Startup - Future Food, premiati i migliori progetti dell'agroalimentare

Dall’alveare hi-tech alle pappe bio, dal network di cuoche casalinghe all’e-commerce per creare il proprio orto. Sono alcune delle idee che hanno partecipato alla fase finale di Future Food.

Future Food - Photo credit: Christopher Lane Photography via Foter.com / CC BY-NC-SA

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Future Food è la Call for Innovation di Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, rivolta a tutte le startup che sviluppano prodotti, servizi e modelli di business innovativi nei settori del food e dell’agroalimentare.

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I vincitori di Future Food

3Bee ha ideato un alveare hi-tech, integrando in modo semplice e in meno di 20 secondi un dispositivo di monitoraggio all’interno delle arnie. Il device di 3Bee valuterà i parametri vitali delle api e trasmetterà i dati su un cloud all’apicoltore, che potrà intervenire tempestivamente.

Agricolus, making precision timing easyer, è un sistema di agricoltura di precisione che, analizzando i dati derivati da satelliti, droni, sensori, GPS, indica i diversi metodi di intervento nei singoli campi, ottimizzando così la coltivazione.

ALMA EUREKA sta sviluppando un progetto di alimentazione sostenibile per il futuro: allevare e produrre insetti commestibili in Italia, creando una filiera corta in cui la materia prima insetto, si nutra di scarti della lavorazione di prodotti locali, creando la base per futuri alimenti.

Cooki è il primo gestionale per ricette e allergeni rivolto a chi prepara e vende alimenti. Permette in modo estremamente semplice di gestire ricettari, lista fornitori, stampa etichette e menu, esegue il calcolo automatico dei valori nutrizionali, il tutto nel pieno rispetto dei regolamenti europei e nazionali.

Edo è un’app mobile che consente di capire quanto siano salutari i prodotti che le persone comprano ogni giorno. Analizzando il codice a barre fornisce una valutazione da 0 a 10 basata sugli utenti. 

Kase è un box innovativo per food delivery che è in grado di ridurre significativamente i costi di trasporto relativi a generi alimentari consegnati da camion refrigerati.

Le Cesarine sono un network – coordinato a livello nazionale da uno staff dedicato – di cuoche casalinghe esperte, animate da un’autentica passione per la cucina tradizionale e selezionate per ospitare nelle proprie case eventi gastronomici a base di ricette locali.

Mamma M’Ama, nata dall’idea di tre mamme, ha sviluppato la produzione e la vendita di pappe per lo svezzamento dei bimbi da 4 a 36 mesi: fresche, bio, complete, artigianali e cucinate con prodotti di stagione 100% Made in Italy.

MyAgry è l’e-commerce per creare il proprio orto, uliveto, frutteto, scegliendo dimensioni, colture e modalità di conduzione. Delle persone altamente qualificate areranno, prepareranno i terreni, semineranno, cureranno le piante e alla fine raccoglieranno i prodotti trasformati per portarli sulla tavola dell’utente.

MyCheffy è la piattaforma web che offre il servizio di personal chef a domicilio: scegliendo il menu, arriverà direttamente a casa un cuoco, con tutto l’occorrente, che preparerà la cena.

My Eatness produce cibi nutraceutici e salutari con un alto contenuto di principi nutritivi, grazie a un processo innovativo di trasformazione per conservare le proprietà benefiche naturalmente contenute nei frutti della terra.

MagicBox realizza macchine per la coltivazione aeroponica completamente automatizzata, attraverso una tecnologia brevettata di serre per interni o esterni. Si passa da prodotto a km 0 a metro 0, creando nuovi spazi coltivabili senza intaccare le risorse del pianeta, ma anzi rendendo coltivabili ambienti ostili.

Quomi è un servizio che semplifica il modo di fare la spesa: ogni settimana propone un menu differente tra cui scegliere e poi gli utenti riceveranno gli ingredienti – di prodotti freschi e di alta qualità – nelle giuste dosi con le istruzioni per preparare le ricette selezionate.

RobotFarm® è una serra idroponica completamente automatica, delle dimensioni di un elettrodomestico standard, in grado di coltivare verdure senza pesticidi e fitofarmaci per tutto l’anno, con risparmio idrico ed energetico, senza necessità di pollice verde o competenze agronomiche. 

TomorrowData ha sviluppato Maturum Project: ottenere l’indicazione esatta se il grado di maturazione del prodotto esaminato (es. Grana Padano o Parmigiano) sia quello richiesto, attraverso l’uso di sensori (es. accelerometri) e dati audio processati tramite una rete neurale.

WeBeers è l’e-commerce per scoprire le migliori birre artigianali dei birrifici più esclusivi e prestigiosi in modalità catalogo e con l’innovativo piano abbonamento.

Layla Pavone, Amministratore Delegato di Digital Magics per l’Industry Innovation, ha dichiarato: “I 16 progetti finalisti di ‘Future Food’ stanno creando vera e propria innovazione di processi, prodotti e servizi nell’ambito della produzione, sostenibilità, nutrizione e salute, retail, sensoristica, agricoltura, utilizzo di biomasse e packaging. Siamo rimasti veramente entusiasti per la visione del futuro che questi giovani talenti italiani hanno presentato a Bologna. Grazie al nostro partner Intesa Sanpaolo e agli importanti componenti del Comitato di valutazione della Call, sono convinta che riusciremo a sostenere la crescita di queste neoimprese digitali con percorsi di accelerazione e ad affiancarle per creare sinergie e collaborazioni con le imprese del settore alimentare, che ringrazio per aver partecipato alla fase finale, nell’ottica di lanciare programmi di Open Innovation con le startup”.

Il comitato di Future Food era formato da: Marco Gay, Vicepresidente Esecutivo di Digital Magics, Layla Pavone, Amministratore Delegato Digital Magics per l’Industry Innovation, Edmondo Sparano, Chief Digital Officer e Consigliere Digital Magics, Paola Camera, Responsabile Ufficio Network Banche e Reti Territoriali Intesa Sanpaolo, Stefano Bianconi, Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione Tecnologica Regione Emilia Romagna, Claudio Bighinati, Presidente Comitato regionale Giovani Imprenditori dell’Industria di Confindustria Emilia-Romagna, Duccio Caccioni, Direttore Marketing&Qualità Centro AgroAlimentare di Bologna (CAAB), Donata Folesani, Responsabile dei Servizi dedicati alla Finanza per l'Innovazione, alla Valorizzazione della Proprietà Intellettuale e alla Contrattualistica per il Trasferimento Tecnologico di Aster, Ludovica Leone, Director of Studies - MBA Food and Wine della Bologna Business School, Giampaolo Pagliuca, Scouting e Supporto al Business Plan di Almacube, incubatore partecipato dall’Università di Bologna e Matteo Vignoli, Responsabile del Master Food Innovation Program dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

Photo credit: Christopher Lane Photography via Foter.com / CC BY-NC-SA