Sardegna: bando Sussidi una tantum

Data apertura
12 Dec 2013
Data chiusura
17 Mar 2014
Agevolazione
Regionale
Stanziamento
€ 16 500 000
Soggetto gestore
Regione Sardegna

Descrizione

Avviso per l'erogazione dei sussidi straordinari (una tantum) a lavoratori che non beneficiano di ammortizzatori sociali. 

Con Determinazione n. 13951/1498 del 3 aprile 2014, sono state approvate le domande ammissibili e non ammesse - Settori edile e generico.

Con il presente Avviso, la Regione intende alleviare, attraverso l’erogazione di sussidi una-tantum, legati allo svolgimento di attività di rilevanza sociale nei rispettivi comuni di domicilio, la difficile situazione di tanti lavoratori che, a causa del perdurare della crisi, non riescono a trovare occupazione.

L’intervento riguarderà lavoratori i quali, per il tipo di contratto che avevano in essere, non possono beneficiare di ammortizzatori sociali o che, comunque, ne siano privi da almeno 24 mesi.

Il sussidio è concesso dalla Regione a seguito di avvio ad attività di rilevanza sociale presso i comuni di domicilio dei beneficiari.

Beneficiari settore "edile" (7.000.000 euro)

Possono beneficiare del sussidio coloro i quali, residenti e domiciliati in Sardegna, a decorrere dal 14.05.2009:

1. hanno prestato attività lavorativa in Sardegna nel settore dell’edilizia (attività indicate nel gruppo F “Costruzioni” della tabella ministeriale “Ateco2007” allegata al presente avviso), per almeno tre mesi, anche non continuativi, con orario medio non inferiore alle 18 ore settimanali, a decorrere dal 14.05.2009:
1.a contratto a tempo indeterminato,
1.b con contratto a tempo determinato,
1.c con contratto atipico (si prescinde dal limite delle 18 ore, nella domanda dovrà comunque essere indicato un impegno orario settimanale medio).
A. al momento della presentazione della domanda dovranno possedere lo status di disoccupato, così come previsto dal D.Lgs. 297/2002 e s.m.i. Per il riconoscimento di tale status l’interessato deve rendere Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro presso il Centro Servizi per il Lavoro di appartenenza; 
B. dovranno possedere una qualifica professionale strettamente attinente al settore edile (muratore, carpentiere, manovale, imbianchino etc.) documentata nella Scheda Anagrafico Professionale ex DM 30 ottobre 2007;
C. non devono aver svolto e non svolgeranno attività lavorativa subordinata, autonoma o di collaborazione a progetto o libero professionale, nonché altre politiche del lavoro finanziate dalla Regione Autonoma della Sardegna, al momento della presentazione della domanda e per tutto il periodo di godimento del beneficio; 
D. non devono aver beneficiato degli ammortizzatori sociali ai sensi della vigente normativa statale, incluso il beneficio della disoccupazione ordinaria e/o speciale edilizia/ASPI e mini-ASPI, nei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. Tale condizione deve essere mantenuta per tutto il periodo di godimento del sussidio.

2. lavoratori beneficiari di cassa integrazione, richiesta da aziende appartenenti al settore edile, ai quali sia stata sospesa, da almeno tre mesi e per cause non imputabili alla loro volontà, l’erogazione dell’ammortizzatore. Gli interessati devono avere formalmente sollecitato, anche tramite un’Organizzazione Sindacale, l’erogazione degli ammortizzatori sociali spettanti. La richiesta di sussidio, motivata e documentata, potrà essere presentata dall’interessato o attraverso le OO.SS.CC.RR., già registrate e abilitate ai servizi on line del SIL Sardegna per la Mobilità in deroga, o loro delegati. 

3. cittadini dipendenti da aziende del settore edile in conclamata crisi, o con titolari non reperibili, che non ricevono la retribuzione da almeno tre mesi. Gli interessati devono essere dipendenti di un’azienda verso cui è in corso una vertenza sindacale relativa al mancato pagamento delle retribuzioni. La richiesta di sussidio dovrà essere presentata esclusivamente dalle OO.SS.CC.RR., già registrate e abilitate ai servizi on line del SIL Sardegna per la Mobilità in deroga, o loro delegati.

Beneficiari settore "generico" (9.500.000 euro)

Possono beneficiare del sussidio coloro i quali, residenti e domiciliati in Sardegna, a decorrere dal 14.05.2009:

1. hanno prestato attività lavorativa in Sardegna per almeno tre mesi, anche non continuativi, con orario medio non inferiore alle 18 ore settimanali, a decorrere dal 14.05.2009:
1.a contratto a tempo indeterminato,
1.b con contratto a tempo determinato,
1.c con contratto atipico (si prescinde dal limite delle 18 ore, nella domanda dovrà comunque essere indicato un impegno orario settimanale medio).
A. al momento della presentazione della domanda dovranno possedere lo status di disoccupato, così come previsto dal D.Lgs. 297/2002 e s.m.i. Per il riconoscimento di tale status l’interessato deve rendere Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro presso il Centro Servizi per il Lavoro di appartenenza;
B. non devono aver svolto e non svolgeranno attività lavorativa subordinata, autonoma o di collaborazione a progetto o libero professionale, nonché altre politiche del lavoro finanziate dalla Regione Autonoma della Sardegna, al momento della presentazione della domanda e per tutto il periodo di godimento del beneficio;
C. non devono aver beneficiato degli ammortizzatori sociali ai sensi della vigente normativa statale, incluso il beneficio della disoccupazione ordinaria e/o speciale edilizia/ASPI  e mini-ASPI, nei 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda. Tale condizione deve essere mantenuta per tutto il periodo di godimento del beneficio.

