Ambiente: lanciato un sito dedicato alle Low Emission Zone
L'inquinamento atmosferico causa in Europa circa 310 mila morti l'anno, un numero superiore a quello degli incidenti stradali, e determina costi per l'economia europea compresi tra i 427 e i 790 miliardi ogni anno. Un'efficace misura per contrastarlo, già implementata in molte città europee, sono le LEZ (Low Emission Zone). Ora un sito internet fornisce tutto le informazioni sulla loro funzione e sugli standard di emissione previsti in ciascun Paese.
Le LEZ sono aree o strade, individuate per la pericolosità dei livelli di inquinamento atmosferico, in cui viene limitato l’accesso ai veicoli più inquinanti con lo scopo di ridurre le emissioni di polveri sottili e di biossido di azoto.
Generalmente l'accesso è precluso ai veicoli pesanti e ad alcuni autobus, ma possono coinvolgere anche automobili e motocicli, e sono attive 24 ore su 24 ogni giorno, con l’eccezione di alcune ztl (zone a traffico limitato) italiane che vietano l'accesso solo in specifiche fasce orarie.
Le emissioni consentite ai veicoli sono classificate dagli Euro standards; inoltre l'accesso può essere condizionato dalla presenza del filtro antiparticolato o del convertitore catalitico.
Poiché l'applicazione di questo strumento varia nei diversi Paesi europei, l'UE ha cofinanziato la realizzazione di un sito finalizzato a diffondere la conoscenza delle LEZ e a fornire informazioni circa le condizioni specifice delle città aderenti al Low Emission Zone in Europe Network (LEEZEN).
Il sito fornisce anche suggerimenti per adeguare il proprio veicolo agli standard e ridurne le emissioni e informa circa eventuali procedure specifiche di registrazione da eseguire prima dell'accesso in città: in Germania, ad esempio, per poter accedere alle LEZ è necessario acquistare presso garage o stazioni abilitate a testare il veicolo un adesivo da esporre sul vetro dell'auto, mentre in Gran Bretagna i veicoli sono registrati in un database nazionale e in Svezia esistono registri separati per ciascuna città, oltre all'obbligo di esporre l'adesivo.