Arriva l’Alleanza europea dell’industria solare fotovoltaica
Il 9 dicembre è arrivato il varo ufficiale di una nuova alleanza europea, quella che avrà l’obiettivo di potenziare le tecnologie e attirare nuovi investimenti nel solare fotovoltaico. Obiettivo: raggiungere 30 GW di capacità produttiva europea entro il 2025. Se raggiunto, consentirebbe di incrementare il PIL europeo annuo di 60 miliardi di euro e di creare oltre 400mila nuovi posti di lavoro.
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Che il fotovoltaico sia praticamente tutto in mano cinese non è un segreto: negli ultimi 15 anni la capacità di produzione della filiera fotovoltaica ha praticamente lasciato Europa, Giappone e Stati Uniti per spostarsi in Cina.
Del resto, come sottolinea l’ultimo rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) “Solar PV Global Supply Chains”, dal 2011 a oggi Pechino ha investito la bellezza di 50 miliardi di dollari nel solare, dieci volte in più dell’Europa per intenderci.
Cambiare le carte in tavola è l’obiettivo della Strategia UE per l’energia solare presentata a maggio nell’ambito di REPowerEU. Per farlo la strategia punta su diversi strumenti incluso l’avvio di un’alleanza ad hoc.
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Cos'è l'Alleanza europea dell'industria solare fotovoltaica
Si chiama alleanza europea dell'industria solare fotovoltaica e nasce con due obiettivi principali: moltiplicare gli investimenti nel settore e sviluppare le tecnologie di produzione di e componenti solari fotovoltaici innovativi.
“L'alleanza promuoverà un'industria innovativa e creatrice di valore in Europa, che porta alla creazione di posti di lavoro qui”, sostiene il commissario Thierry Breton, responsabile per il mercato unico”.
Del resto la crescita dell’occupazione nel fotovoltaico è indubbia: nel suo EU Solar Jobs Report 2022, SolarPower Europe (la maggiore associazione europea di settore) calcola che il numero di occupati nel fotovoltaico è cresciuto di 100.000 unità tra il 2020 e il 2021. E altri 150.000 posti di lavoro sono previsti per il 2022.
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L’alleanza europea dell'industria solare fotovoltaica mette sostanzialmente intorno a un tavolo tutti coloro che si occupano a vario titolo di energia solare: riunisce quindi industrie, istituti di ricerca, associazioni di consumatori, ONG e altre parti interessate con un interesse nel settore e fornisce un piano d'azione per la catena del valore industriale del solare in Europa. Non solo: l’alleanza UE dell'industria solare fotovoltaica si impegna con Bruxelles e gli Stati membri su questioni molto ampie e complesse: ricerca e innovazione, tecnologia, filiera industriale, materie prime, accesso ai finanziamenti, partnership internazionali, resilienza della filiera globale, circolarità, sostenibilità e competenze.
Il 9 dicembre è arrivato il varo ufficiale della European Solar Photovoltaic Industry Alliance, con la chiara indicazione del suo obiettivo: aumentare la capacità produttiva europea per centrare i target fissati da REPowerEU, ossia l’installazione di oltre 320 GW di nuova capacità fotovoltaica entro il 2025 e di quasi 600 GW entro il 2030.
I lavori saranno concentrati su una serie di assi:
- Garantire opportunità di investimento per il solare fotovoltaico: mappando le opportunità di investimento e creando pipeline di progetti bancabili. L'obiettivo finale è attrarre investimenti privati per sviluppare e commercializzare prodotti fotovoltaici innovativi e competitivi realizzati in Europa. In via prioritaria, l'alleanza si adopererà per allineare gli investimenti dell'UE, nazionali e privati, inclusi quelli previsti dai PNRR;
- Creare un ambiente favorevole per il solare fotovoltaico europeo: si tratta di affrontare gli ostacoli che il settore incontra, come la necessità di procedure autorizzative semplificate per nuovi siti di produzione o garantire la fornitura di materie prime e componenti necessari nella produzione del solare fotovoltaico. L'Alleanza sosterrà inoltre la sostenibilità e la circolarità lungo tutta la catena del valore, identificherà le principali innovazioni, anche attraverso i progetti di ricerca finanziati dall'UE, e lavorerà per affrontare la carenza di manodopera e di competenze nel settore;
- Diversificare le forniture e rendere la catena di approvvigionamento resiliente: il focus è sul trovare fornitori, partner e acquirenti alternativi attraverso partenariati, dialoghi e forum commerciali per ridurre ulteriormente le attuali dipendenze dell'Europa.
La Commissione europea svolge una leadership politica nell'ambito dell'Alleanza per il solare, quindi avrà il ruolo di supervisionarne i lavori e fungere da facilitatore. La segreteria della European Solar Photovoltaic Industry Alliance è gestita da EIT InnoEnergy, sulla base dei successi ottenuti da iniziative come Batteries Alliance o la European Clean Hydrogen Alliance.