Il piano europeo per digitalizzare il sistema energetico
Per rendere le reti più smart e permettere a famiglie e imprese di tenere sotto controllo i consumi e contenere le bollette, la Commissione europea adotta un piano d'azione per digitalizzare il settore energia.
Per limitare il caro bollette e garantire la sicurezza energetica per questo inverno la Commissione si muove su più fronti: accanto al nuovo regolamento di emergenza per far fronte ai prezzi elevati del gas e alla raccomandazione per aumentare la resilienza della infrastrutture critiche (dalle reti digitali all’energia fino allo spazio), Bruxelles agisce anche sul piano della digitalizzazione del sistema energetico.
Non è una scelta casuale: le nuove tecnologie possono infatti contribuire in modo importante a migliorare l'uso efficiente delle risorse energetiche, facilitare l'integrazione delle energie rinnovabili nella rete e ridurre i costi in bollette di famiglie e imprese.
O, per dirla con le parole della commissaria per l’Energia Kadri Simson, “abbiamo bisogno di soluzioni digitali più innovative e di una rete molto più intelligente e interattiva di quella attuale”.
Il piano d'azione presentato dalla Commissione il 18 ottobre si muove in questa direzione con un obiettivo: “liberare il potenziale della digitalizzazione del settore energetico e realizzare gli importanti risparmi energetici che la digitalizzazione può offrire, a vantaggio di tutti i consumatori”, spiega Simson.
Cosa prevede il piano europeo per digitalizzare il sistema energetico
Veicoli elettrici, impianti fotovoltaici e pompe di calore sono la diretta dimostrazione di come le tecnologie digitali e intelligenti possono abilitare la transizione green.
In altri ambiti, invece, il sistema energetico europeo sta iniziando solo ora a cogliere i frutti della digitalizzazione.
Nei prossimi mesi e anni, la Commissione intende adottare varie misure per promuovere i servizi energetici digitali, garantendo nel contempo che il settore delle TIC sia efficiente sotto il profilo energetico.
Più nel dettaglio, la Commissione proporrà:
- misure per aiutare i consumatori ad avere maggiore controllo sui propri consumi energetici e di conseguenza sulle bollette: si tratterà di nuovi strumenti e servizi digitali accompagnati da un solido quadro di governance per uno spazio comune europeo dei dati sull'energia;
- misure di controllo del consumo energetico del settore ICT: tra queste, un sistema di etichettatura ambientale per i centri dati, un'etichetta energetica per i computer, misure per aumentare la trasparenza relativa al consumo energetico dei servizi di telecomunicazione e un'etichetta di efficienza energetica per le tecnologie blockchain;
- misure di rafforzamento della cybersicurezza delle reti energetiche: prevista una nuova legislazione, compreso un codice di rete per la cybersecurity dei flussi transfrontalieri di energia elettrica a norma del regolamento UE sull'energia elettrica e una raccomandazione del Consiglio volta a migliorare la resilienza delle infrastrutture critiche.
Parallelamente, la Commissione continuerà a fornire sostegno finanziario alle attività di ricerca e innovazione, promuovendo la diffusione delle tecnologie digitali nel settore energy attraverso una serie di programmi di finanziamento: da Digital Europe al programma LIFE, dai Fondi di Coesione a un programma per la digitalizzazione dell'energia nell'ambito di Horizon Europe.