NDICI - Europa globale 2021-2027 per la cooperazione internazionale
Lo Strumento di vicinato, cooperazione allo sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale (Neighbourhood, Development and International Cooperation Instrument - NDICI - Global Europe) intende promuovere i valori, i principi e gli interessi fondamentali dell'Unione in tutto il mondo al fine di perseguire gli obiettivi e i principi dell'azione esterna dell'UE. NDICI comprende anche il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD+) e la garanzia per le azioni esterne per il periodo del QFP 2021-2027.
Aggiornamento: Rettifica del regolamento (UE) 2021/947 che istituisce lo strumento NDICI - GUE 430/42 del 02.12.2021
Obiettivi
Gli obiettivi specifici dello strumento sono:
- a) sostenere e promuovere il dialogo e la cooperazione con le regioni e i paesi terzi del vicinato, dell'Africa subsahariana, dell'Asia e del Pacifico, delle Americhe e dei Caraibi;
- b) sviluppare partenariati rafforzati speciali e una cooperazione politica rafforzata con i paesi della politica europea di vicinato, basati sulla cooperazione, la pace e la stabilità e su un impegno comune a favore dei valori universali della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, con l'obiettivo di conseguire una democrazia radicata e sostenibile e una progressiva integrazione socioeconomica nonché contatti interpersonali;
- c) a livello mondiale: i) proteggere, promuovere e far progredire la democrazia, lo Stato di diritto, compresi i meccanismi di responsabilità, e i diritti umani, fra cui la parità di genere e la protezione dei difensori dei diritti umani, anche nelle circostanze più difficili e nelle situazioni di emergenza; ii) sostenere le organizzazioni della società civile; iii) promuovere la stabilità e la pace e prevenire i conflitti, così da contribuire alla protezione dei civili; e iv) affrontare altre sfide mondiali quali i cambiamenti climatici, la protezione della biodiversità e dell'ambiente, nonché la migrazione e la mobilità;
- d) rispondere rapidamente a: i) situazioni di crisi, instabilità e conflitto, comprese quelle che possono derivare dai flussi migratori e dagli sfollamenti forzati, e minacce ibride; ii) sfide alla resilienza, comprese le catastrofi naturali e provocate dall'uomo, e necessità di collegare gli aiuti umanitari all'azione per lo sviluppo; e iii) esigenze e priorità della politica estera dell'Unione.
Tipi di azione
I finanziamenti dell'Unione a titolo dello strumento sono eseguiti attraverso:
- programmi geografici che comprendono attività di cooperazione nazionali e multinazionali nelle aree seguenti: vicinato; Africa subsahariana; Asia e Pacifico; Americhe e Caraibi
- programmi tematici che riguardano azioni connesse al perseguimento degli OSS a livello mondiale, nei settori seguenti: diritti umani e democrazia; organizzazioni della società civile; pace, stabilità e prevenzione dei conflitti; sfide mondiali.
- azioni di risposta rapida che consentono di intervenire tempestivamente per: contribuire alla pace, alla stabilità e alla prevenzione dei conflitti in situazioni di urgenza, crisi emergenti, crisi e postcrisi (comprese quelle che possono derivare dai flussi migratori e dagli sfollamenti forzati); contribuire a rafforzare la resilienza degli Stati, delle società, delle comunità e dei singoli individui e a collegare gli aiuti umanitari con l'azione per lo sviluppo e, se del caso, con la costruzione della pace; affrontare le esigenze e le priorità della politica estera dell'Unione.
A questi si aggiunge una riserva di fondi non assegnati, così da poter integrare uno qualsiasi dei pilastri di NDICI per affrontare circostanze impreviste, nuove esigenze, sfide emergenti e sostenere nuove priorità.
Le azioni previste a titolo dello strumento sono attuate principalmente tramite i programmi geografici. Per il resto:
- Le azioni attuate tramite i programmi tematici sono complementari alle azioni finanziate nell'ambito dei programmi geografici e sostengono le iniziative mondiali e transregionali;
- Le azioni di risposta rapida sono complementari ai programmi geografici e tematici e sono concepite e attuate in modo tale da consentire, se del caso, la loro continuità nell'ambito dei programmi geografici o tematici.
