Accordo Partenariato: Trigilia, da fondi strutturali risorse per Agenda digitale
L'accordo di partenariato per l'utilizzo dei fondi strutturali 2014-2020 dedica all'Agenda digitale 1,8 miliardi di euro a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e altrettante risorse nazionali. Lo ha chiarito il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia.
Commentando alcune notizie comparse sulla stampa nei giorni scorsi, secondo cui l'accordo di partenariato non prevede risorse sufficienti per la digitalizzazione, Trigilia ha spiegato che il documento comprende uno specifico obiettivo tematico dedicato all'Agenda digitale. Si tratta dell'obiettivo 2 'Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime', cui sono destinati 1,8 miliardi di euro del FESR, di cui 630 milioni per la connettività in banda larga e ultra larga, e un cofinanziamento nazionale di importo pressoché equivalente.
Quanto agli obiettivi in materia posti dal Governo, la strategia individua:
- la riduzione dei divari digitali nei territori e la diffusione della connettività in banda larga e ultra larga,
- la digitalizzazione dei processi amministrativi e la diffusione di servizi di eGovernment nella PA;
- il potenziamento della domanda di ICT dei cittadini, attraverso misure per l'alfabetizzazione e l'inclusione digitale, l'empowerment dei cittadini e l'acquisizione di competenze avanzate da parte delle imprese.
Trigilia ha inoltre ricordato che per il settennato 2014-2020 la legge di Stabilità ha previsto finanziamenti per circa 54 miliardi di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, di cui una quota - ancora da definire - sarà destinata all’Agenda digitale.