Al via la seconda edizione di BIF, l'acceleratore per startup di Leonardo e LVenture Group
Ai nastri di partenza la seconda call internazionale del Business Innovation Factory (BIF), l’acceleratore di start up di Leonardo realizzato in partnership con LVenture Group che si è distinto all’interno dell’ecosistema dell’innovazione italiano come centro d’eccellenza per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche ad alto potenziale.
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La seconda edizione di Business Innovation Factory (BIF) è parte del percorso triennale dell’acceleratore che punta a selezionare fino a 10 startup all’anno, per un totale di 30, in grado di sviluppare soluzioni innovative per contribuire ad ampliare l’offerta di servizi digitali di Leonardo, tra i leader mondiali nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza.
La call 2023 per startup e spin-off universitari
La seconda call, che si rivolge a startup e spin-off universitari nazionali e internazionali anche in fase di costituzione, è già aperta e ha come oggetto due campi di interesse.
Il primo è in ambito simulation and gamification e concerne lo sviluppo di soluzioni di simulazione di scenari realistici e digital twin per migliorare l’analisi, la pianificazione e la gestione di missioni critiche, e di soluzioni di serious gaming per applicazioni di addestramento simultaneo da remoto; ma anche soluzioni per migliorare il supporto ed il coinvolgimento dei clienti nell’utilizzo e gestione delle piattaforme Leonardo. Nel secondo asse, networking & cybersecurity, sono comprese soluzioni di IoT cybersecurity e infrastrutture di comunicazione basate su software, applicazioni Zero-Trust Security, protezione dei dati e crittografia, Active Defence, quantum communication e quantum computing.
Sarà possibile candidarsi fino al 24 marzo 2023 direttamente online dal portale dell'acceleratore, compilando l'application dedicata. Durante il periodo aperto alle candidature, verrà effettuato un roadshow di promozione della seconda call della BIF che farà tappa a Napoli, Milano, Tel Aviv, Londra e Monaco.
Il programma di accelerazione si concentra sulla fase pre-seed/seed, in linea con i requisiti della call e con un Minimum Viable Product (MVP) dimostrabile. Le startup in accelerazione avranno anche l’opportunità di dimostrare e di convalidare le proprie soluzioni tecnologiche, progettando e sviluppando un Proof of Concept (PoC) direttamente con le business unit di Leonardo.
Il percorso di accelerazione nell’hub di LVenture Group
Per le startup selezionate si aprirà la partecipazione al programma di accelerazione di sei mesi negli spazi Business Innovation Factory presso l’hub romano di LVenture Group, uno dei principali poli di innovazione a livello europeo.
Un programma che metterà a disposizione delle startup le competenze verticali del suo team nei principali ambiti strategici per la crescita delle imprese, secondo l’approccio "Full-Stack", ossia di supporto a 360 gradi dall’accelerazione all’exit, che contraddistingue la società.
Come avvenuto nella prima edizione di BIF, le realtà che concluderanno con successo il programma di accelerazione semestrale potranno quindi accedere a un ulteriore investimento da parte di Leonardo di circa 1,5 milioni complessivi: fino a 500mila a impresa.
La call 2022
La prima call, che si è conclusa in data 14 marzo 2022, ruotava intorno a due verticali di interesse.
Il primo era in ambito servitization, e riguardava lo sviluppo di soluzioni e piattaforme per la data collection e la data exploitation in grado di permettere creazione e erogazione di servizi innovativi in modalità Anything-as-a-service (Xaas). Nel secondo, invece, erano comprese soluzioni per la mobilità, la navigazione, la pianificazione e l’interazione dei movimenti per autonomous systems e per l’integrazione e il potenziamento dei sistemi esistenti.
La prima edizione di BIF ha ottenuto un importante successo con oltre 170 candidature ricevute, delle quali il 41% provenienti dall'estero. L’analisi dei progetti, focalizzati su servitization e autonomous systems, ha portato alla definizione di una short list composta da 20 startup, all’interno della quale sono state scelte le 10 migliori. Queste ultime sono state ammesse al primo programma di accelerazione di BIF, durato cinque mesi su cui Leonardo ha investito circa un milione di euro, che si è concluso nell’ottobre 2022.
Sono state individuate, infine, le due aziende che beneficeranno di un ulteriore investimento in equity, da parte di Leonardo, fino a 500mila euro a ciascuna, attraverso un aumento di capitale dedicato. Si tratta del’italiana Volta Structural Energy, che produce batterie strutturali agli ioni di alluminio, e della svedese Canary Bit, che sviluppa una soluzione di confidential computing per la gestione sicura dello scambio dati B2B.
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