Sulla base del Regolamento Delegato 2021/1530, gli obiettivi specifici e i settori prioritari di cooperazione per sottoregione sono i seguenti:
Per il Vicinato Meridionale:
- Sostenere lo sviluppo umano, la buona governance, lo Stato di diritto e la parità di genere
- Rafforzare la resilienza, creare prosperità e trarre vantaggio dalla trasformazione digitale
- Sostenere la transizione verde, rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici e la transizione e la sicurezza energetiche e proteggere l’ambiente
- Cooperazione in materia di pace e sicurezza
- Potenziare la cooperazione su tutti gli aspetti della migrazione, della mobilità e degli sfollamenti forzati
- Potenziare la cooperazione regionale, subregionale e interregionale
Per il Vicinato Orientale:
- Investire in economie resilienti, sostenibili e integrate e nella connettività sostenibile
- Investire nella democrazia, nella buona governance, nella pace e nella sicurezza, nello Stato di diritto e nella giustizia
- Investire nell’energia sostenibile, nella decarbonizzazione, nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nell’adattamento agli stessi e nella resilienza ambientale
- Investire in una trasformazione digitale resiliente
- Investire in società resilienti, inclusive, eterogenee e in cui vige la parità di genere
Per l’Africa occidentale
- Promuovere la stabilizzazione, la sicurezza, la transizione democratica, la buona governance e i diritti umani
- Sostenere una crescita inclusiva e sostenibile, promuovere posti di lavoro dignitosi e sfruttare la trasformazione digitale
- Potenziare la cooperazione su tutti gli aspetti della migrazione, della mobilità e degli sfollamenti forzati e affrontare le cause profonde della migrazione irregolare e degli sfollamenti forzati
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Promuovere lo sviluppo umano e la parità di genere
- Rafforzare i partenariati
Per l’Africa occidentale:
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Promuovere la stabilizzazione, la sicurezza, la democrazia e le transizioni democratiche, la buona governance e i diritti umani
- Sostenere una crescita inclusiva e sostenibile, promuovere posti di lavoro dignitosi e sfruttare la trasformazione digitale
- Promuovere lo sviluppo umano e la parità di genere
- Potenziare la cooperazione su tutti gli aspetti della migrazione, della mobilità e degli sfollamenti forzati e affrontare le cause profonde della migrazione irregolare e degli sfollamenti forzati
- Rafforzare i partenariati
Per Africa australe e Oceano Indiano:
- Sostenere una crescita inclusiva e sostenibile, promuovere posti di lavoro dignitosi e sfruttare la trasformazione digitale
- Promuovere la buona governance, la pace, la democrazia e i diritti umani
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Promuovere lo sviluppo umano e la parità di genere
- Rafforzare i partenariati
Per il Medio oriente:
- Sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e sfruttare la trasformazione digitale
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Promuovere lo sviluppo umano, l’inclusione sociale e la salute
- Promuovere i diritti umani, la buona governance, la cittadinanza inclusiva e società pacifiche e giuste e potenziare la cooperazione in materia di migrazione e mobilità
- Sostenere la pace, la sicurezza e la prevenzione dei conflitti
- Rafforzare i partenariati
Per l’Asia centrale:
- Promuovere la pace, la stabilità, la buona governance, i diritti umani e lo sviluppo umano e contrastare la migrazione irregolare e gli sfollamenti forzati
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e un’occupazione dignitosa e sfruttare la trasformazione digitale
- Rafforzare i partenariati
Per l’Asia meridionale:
- Promuovere la buona governance, lo sviluppo umano e la parità di genere e contrastare la migrazione irregolare e gli sfollamenti forzati
- Proteggere l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici
- Sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e un’occupazione dignitosa e sfruttare la trasformazione digitale
- Promuovere la pace, la sicurezza e la stabilità e prevenire i conflitti
- Rafforzare i partenariati
Per l’Asia settentrionale e sudorientale:
- Promuovere la buona governance, lo sviluppo umano e la parità di genere
- Sostenere la pace, la stabilità, la sicurezza e la prevenzione dei conflitti
- Proteggere l’ambiente e contrastare i cambiamenti climatici
- Sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e sfruttare la trasformazione digitale
- Affrontare le cause profonde della migrazione irregolare e degli sfollamenti forzati e agevolare una migrazione e una mobilità ordinate, sicure e regolari
- Rafforzare i partenariati
Per il Pacifico:
