Energia: IEA, solo 4 tecnologie su 38 sono sostenibili
Secondo un’analisi condotta dall’Agenzia internazionale dell’energia, solo 4 tecnologie energetiche su 38 permettono di ridurre sensibilmente le emissioni inquinanti.
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Pochissime promosse, tante (troppe) bocciate. Le tecnologie energetiche non passano lo scrutinio dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (International Energy Agency – IEA), che nella sua analisi sulla transizione energetica ha dato i voti a quelle più favorevoli all’ambiente.
“C’è un bisogno critico di un’azione più forte da parte dei governi, dell’industria e delle altre parti interessate per guidare i progressi nelle tecnologie energetiche che riducono le emissioni di gas serra”, ha affermato Fatih Birol, direttore esecutivo dell’IEA. “Il mondo non ha un problema energetico, ma un problema di emissioni, ed è qui che dovremmo concentrare i nostri sforzi”.
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Solo 4 tecnologie su 38 sono sostenibili
In base all’analisi, relativa al 2017, fornita dalla IEA nella Tracking Clean Energy Progress (TCEP), sono pochissime le tecnologie che si sono poste sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi a lungo termine sul clima, sull’accesso all’energia e sull’inquinamento atmosferico.
La TCEP le raggruppa per macrocategorie: energia, edilizia, trasporti, industria ed integrazione energetica.
Nella prima macrocategoria a salvarsi è solo il solare fotovoltaico, che lo scorso anno ha registrato una crescita record del 34% nella generazione di energia elettrica ed è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di sostenibilità (indicato dall’agenzia come Sustainable Development Scenario – SDS), che richiede una crescita media annua del 17% tra il 2017 e il 2030.
Se la cava meglio l’edilizia, che vede promosse due tecnologie: l’illuminazione al LED - che tra il 2016 e il 2017 ha conosciuto un boom grazie a importanti riduzioni dei costi, aumento della qualità e offerta di maggiore varietà nelle applicazioni - e i data centres e networks.
Infine, nell’ambito dei trasporti passano l’esame solo i veicoli elettrici: il 2017 ha registrato un aumento del 54% di auto elettriche vendute.
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Bocciate diverse tecnologie energetiche, a partire da geotermico, sistemi a concentrazione solare ed energia oceanica, la cui crescita procede a ritmi ancora lenti rispetto ad altre fonti rinnovabili a causa di sfide specifiche poste proprio dalla tecnologia.
Male anche i rallentamenti segnati in tecnologie chiave come la cattura e lo stoccaggio del carbonio, che hanno contribuito ad un aumento delle emissioni di CO2.
Sul fronte dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia: l’analisi sottolinea come due terzi dei Paesi nel mondo non abbia costruito utilizzando tecnologie efficienti lo scorso anno; inoltre, la quota di riscaldamento da rinnovabili e teleriscaldamento dovrebbe triplicare per raggiungere obiettivi di sostenibilità.
Sul fronte dei trasporti, pollice verso per la produzione di biocarburanti nel settore (cresciuta solo del 2% lo scorso anno) e per l’aviazione (che secondo l’Agenzia dovrebbe ridurre di oltre il 3% annuo la propria intensità energetica).
