Elencate le priorità della Regione Toscana per il 2010, durante la presentazione della proposta di bilancio che la Giunta ha approvato il 29 ottobre e che il Consiglio Regionale dovrà discutere entro la fine dell'anno. Vengono confermati i numeri del Dpef approvato a luglio: 8 miliardi e 890 milioni è la spesa prevista per il 2010, di cui il 75% è destinato alla sanità e alle politiche sociali; altrettante sono le entrate, con un ricorso al credito di 435 milioni che potrebbe non essere tutto impiegato, in relazione alla disponibilità di cassa nell'anno rispetto agli stati di avanzamento di cantieri e progetti.
La Regione conferma il fondo straordinario da 5 milioni per aiutare chi ha perso il lavoro e non può contare su alcun ammortizzatore sociale.
Aumenteranno anche i soldi per la ricerca e per sostenere le imprese che innovano (271 milioni, 61 in più rispetto al 2009) e gli investimenti destinati alla sanità, a strade e mobilità o alla tutela dell'ambiente (381 milioni, 35 in più rispetto a quest'anno).
Con Fidi Toscana la Regione continuerà a garantire l'accesso al credito alle imprese a corto di liquidità o che vogliono investire: 60 milioni già stanziati nel 2009.
Per il sostegno allo sviluppo, sono a disposizione 330 milioni di fondi europei, 196 milioni di risorse nazionali del fondo per le aree sottoutilizzate e 476 milioni di investimenti regionali, che potranno essere impiegate nei limiti consentiti dal patto di stabilità.
Ci saranno più soldi anche per gli enti locali, con 7 milioni di euro ai Comuni in difficoltà, 2,2 milioni di nuovi incentivi per le Unioni comunali, 2,8 milioni per i costi del personale delle scuole materne a rischio di chiusura e con 10 milioni alle Province per la manutenzione straordinaria delle strade.
Per l'assistenza agli anziani non autosufficienti la Regione garantirà 80 milioni l'anno che serviranno a finanziare gli interventi domiciliari e a aumentare i posti nelle residenze sanitarie assistite.
Documento di programmazione economica e finanziaria
Relazione al Bilancio di previsione 2010 e pluriennale 2010/2012