2. lavoratori beneficiari di cassa integrazione, richiesta da aziende appartenenti al settore edile, ai quali sia stata sospesa, da almeno tre mesi e per cause non imputabili alla loro volontà, l’erogazione dell’ammortizzatore. Gli interessati devono avere formalmente sollecitato, anche tramite un’Organizzazione Sindacale, l’erogazione degli ammortizzatori sociali spettanti. La richiesta di sussidio, motivata e documentata, potrà essere presentata dall’interessato o attraverso le OO.SS.CC.RR., già registrate e abilitate ai servizi on line del SIL Sardegna per la Mobilità in deroga, o loro delegati. 

3. cittadini dipendenti da aziende del settore edile in conclamata crisi, o con titolari non reperibili, che non ricevono la retribuzione da almeno tre mesi. Gli interessati devono essere dipendenti di un’azienda verso cui è in corso una vertenza sindacale relativa al mancato pagamento delle retribuzioni. La richiesta di sussidio dovrà essere presentata esclusivamente dalle OO.SS.CC.RR., già registrate e abilitate ai servizi on line del SIL Sardegna per la Mobilità in deroga, o loro delegati.

I beneficiari di cui sopra, dovranno svolgere un periodo di attività di rilevanza sociale presso il Comune di domicilio, di durata pari al numero di mensilità concesse, cioè sei mesi. In caso di rifiuto allo svolgimento dei servizi, il Comune ne darà tempestiva comunicazione alla Regione, per la revoca del sussidio.

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L'Assessorato del Lavoro, con avviso del 13 gennaio 2014, comunica che ha apportato delle modifiche ai termini e ai requisiti per l'accesso ai sussidi straordinari (una tantum) destinati ai lavoratori che non beneficiano di ammortizzatori sociali. In particolare:

  • i disoccupati che hanno lavorato per almeno tre mesi, anche non continuativi, potranno richiedere il sussidio senza attendere che siano trascorsi 68 giorni dalla cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro; 
  • saranno ammessi al beneficio anche coloro che hanno percepito la mini-ASPI, ossia il sussidio che ha sostituito l'indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. 

L’importo del sussidio una tantum è determinato nel limite massimo di € 700 mensili per un massimo di sei mensilità per ciascun beneficiario.

Il sussidio potrà essere concesso solo per mesi interi, non sono previste erogazioni per frazioni di mese.

Le domande potranno essere compilate tramite i servizi on line del Sistema informativo del lavoro (www.sardegnalavoro.it) dalle ore 10 del prossimo 6 dicembre e dovranno essere trasmesse in via telematica secondo le seguenti scadenze:

  • per i lavoratori del settore edile, dalle ore 10 del 12 dicembre 2013 alle ore 18 dell’11 marzo 2014;
  • per i lavoratori degli altri settori, dalle ore 10 del 17 dicembre 2013 alle ore 18 del 17 marzo 2014

La Regione procederà alla concessione dei sussidi mediante una procedura “a sportello”.

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L'Assessorato del Lavoro, con avviso del 13 gennaio 2014, comunica che ha apportato delle modifiche ai termini e ai requisiti per l'accesso ai sussidi straordinari (una tantum) destinati ai lavoratori che non beneficiano di ammortizzatori sociali. In particolare, dal 10 gennaio 2014 i lavoratori di cui al punto 1 degli artt. 5 e 6 dell’Avviso potranno inoltrare la richiesta di sussidio senza che siano trascorsi i 68 giorni dalla data di cessazione dell’ultimo rapporto di lavoro.
Si comunica altresì che, a seguito di atto di indirizzo dell’Assessore del Lavoro del 09 gennaio 2014, non sarà considerato ostativo per l’ammissione al godimento del beneficio del sussidio l’aver percepito il trattamento di mini-ASPI.

Per eventuali chiarimenti sull'avviso è possibile contattare i referenti del Servizio politiche del lavoro e per le pari opportunità dell'Assessorato del Lavoro: 

Per maggiori informazioni consultare i Links.

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Con Determinazione n. 2906-127 del 28 gennaio 2014, sono stati approvati gli elenchi parziali delle domande ammissibili e delle domande non ammissibili.

Con Determinazione  n. 4928/203 928/ del 7 febbraio 2014, è stato approvato il secondo elenco di domande ammissibili e non ammesse a beneficiare dei sussidi straordinari (una tantum) per i lavoratori che non beneficiano di ammortizzatori sociali. 

Con Determinazione  n. 7465/612 del 20 febbraio 2014 è stato approvato il terzo elenco di domande ammissibili e non ammesse a beneficiare dei sussidi straordinari (una tantum) per i lavoratori che non beneficiano di ammortizzatori sociali.

Con Determinazione n. 11561/1243 del 18 marzo 2014, sono state approvate le domande ammissibili e non ammesse - Settori edile e generico.

Con Determinazione n.12965/1393 del 27 marzo 2014, sono state approvate le domande ammissibili e non ammesse - Settori edile e generico.

Beneficiari e Finalitá

Stato agevolazioni
Inattive
Dimensione beneficiari
Non Applicabile
Organizzazione
Privato
Settori
Agricoltura, Alimentare, Audiovisivo, Commercio, Costruzioni, Cultura, Energia, Farmaceutico, Ict, Industria, Sanità, Servizi, Sociale, Trasporti, Turismo
Finalita'
Inclusione social, Cooperazione
Ubicazione Investimento
Sardegna

Incentivi e Spese

Tipologia agevolazione
Contributo
Tags
Sardegna, Sociale, Privato, Contributo