Commissione Ue: PA piu' efficiente per favorire le imprese
Rendere più efficiente e trasparente la pubblica amministrazione in Europa per favorire l'imprenditorialità e lo sviluppo delle PMI. È il focus del convegno di alto livello promosso dalla Commissione europea.
In base ai dati forniti dal Worldwide Governance Indicators della Banca mondiale, l'efficacia complessiva della pubblica amministrazione nell'Unione europea ha subito un calo nel corso del 2012 rispetto all'anno precedente: 13 stati membri hanno mantenuto o migliorato la loro posizione, altri 15 hanno perso posizioni e quattro paesi, tra cui l'Italia, registrano ancora prestazioni scarse.
Per avere successo le imprese hanno bisogno di un servizio pubblico efficiente, economicamente vantaggioso e di alta qualità, in cui le decisioni vengano prese senza ritardi e in un contesto che garantisca certezza e stabilità di leggi e procedure. All'interno dell'Ue esistono, invece, disparità relativamente a diversi fattori, dai tempi e costi necessari per avviare un’impresa al numero di ore richieste per gli adempimenti relativi alla dichiarazione dei redditi.
Su questi punti si sono confrontati a Bruxelles il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e i vicepresidenti Antonio Tajani e Maros Sefcovic, nel corso di un incontro di alto livello sulla riforma delle PA europee, dal titolo "La strada per la crescita: conseguire l'eccellenza in una pubblica amministrazione business-friendly", cui hanno preso parte ministri, responsabili politici, consulenti e protagonisti del settore industriale.
Le indicazioni che arrivano da Bruxelles, parlano di semplificazione e trasparenza: dev'essere possibile avviare un'impresa a costi bassi e in tempi brevi, superando le disparità esistenti fra i vari paesi Ue anche per quanto riguarda le procedure amministrative e fiscali. Infine, la Commissione chiede maggiore alle pubbliche amministrazione maggiore innovazione negli appalti pubblici.
Il convegno si è anche soffermato sulle best practices europee, utili per sviluppare ulteriormente gli orientamenti strategici per l’ammodernamento della PA e una migliore competitività industriale in tutta l’Ue. Fra i buoni esempi che la Commissione propone di seguire:
- quello spagnolo per l'accelerazione delle licenze;
- gli strumenti applicati in Regno Unito e Danimarca sull'e-government;
- la formula inglese 'one-in, two-out', in base alla quale per ogni nuova normativa che impone un ulteriore onere a carico delle imprese, una normativa esistente va abrogata o modificata, con un risparmio pari al doppio.
Nel corso dell'incontro, il vicepresidente Tajani ha inoltre annunciato il lancio del 'Premio degli appalti pubblici per l'innovazione' e della piattaforma correlata, prima iniziativa di questo tipo a livello europeo dedicata agli appalti per la fornitura di merci e servizi.
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La strada per la crescita: conseguire l'eccellenza in una pubblica amministrazione business-friendly
Premio degli appalti pubblici per l'innovazione