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Sostenere una crescita economica inclusiva e sostenibile e un’occupazione dignitosa
- Promuovere la buona governance, la pace e la sicurezza, lo Stato di diritto e i diritti umani, compresa la parità di genere
- Promuovere lo sviluppo umano
- Rafforzare i partenariati
Per le Americhe:
- Proteggere l’ambiente e la biodiversità e contrastare i cambiamenti climatici
- Trasformazione digitale e innovazione
- Sostenere una ripresa economica sostenibile e inclusiva
- Sostenere la buona governance, la pace e la sicurezza e contrastare la migrazione irregolare e gli sfollamenti forzati
- Favorire la coesione sociale, combattere le disuguaglianze e promuovere lo sviluppo umano
- Rafforzare i partenariati
Per i Caraibi:
- Rafforzare la resilienza ai cambiamenti climatici e alle catastrofi, compresa la transizione verde
- Promuovere la crescita sostenibile e l’occupazione
- Sostenere l’integrazione regionale, il commercio e la cooperazione transnazionale
- Rafforzare la governance, la pace, la sicurezza e lo sviluppo umano
- Sostenere i diritti umani e la parità di genere
I beneficiari
La partecipazione alle gare d'appalto e alle procedure di attribuzione di sovvenzioni e premi per le azioni finanziate a titolo dei programmi geografici e del programma tematico in materia di organizzazioni della società civile e del programma tematico in materia di sfide mondiali è aperta alle organizzazioni internazionali, nonché a tutti gli altri soggetti giuridici, comprese le organizzazioni della società civile, che hanno la nazionalità e, nel caso delle persone giuridiche, che sono effettivamente stabiliti nei paesi seguenti:
- a) gli Stati membri, i beneficiari elencati nel pertinente allegato del regolamento IPA III e le parti contraenti dell'accordo sullo Spazio economico europeo;
- b) i paesi partner del vicinato e la Federazione russa, quando la pertinente procedura si svolge nel contesto dei programmi di cui all'allegato I a cui partecipa;
- c) i paesi e territori in via di sviluppo, quali inseriti nell'elenco dei beneficiari dell'APS pubblicato dal comitato di aiuto allo sviluppo dell'OCSE, che non sono membri del gruppo del G20, nonché i paesi e territori d'oltremare;
- d) i paesi in via di sviluppo, quali inseriti nell'elenco dei beneficiari dell'APS, che sono membri del gruppo del G20, nonché altri paesi e territori, quando la pertinente procedura si svolge nel contesto di un'azione finanziata dall'Unione a titolo dello strumento a cui partecipano;
- e) i paesi per i quali la Commissione stabilisce l'accesso reciproco al finanziamento esterno; l'accesso reciproco può essere concesso, per un periodo limitato di almeno un anno, ogniqualvolta un paese concede l'ammissibilità a parità di condizioni a entità dell'Unione e di paesi ammissibili a norma dello strumento; la Commissione decide in merito all'accesso reciproco e alla sua durata previa consultazione del paese o dei paesi destinatari in questione;
- f) i paesi membri dell'OCSE, in caso di contratti attuati in un paese meno sviluppato o in un paese povero fortemente indebitato inserito nell'elenco dei beneficiari dell'AP.
La partecipazione alle gare d'appalto e alle procedure di attribuzione di sovvenzioni e premi per le azioni finanziate nell'ambito del programma tematico per i diritti umani e la democrazia e del programma tematico per la pace, la stabilità e la prevenzione dei conflitti, nonché delle azioni di risposta rapida, è aperta senza limitazioni.
Tutte le forniture e i materiali finanziati a titolo dello strumento possono avere origine in qualsiasi paese.
Forme di finanziamento
I finanziamenti dell'Unione possono essere erogati tramite le tipologie di finanziamento previste dal regolamento finanziario, in particolare:
- a) sovvenzioni;
- b) appalti pubblici di servizi, forniture o lavori;
- c) sostegno di bilancio;
- d) contributi a fondi fiduciari istituiti dalla Commissione, conformemente all'articolo 234 del regolamento finanziario;
- e) strumenti finanziari;
- f) garanzie di bilancio;
- g) operazioni di finanziamento misto;
- h) alleggerimento del debito, nel contesto di programmi in materia concordati a livello internazionale;
- i) assistenza finanziaria;
- j) esperti esterni retribuiti.
Nel collaborare con i soggetti interessati dei paesi partner come le organizzazioni della società civile e le autorità locali, la Commissione tiene conto delle loro specificità, compresi il contesto e le esigenze, al momento di definire le modalità di finanziamento, il tipo di contributo, le modalità di attribuzione e le disposizioni amministrative per la gestione delle sovvenzioni, allo scopo di raggiungere e rispondere al meglio al maggior numero di tali soggetti.
