Toscana: integrazioni al reddito per lavoratori in contratto di solidarietà
Descrizione
Bando per la concessione di integrazioni al reddito per lavoratori in contratto di solidarietà.
Con Decreto dirigenziale n. 184 del 21 gennaio 2014, pubblicato sul Bur n. 4 del 4 febbraio 2015, sono state apportate modifiche al decreto n. 5400/2014 con cui sono state approvate le richieste di integrazioni al reddito.
Finalità
Garantire un’integrazione economica ai lavoratori interessati dai contratti di solidarietà di tipo difensivo.
Beneficiari
I dipendenti di unità produttive ubicate in Toscana e per i quali è stato stipulato un Contratto di Solidarietà difensivo.
L’ammontare dell’integrazione regionale è definito in base alla tipologia di impresa da cui dipendono i lavoratori e dal periodo di applicazione del contratto di solidarietà, ed è così determinato:
Periodi di solidarietà effettuati dal 1° gennaio 2014:
- per i dipendenti da aziende di cui alla L. 863/84, l’integrazione regionale è pari al 15% del trattamento perso;
- per i dipendenti da aziende non artigiane di cui alla L. 236/93, l’integrazione regionale è pari a:
- il 45% del trattamento perso nel caso in cui l’azienda non corrisponda al lavoratore la parte di contributo ministeriale di propria spettanza;
- il 20% del trattamento perso nel caso in cui l’azienda corrisponda al lavoratore la parte di contributo ministeriale di propria spettanza; - per i dipendenti da aziende artigiane di cui alla L. 236/93, l’integrazione regionale è pari a:
- il 32,50% del trattamento perso nel caso in cui l’azienda non corrisponda al lavoratore la parte di contributo ministeriale di propria spettanza;
- il 7,50% del trattamento perso nel caso in cui l’azienda corrisponda al lavoratore la parte di contributo ministeriale di propria spettanza.
Periodi di solidarietà effettuati fino al 31 dicembre 2013:
- per i dipendenti da imprese/cooperative di cui alla L. 863/84 e interessati da contratti di solidarietà di tipo difensivo stipulati dal 1° luglio 2009, l’integrazione della Regione Toscana garantirà, subordinatamente all’intervento governativo, il raggiungimento del 90% trattamento perso. In assenza dell’intervento governativo, il contributo aggiuntivo della Regione si conferma nella misura del 20%;
- per i dipendenti da imprese/cooperative non artigiane interessati da contratti di solidarietà di tipo difensivo, l’integrazione della Regione Toscana garantirà il raggiungimento del 70% trattamento perso;
- per i dipendenti da imprese artigiane interessati da contratti di solidarietà di tipo difensivo, l’integrazione della Regione Toscana è pari al 20% del trattamento perso.
La domanda dev'essere inviata tramita raccomandata A/R a REGIONE TOSCANA – SETTORE LAVORO – VIA PICO DELLA MIRANDOLA, 24 – 50132 FIRENZE.
Le domande saranno esaminate sulla base dell’ordine di ricevimento determinato dal protocollo generale della Regione Toscana e sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Per ulteriori informazioni consultare i Links.
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Con Decreto dirigenziale n. 1083 del 20 marzo 2014, pubblicato sul Bur n. 13 del 2 aprile 2014, sono state approvate le richieste di integrazione al reddito.
Con Decreto dirigenziale n. 1342 del 2 aprile 2014, pubblicato sul Bur n. 15 del 16 aprile 2014, sono state approvate le richieste di concessione al reddito.
Con Decreti dirigenziali n. 2515 e n. 2521 del 16 giugno 2014, pubblicati sul Bur n. 26 del 2 luglio 2014, sono state approvate le richieste di integrazione al reddito.
Con Decreti dirigenziali n. 4221, 4222 e 4223 del 26 settembre 2014, pubblicati sul Bur n. 40 dell'8 ottobre 2014, sono state approvate le richieste di integrazione al reddito.
Con Decreto dirigenziale n. 4941 del 31 ottobre 2014, pubblicato sul Bur n. 45 del 12 novembre 2014, sono state approvate le richieste di integrazione al reddito.
Con Decreto dirigenziale n. 5400 del 18 novembre 2014, pubblicato sul Bur n. 48 del 3 dicembre 2014, sono state approvate le richieste di integrazione al reddito.