CDP-BERS, accordo per sviluppo PMI verso Mediterraneo e Balcani
L’accordo di collaborazione tra CDP e BERS è finalizzato all'avvio di iniziative congiunte per il sostegno di piani di sviluppo e di espansione delle piccole e medie imprese italiane sui mercati esteri.
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Siglato a Londra dall’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) Fabio Gallia e dal presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) Suma Chakrabarti, l’accordo di collaborazione prevede l’implementazione di iniziative comuni nelle aree target della cooperazione internazionale, oltre che nei Paesi di operatività della BERS e di interesse per CDP.
Attraverso l’attuazione di tali interventi l’intesa intende promuovere lo sviluppo e l’espansione delle piccole e medie imprese italiane sui mercati stranieri.
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Le iniziative congiunte saranno focalizzate su specifici settori:
- infrastrutture,
- climate change,
- energie rinnovabili,
- efficientamento energetico.
A livello geografico, particolare rilievo sarà dato al sud-est del Mediterraneo e ai Balcani occidentali. Nell’ottica di un concreto sostegno a questi ultimi, l’accordo faciliterà, inoltre, il coinvolgimento di CDP in progetti nell’ambito del Western Balkans Investment Framework (WBIF), ovvero il Programma quadro europeo specificatamente dedicato a tale area geografica.
I Balcani, ricorda CDP, rappresentano una zona strategica per il tessuto produttivo italiano, con oltre 700 imprese presenti stabilmente nella regione e un export di circa 4 miliardi di euro registrato nel 2016.
L’Italia, continua la nota di CDP, è Paese fondatore della BERS, azionista della banca con una quota dell’8,61% ed è anche "tra i principali finanziatori con circa 124 milioni di euro donati".
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