Bolzano: IV invito del Programma Competitività regionale ed Occupazione

Bolzano - immagine di FlankerAmmontano ad oltre 14,3 milioni di euro le risorse stanziate per rafforzare il modello di sviluppo socio-economico della Provincia autonoma di Bolzano, nell'ambito del IV invito del Programma "Competitività regionale ed occupazione" del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) 2007-2013. Le richieste di contributo dovranno essere presentate entro il 4 maggio 2011.

L'invito è articolato nelle seguenti linee d'intervento:

  1. competitività del sistema economico,
  2. sostenibilità ambientale della crescita economica,
  3. prevenzione di rischi naturali,
  4. assistenza tecnica.

Le proposte progettuali potranno essere presentate da:

  • imprese e consorzi di imprese,
  • centri di ricerca,
  • enti territoriali,
  • servizi provinciali
  • enti strumentali della Provincia.

Le proposte progettuali dovranno essere incentrate sui seguenti obiettivi:

  • sviluppo della ricerca industriale e delle conoscenze nell’ambito di alcuni specifici settori/cluster produttivi di particolare rilevanza per la provincia;
  • incremento delle attività ed dei livelli di investimenti in R&S ed innovazione da parte delle PMI;
  • diffusione della banda larga e dei segnali digitali sul territorio provinciale, anche attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie;
  • sviluppo di nuovi servizi veicolati tramite ICT;
  • promozione della produzione e l’utilizzo dell’idrogeno come vettore di energia rinnovabile;
  • promozione della produzione di energia e le tecnologie legate agli impianti fotovoltaici e solari;
  • aumento dei livelli di efficienza del TPL ed il numero dei passeggeri con particolare riferimento alle aree urbane;
  • implementazione di nuove modalità di tariffazione e pagamento e di informazione;
  • adozione di modalità sostenibili di spostamento di persone in ambito urbano;
  • potenziamento dei sistemi informativi finalizzati alla prevenzione dei rischi idrogeologici;
  • promozione della sostenibilità degli interventi di sistemazione dei corpi idrici e la compatibilità delle scelte progettuali finalizzate alla prevenzione dei rischi con il contesto naturale e antropico in cui si interviene;
  • adozione di interventi innovativi per la prevenzione dei rischi idrogeologici e la difesa del suolo.