  • destinati 4 milioni di euro, per ciascuno degli anni 2021 e 2022, per interventi di riqualificazione degli impianti natatori situati all’interno del complesso del Parco del Foro italico e delle aree e manufatti ad essi connessi, in vista dei campionati europei di nuoto che si svolgeranno a Roma nel 2022.

Consulta la legge di conversione n. 106 del 23 luglio 2021, Gazzetta Ufficiale n. 176 del 24 luglio 2021

Consulta il testo del decreto-legge n. 73-2021 Sostegni bis coordinato con la legge di conversione in Gazzetta ufficiale