In aggiunta ai casi di cui all'articolo 195 del regolamento finanziario, la procedura di attribuzione diretta può essere utilizzata per:
- a) sovvenzioni di valore modesto a difensori dei diritti umani per finanziare azioni ed esigenze di protezione d'urgenza;
- b) sovvenzioni, eventualmente senza necessità di cofinanziamento, per finanziare azioni nelle condizioni più difficili, ove la pubblicazione di un invito a presentare proposte è inopportuna;
- c) sovvenzioni a favore dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, nonché del Campus globale per i diritti umani, il Centro inter-universitario europeo per i diritti umani e la democratizzazione e della sua rete associata di università che rilasciano diplomi post universitari in materia di diritti umani, comprese borse di studio per studenti e difensori dei diritti umani di paesi terzi;
- d) sovvenzioni di valore modesto a organizzazioni della società civile ricorrendo, per quanto possibile, a forme semplificate di finanziamento conformemente all'articolo 125 del regolamento finanziario.
Gli strumenti finanziari, le garanzie di bilancio e le operazioni di finanziamento misto a titolo dello strumento:
- sono attuati ove possibile sotto la guida della BEI, di un'istituzione finanziaria multilaterale europea, come la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, o di un'istituzione finanziaria bilaterale europea, come le banche di sviluppo,
- possibilmente combinati con altre forme di sostegno finanziario, sia da parte degli Stati membri che di terzi.
Se del caso, un'azione che abbia ricevuto un contributo a titolo dello strumento può ricevere anche un contributo da un altro programma dell'Unione, purché tali contributi non riguardino gli stessi costi. Lo strumento può inoltre contribuire alle misure istituite nell'ambito di altri programmi dell'Unione, purché tali contributi non riguardino gli stessi costi. Al contributo fornito all'azione da un programma dell'Unione si applicano le norme che disciplinano il rispettivo programma. Il finanziamento cumulativo non supera i costi totali ammissibili dell'azione. Il sostegno proveniente dai diversi programmi dell'Unione può essere calcolato proporzionalmente in conformità dei documenti che specificano le condizioni per il sostegno.
Il Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile Plus (EFSD+) e la garanzia per le azioni esterne
La dotazione dei programmi tematici finanzia il Fondo EFSD+ e la garanzia per le azioni esterne.
L’EFSD+ è un pacchetto finanziario integrato, in grado di fornire capacità finanziaria sotto forma di sovvenzioni, assistenza tecnica, strumenti finanziari, garanzie di bilancio e operazioni di finanziamento misto.
La finalità dell'EFSD+ è sostenere gli investimenti e aumentare l'accesso ai finanziamenti quale mezzo per contribuire alla realizzazione degli obiettivi e dei principi generali di NDICI e, se del caso, degli obiettivi del regolamento IPA III, massimizzando nel contempo l'addizionalità e l'impatto sullo sviluppo e realizzando prodotti innovativi, anche per le PMI.
L'EFSD+ è composto da piattaforme regionali d'investimento all'interno delle aree regionali dei programmi geografici, create sulla base dei metodi di lavoro, delle procedure e delle strutture dei meccanismi esistenti di finanziamento misto esterno dell'Unione, che possono associare le loro operazioni di finanziamento misto e le operazioni sostenute dalla garanzia per le azioni esterne a titolo dell'EFSD+.
La garanzia per le azioni esterne sostiene:
- le operazioni dell'EFSD+ coperte da garanzie di bilancio;
- l'assistenza macrofinanziaria e i prestiti a favore dei paesi terzi di cui all'articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (Euratom) 2021/948.
Il tasso di copertura va dal 9 % al 50 %, a seconda della tipologia di operazione.
La garanzia per le azioni esterne è utilizzata per coprire i rischi inerenti agli strumenti seguenti:
- a) prestiti, compresi i prestiti in valuta locale;
- b) garanzie;
- c) controgaranzie;
- d) strumenti del mercato dei capitali;
- e) qualsiasi altra forma di finanziamento o di supporto del credito, assicurazione e partecipazioni azionarie o quasiazionarie
Budget
La dotazione finanziaria per l'attuazione dello strumento NDICI per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2027 è fissata a 79 462 000 000 EUR a prezzi correnti, di cui:
- 60 388 000 000 EUR per i programmi geografici;
- 6 358 000 000 EUR per i programmi tematici;
- 3 182 000 000 EUR per le azioni di risposta rapida.
La riserva per le sfide e le priorità emergenti ha una dotazione pari a 9 534 000 000 EUR.
Aggiornamenti e link
Integrazione Regolamento 2021/947 con definizione di obiettivi specifici e i settori prioritari di cooperazione per il vicinato meridionale, il vicinato orientale, l’Africa occidentale, l’Africa orientale e centrale, l’Africa australe e l’Oceano Indiano, il Medio Oriente, l’Asia centrale, l’Asia meridionale, l’Asia settentrionale e sudorientale, il Pacifico, le Americhe e i Caraibi - Regolamento Delegato 2021/1530 - GUE del 20.09.2021