Programma di cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020

Photo credit: Roberto_Ventre / Foter / CC BY-SAIl Programma di cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020 supporta la cooperazione tra le regioni del Nord del Mare Tirreno.

In data 12 giugno 2015 la Commissione europea ha adottato il Programma di cooperazione Italia-Francia Marittimo 2014-2020.

Il programma è uno dei 107 approvati dalla Commissione Ue nell'ambito della programmazione Interreg per la cooperazione territoriale, dotata di un budget complessivo di 10,1 miliardi di euro per il periodo 2014-2020.

Aree coinvolte

L’area coperta dalla strategia del Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 si presenta allargata rispetto al periodo di programmazione 2007-2013, e include i territori NUTS 3.

Per l’Italia:

  • Sardegna - NUTS 3: Sassari, Nuoro, Cagliari, Oristano, Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio-Campidano, Carbonia-Iglesias;
  • Toscana - NUTS 3: Massa-Carrara, Lucca, Pisa, Livorno, Grosseto;
  • Liguria - NUTS 3: Genova, Imperia, La Spezia, Savona.

Per la Francia:

  • Corsica - NUTS 3: Corse du Sud, Haute-Corse;
  • Provenza-Alpi-Costa Azzurra (d’ora in avanti PACA) - NUTS 3: Alpes-Maritimes, Var.

Obiettivi

Sulla base dell’analisi del contesto e dei fabbisogni territoriali, nonché dei risultati della programmazione 2007-2013, il Programma Italia-Francia Marittimo 2014-2020 si pone le seguenti sfide:

Crescita intelligente

  • trasferimento di tecnologia a settori e filiere di intervento con forte potenziale innovativo e, per i quali, un approccio cooperativo a livello transfrontaliero rappresenta un valore aggiunto; settori legati alla blue e green economy ed in generale all’economia del mare,
  • sostegno alla creazione o al miglioramento della connessione fra cluster regionali in settori chiave attraverso la condivisione di reti e relazioni, ma anche di spazi fisici, logistici e informatici,
  • appoggio alla creazione di imprese innovatrici, ovvero smart, creative e sostenibili di respiro transfrontaliero, soprattutto nelle aree a forte declino industriale

Crescita sostenibile

  • valorizzazione del patrimonio naturale e culturale dell’area di cooperazione che rappresenta un asset fondamentale per la crescita,
  • prevenzione e gestione dei rischi naturali e marittimi e rafforzamento della sicurezza marittima,
  • lotta al cambiamento climatico, all'inquinamento acustico e all'emissione di CO2,
  • soluzioni alternative per mitigare l’isolamento dei territori insulari, forme di gestione rafforzata e innovativa di servizi di trasporto pubblico, sviluppo di sistemi congiunti di infomobilità / intermodalità

Crescita inclusiva

  • occupazione giovanile, imprese creative e economia sociale,
  • rafforzamento del capitale umano attraverso dispositivi congiunti di formazione, sostegno alla mobilità, agli attori economici

Assi

Asse 1 - Promozione della competitività delle imprese nelle filiere transfrontaliere: L’asse 1 punta ad accrescere la competitività del tessuto imprenditoriale della zona di cooperazione attraverso l’identificazione di filiere prioritarie transfrontaliere legate alla crescita blu e verde, quali la nautica/cantieristica navale, il turismo innovativo e sostenibile, le biotecnologie "blu e verdi" e le energie rinnovabili "blu e verdi". Le azioni finanziate consentiranno la creazione di nuove realtà imprenditoriali e il consolidamento delle imprese esistenti attraverso l’aumento delle possibilità di espansione;

Asse 2 - Protezione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e gestione dei rischi: L’asse 2 mira a migliorare la capacità delle istituzioni pubbliche di promuovere, in modo congiunto, la prevenzione e la gestione di certi rischi specifici della zona e strettamente collegati al cambiamento climatico (rischio idrologico, erosione costiera, incendi) e a migliorare la sicurezza in mare, quale rischio specifico legato alla navigazione. Questo asse si propone anche di favorire la gestione congiunta sostenibile e responsabile del patrimonio culturale e naturale della zona, in particolare aumentando la protezione delle acque marine minacciate da rischi causati dalle attività produttive ed umane nei porti;

Asse 3 - Miglioramento della connessione dei territori e della sostenibilità delle attività portuali: L’asse 3 prevede di contribuire al miglioramento delle connessioni tra nodi secondari e terziari transfrontalieri - ovvero infrastrutture di rete meno collegate - alle reti di trasporto trans-europee (TEN-T, acronimo inglese), aumentando l’offerta di trasporto e lo sviluppo della multi-modalità quale vantaggio per le popolazione della zona, in particolare i cittadini situati in zone isolate. Lo stesso asse punta a migliorare la sostenibilità delle attività svolte nei porti riducendo l’inquinamento acustico e le emissioni di CO2;

Asse 4 - Aumento delle opportunità di lavoro sostenibile e di qualità e di inserimento attraverso l’attività economica: L’asse 4, complementare dell’asse 1, mira ad aumentare le opportunità di lavoro e di inserimento attraverso l’attività economica nelle filiere transfrontaliere indicate nell’asse 1 sostenendo l'auto imprenditorialità, la microimpresa e l'impresa dell'economia sociale e solidale. Obiettivo di questo asse è anche il rafforzamento del mercato del lavoro transfrontaliero nelle filiere prioritarie e nell’impresa dell'economia sociale e solidale attraverso servizi congiunti per il lavoro e offerte di formazione integrate.

Dotazione finanziaria

Il Programma potrà contare su una dotazione finanziaria complessiva di oltre 199.649.897 euro, di cui 169.702.411 euro a valere su fondi europei (il programma è cofinanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale - FESR) e 29.947.486 euro di cofinanziamento nazionale.

Soggetto gestore
Regione Toscana
Pubblicato
22 Feb 2016
Ambito
Europeo
Settori
Alimentare, Audiovisivo, Commercio, Costruzioni, Energia, Farmaceutico, Ict, Industria, Pubblica amministrazione, Servizi, Sociale, Trasporti, Turismo
Stanziamento
€ 199 649 897
Finalita'
Innovazione, Sicurezza, Sviluppo, Tutela ambientale
Ubicazione Investimento
Europe, France, Italy
Tags
PO marittimo