Brevetti+: il punto sugli incentivi alle PMI creative
Oltre 1700 domande ricevute e 535 iniziative ammesse: è il bilancio dei primi due anni di attività del programma Brevetti+ che sostiene la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale delle PMI.
Programma Brevetti+
Lo strumento, partito con una dotazione iniziale di 30,5 milioni di euro, si articola in due linee di intervento:
- incentivi al deposito delle domande di brevetto,
- incentivi per l’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione economica dei brevetti.
I premi per il deposito dei brevetti e per l'estensione dei brevetti nazionali all'estero ammontano a un massimo di 30mila euro, mentre gli incentivi per la valorizzazione non possono superare l'80% dei costi ammissibili e la soglia di 70mila euro.
Il bilancio dei primi due anni
In base all'ultimo aggiornamento pubblicato da Invitalia, che gestisce il programma per conto dell'Ufficio Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, sono 1027 le richieste di premi per la brevettazione presentate dalle piccole e medie imprese italiane. Le istanze per l’acquisto di servizi finalizzati alla valorizzazione sono state, invece, 689.
A guidare la classifica delle regioni più creative sono la Lombardia, l'Emilia-Romagna e il Veneto, rispettivamente con 354, 336 e 316 domande. I settori di punta, invece, sono la meccanica e l'ICT, seguiti da ricerca e sviluppo e farmaceutico.