I lunedì dell'innovazione: la questione di genere in Horizon 2020
Abbiamo visto che la strategia Europa 2020 si può interpretare come una chiamata all'innovazione sociale, che potremmo immaginare come l'anello mancante tra l'innovazione della società, delle imprese e dei processi volti a risolvere problemi sociali. Un campo che incrocia anche le tematiche di genere, come emerso a Bruxelles al Summit Gender 2014 - #GS4EU.
Le istituzioni sostengono tutti quei percorsi volti a migliorare il ruolo dell'individuo integrato in un contesto innovativo, fronteggiando le sfide sociali con una chiamata globale.
Nei giorni scorsi, dal 30 giugno al 1 luglio, si è svolto a Bruxelles il Summit Gender 2014 - #GS4EU, momento di confronto e dibattito che ha coinvolto il mondo della ricerca, dell'industria e della politica, con l'obiettivo di promuovere una maggiore equità di genere nei processi di ricerca e innovazione. L'Europa, prende una forte posizione concentrandosi sull'integrazione trasversale e concreta della dimensione di genere: "Horizon 2020 fornisce un chiaro incentivo per i candidati al fine di garantire un migliore equilibrio di genere nei loro gruppi di ricerca. Se due proposte ricevono esattamente gli stessi punteggi su tutti gli altri criteri di valutazione, l'equilibrio di genere sarà uno dei fattori nel decidere quale proposta è posizionata più in alto", ha dichiarato il commissario alla Ricerca Máire Geoghegan-Quinn.
Il Summit si è fortemente concentrato sul ruolo trasversale della questione di genere e di come essa sia stata e dovrebbe essere integrata all'interno dei principali temi del programma Horizon 2020, come la salute, l'invecchiamento, l'energia, l'ambiente, il cambiamento climatico, ma anche obiettivi più specifici come la sicurezza alimentare, l'efficienza dei trasporti, le tecnologie ICT e le nanotecnologie.
Si sta lavorando su più fronti per sostenere dibattiti, creare community e costruire il cambiamento; ne è un esempio la campagna lanciata dalla Commissione europea 'The Science is a Girl Thing' con l'obiettivo di aumentare l'interesse delle ragazze nei confronti della scienza e di incoraggiare più donne a scegliere la ricerca come carriera. Le donne costituiscono infatti più della metà della popolazione studentesca dell'Unione europea e il 45 per cento di tutti i dottorati di ricerca, ma rappresentano solo un terzo dei ricercatori di carriera. La campagna ha coinvolto tutti gli Stati membri dell'Unione europea nel corso del biennio 2012/2013, attraverso eventi fisici e virtuali, momenti di animazione, scambio e dibattito al fine di aumentare l'interesse delle ragazze adolescenti verso la scienza, la tecnologia, l'ingegneria e la matematica.
Già nella scorsa programmazione le istituzioni hanno incoraggiato l'Europa finanziando numerosi progetti che miravano a rafforzare la parità di genere, come ad esempio:
- Female Empowerment in Science and Technology in Academia (FESTA), un progetto di ricerca nato per studiare e creare un cambiamento di genere in 7 istituzioni. L'obiettivo è di sviluppare una serie di strategie contro la resistenza al cambiamento analizzando i tipi e i gradi di resistenza incontrati dal progetto FESTA;
- Focus su Early Career Stage, sessione interattiva che analizza gli approcci efficaci e collaudati che università e centri di ricerca hanno ideato a sostegno delle scienziate nella fase di inizio della loro carriera. Il metodo è stato testato presso tre istituzioni in tre paesi diversi ed è pronto per un lancio. I feed back di questa sessione contribuiranno a definire il processo di implementazione;
- GenPort, creazione di un luogo di dialogo e di collaborazione tra le tematiche di genere, le attività scientifiche e il potenziale della parità di genere nell'ambito di Horizon 2020.
I due giorni del Summit hanno ben fotografato lo stato dei lavori in corso e hanno evidenziato le opportunità di creare dei percorsi comuni, lavorando in network e con piattaforme collaborative. Al termine del vertice sono stati redatti dei documenti operativi atti a proporre un rafforzamento della questione di genere all'interno di Horizon 2020. Il percorso di piattaforma che i partecipanti del Summit hanno deciso di intraprendere insieme nasce dalla volontà e dalla consapevolezza che non si può fare innovazione se non rafforzando il capitale umano e valorizzandone le diversità.
Links
Summit Gender 2014 - #GS4EU
Summit Gender 2014 Manifesto