Puglia: bando Fondo per il sostegno alla flessibilita'
Descrizione
Avviso pubblico per la selezione delle lavoratrici e dei lavoratori occupati che usufruiscono di strumenti di flessibilità e richiedono l’accesso al “fondo per il sostegno alla flessibilità”.
Obiettivo del presente Avviso è selezionare le lavoratrici e i lavoratori occupati che richiedono l’accesso al “Fondo” creato presso l’Ebiter BARI con risorse proprie, risorse della Regione Puglia e del Dipartimento per le Pari Opportunità a valere sull’Intesa Conciliazione vita-lavoro, nell’ottica di sostenere il reddito per l’utilizzo di forme flessibili di lavoro utili a garantire la conciliazione tra l’attività lavorativa e il lavoro di cura familiare.
Possono presentare domanda di accesso al Fondo le lavoratrici e i lavoratori residenti in Provincia di Bari e Barletta-Andria-Trani occupati nelle imprese aderenti all’Ebiter BARI o che essendo dipendenti di imprese multi localizzate versano il loro contributo all’Ente Bilaterale di BARI che alla data di inizio dell’evento per cui chiedono il sostegno oggetto del presente Avviso abbiano i seguenti requisiti:
- un reddito ISEE del nucleo familiare stabilmente convivente non superiore a € 30.000, risultante da attestazione vigente al momento della presentazione della domanda di accesso al Fondo e rilasciato dall’INPS o da soggetti all’uopo deputati dalla legge;
- siano occupati con contratto regolare di lavoro di tipo subordinato, a termine o a tempo indeterminato, presso una impresa aderente all’Ebiter BARI;
- stiano usufruendo di una forma di flessibilità nel lavoro in un’ottica di conciliazione dei tempi di vita - lavoro;
- possano documentare un bisogno di conciliazione e di sostegno alla svolgimento della funzione genitoriale.
Le aziende devono essere aderenti all’Ente Bilaterale del Terziario di BARI ed iscritte all’Ente Bilaterale del Terziario di BARI da almeno 3 mesi prima della richiesta di accesso al Fondo della lavoratrice e devono essere in regola con i versamenti, fatta eccezione per le aziende neo iscritte che intraprendono un nuova attività, o riprendono l’attività sospesa, documentando tale condizione.
Possono altresì presentare domanda le lavoratrici e lavoratori che abbiano goduto delle prestazioni dei precedenti avvisi per la sola parte eccedente alla prestazione precedentemente fruita secondo quanto stabilito per ciascuna prestazione come indicato nel bando.
Le prestazioni erogate dal Fondo sono le seguenti e decorrono dalle date indicate in ciascuna prestazione:
- SPESE PER L’ACCUDIMENTO DEI MINORI,
- INTEGRAZIONE AL REDDITO PER IL PERIODO DI MATERNITA’,
- MISURA ECONOMICA UNA TANTUM DI SOSTEGNO ALLA PATERNITA’.
Gli importi di ogni prestazione si intendono al lordo delle ritenute di legge e saranno accreditati sul c/c bancario intestato al richiedente attraverso emissione di cedolino paga per reddito assimilato al lavoro dipendente.
La domanda unitamente agli altri documenti dovrà essere inviata in plico chiuso al seguente indirizzo, fino ad esaurimento delle risorse disponibili:
Ente Bilaterale del Terziario
Fondo sostegno alla flessibilità
Via G.Amendola, 172/C
70126 Bari BA
tramite posta con raccomandata a/r.
L’esaurimento delle risorse disponibili del FONDO verrà tempestivamente comunicata con avviso sul sito internet dell’Ente Bilaterale del Terziario www.ebiterbari.com e con comunicazione alla Regione Puglia.
Al fine della valutazione delle domande di accesso al Fondo, la Commissione di valutazione valuterà le stesse con istruttoria trimestrale in ordine cronologico di arrivo a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso sul BURP Regione Puglia.
Per maggiori informazioni consultare i Links.